Only You [hs]

33.

Madison.

"Che hai?"

Mi chiese Emma vedendomi strana.
Avevamo deciso di andare a pranzare fuori insieme e successivamente andare a fare shopping.

Avevo bisogno di fare qualcosa nel mio giorno libero per tenere la mente occupata ma appena Emma mi fece quella fatidica domanda non riuscii a non pensarci.

E per di piú Harry non si era fatto vivo per tutta la mattinata.

Mi mandava cosí in confusione.

"Terra chiama Madison."

Tornai sul mondo reale appena vidi Emma sventolarmi la mano davanti la faccia.

"Scusa ero solo soprappensiero."

Risposi solamente continuando a bere.

"Cos'ha fatto stavolta?"

Chiese subito senza girandoci intorno.
Rimasi a guardarla per qualche secondo per poi cominciare a parlare.

Le raccontai di quello che era successo e appena finii di parlare rimasi a fissarla fino a che non decise di aprire bocca.

"È uno stronzo! Ma poi chi è questa ragazza con cui ce l'ha cosí tanto?"

Feci spallucce in risposta.
Sapevo solo che ne avevo abbastanza di Harry e del suo continuare a nascondermi le cose.

Ad un tratto sentii il mio telefono vibrare e appena lo presi vidi un messaggio da parte di Louis.

Da Louis:
Puoi passare in palestra,devo parlarti.

Che strano.

"Chi è?"

Chiese Emma vedendo la mia faccia.

"Louis,dice che deve parlarmi."

Cheryl.

"Mi hai lasciato all'improvviso dopo che ti avevo detto che ti amavo,e non sei più tornata! Eri la cosa più bella che mi fosse mai capitata in quel periodo! Hai pensato solo a te stessa come hai sempre fatto d'altronde."

Cosa?
Chissà come l'avrebbe presa la sua cara e dolce ragazza di cosa stava succedendo al momento.

Avrei dovuto subito andare a cercarla.
Era il momento in cui l'avrebbe pagata per avermi portato via Harry.

Ma come avrei fatto a trovarla?
Tornai in palestra e vidi Louis alzarsi per andare verso il bagno.

Appena mi passò davanti mi squadrò dalla testa ai piedi.

Stronzo.

Appena mi avvicinai verso una delle panche dove era seduto notai che aveva dimenticato il suo cellulare sopra di essa.

Mi venne subito in mente un'idea.

Presi il suo cellulare e fortunatamente non aveva bisogno di alcuna password per sbloccarlo e andai tra i contatti.

Madison,Madison,Madison trovata!

Cominciai a scrivere e le mandai un messaggio dopo di che mi diressi verso l'uscita.

Madison.

Io ed Emma ci eravamo subito incamminate per andare verso la palestra.