Only You [hs]

22.

Madison.

Eravamo appena arrivati davanti l'appartamento di Zayn e Harry parcheggiò per poi scendere e venire dietro di me.

Non avevo neanche le forze di salire le scale. Non avevo ancora realizzato che tutto ciò fosse realmente accaduto.

Zayn aveva chiamato Harry durante il viaggio in macchina e aveva detto che avrebbero portato Trey all'ospedale per poi tornare alla casa sul lago.

Harry mi aveva rassicurato che sarebbe andato tutto bene e che gli altri avrebbero pensato a ripulire tutto e si sarebbero occupati di cosa farne con Trey quando si sarebbe risvegliato.

Intanto eravamo appena rientrati in casa quando mi voltai verso Harry mi accorsi che si stava leggermente tamponando il labbro con un dito.

Aveva anche un taglio vicino al sopracciglio che non voleva smettere di sanguinare.

Andai subito a prendere un pó di batuffoli e dell'acqua ossigenata e quando tornai da lui lo invitai a sedersi sul divano.

Mi sentivo quasi in colpa per come era stato ridotto da Trey che non riuscii quasi a guardarlo.

"Mi dispiace."

Dissi ad un tratto dopo aver finito di curargli le ferite. Lui mi guardò come se non stesse capendo.

"Che ti sia ridotto così."

Dissi poi rimanendo a guardarlo.

"Non pensarlo neanche,se non fossi arrivato in tempo..."

Si fermò per poi guardarmi.

"Avrei dovuto ucciderlo,sarebbe stato meglio per tutti."

Disse e si alzò cominciando a camminare per la stanza.

Mi alzai di conseguenza e mi fermai davanti a lui cominciando a parlare.

"Ehi,andrá tutto bene okay?"

Gli dissi guardandolo negli occhi e lo vidi avvicinarsi di più.

"Non so che cosa avrei fatto se non mi avessi fermato."

Lo guardai ancora per poi abbracciarlo.

"Lo so."

Dissi per poi alzare lo sguardo su di lui.
Mi fissò per alcuni secondi per poi far scivolare le sue mani lungo la mia schiena,facendomi venire i brividi.

"Mi fai impazzire,come devo fare con te?"

Disse ad un tratto rimanendo a fissarmi.
Non capivo veramente cosa gli stesse succedendo.

"Che vuoi dire?"

Gli dissi mentre lentamente mi allontanavo da lui.
Lo vidi continuare a guardarmi e appena fui ferma al muro si avvicinò lentamente a me tornando a far scivolare le sue mani sulla mia schiena.

"Harry che cos.."

Non finii di parlare che giá aveva premuto le sue labbra sulle mie e aveva cominciato a muoversi come se aspettava questo bacio da secoli.

Infilai le mie mani fra i suoi capelli,e appena sentii la sua lingua penetrare nella mia bocca,gli posai le mani sulle spalle.

Mi feci scappare un gemito quando sentii le sue braccia prendermi in braccio e posarmi sul tavolo dietro di lui.

Gli tolsi la maglia per poi riprendere a baciarlo,e appena si tolse i pantaloni feci scendere le mutande e le buttai sul pavimento.