Only You [hs]

30.

Madison.

Mi voltai per qualche secondo vedendo l'orologio che segnava quasi l'ora di cena,e tornai a guardare Harry steso accanto a me.

Aveva gli occhi chiusi e non riuscii a staccare il mio sguardo da lui.

Era cosí bello.

Ad un tratto lo vidi sorridere.

"Mi stai fissando."

Disse senza aprire gli occhi rimanendo con quel suo ghigno sulla faccia.

"Non so di cosa stai parlando."

Dissi girandomi dall'altra parte del letto ricevendo una risata da parte sua.
Lo sentii avvicinarsi a me per poi afferrare il mio corpo e abbracciarlo.

"Dovremmo alzarci."

Cominciai a dire voltandomi di nuovo verso di lui e incrociai le mie gambe con le sue.

Lo vidi mettere il broncio per poi avvicinarsi e lasciare un bacio umido sulle mie labbra.

"Vuoi dirmi chi te l'ha fatto?"

Posai la mano sulla sua guancia accarezzandolo.

Esitò per qualche secondo ma poi cominciò a parlare.

"A lavoro. Stavo allenando un ragazzo e ha perso il controllo,ma niente di cui preoccuparsi."

Rispose e per un attimo quasi non gli credetti per il modo strano in cui l'aveva detto,ma cercai di non pensarci e annuii baciandolo di nuovo.

Fece scivolare una mano nel mio interno coscia ricevendo un gemito da parte mia e continuai a baciarlo per poi mettermi a cavalcioni su di lui.

Prima che potessi fare altro sentii il campanello suonare.

Harry mi guardò sbuffando e io mi alzai recuperando il reggiseno e andando a prendere qualche maglietta in uno dei miei cassetti.

Mi voltai un'ultima volta verso di Harry vedendo che non aveva staccato un secondo il suo sguardo da me e gli scappò una risatina.

"Sei sempre il solito."

Gli dissi camminando verso la porta e dirigendomi verso il salotto.
Appena aprii la porta principale entrò Emma in preda al panico.

"Tuo fratello è uno stronzo!"

Disse cominciando a camminare avanti e indietro per la stanza.

Rimasi a fissarla tutto il tempo per poi guardarla come se non stessi capendo che cosa era successo.

"Ha dovuto fare un tatuaggio sul sedere di una ragazza,e non smetteva di fissarla,dio quanto lo odio."

Si mise una mano tra i capelli e mi sedetti accanto a lei poggiandole una mano sulla spalla.

"Io lo ammazzo."

Che stronzo di un fratello.
L'avrei picchiato nell'instante in cui avesse varcato la porta.

"Chi è che ammazzi?"

Vidi Harry sbucare dal nulla senza maglia,e mi sentii quasi in imbarazzo appena vidi l'espressione di Emma.

"Harry!"

Lo rimproverai.

"Tu sei una stronza! Che ne è stato del io lo odio,non voglio piú avere niente a che fare con lui?"

La guardai subito male e poi mi voltai verso di Harry che non smetteva di ridere.

"È innocuo,per il momento."