Only You [hs]

24.

Harry.

"Un altro Frank."

Dissi al barista.
Ero andato via dall'ospedale da ormai tre ore,avevo ricevuto una ventina di chiamate da Madison ma non avevo risposto.
In quel momento non volevo vederla.

Non potevo crederci.
Non capivo perchè continuava a difenderlo dopo tutto quello che le aveva fatto passare.

Ne avevo abbastanza di tutta questa storia,di Trey,di Madison che lo difendeva,avevo bisogno di stare da solo,come ai vecchi tempi.

"Harry tesoro!"

Sentii una mano poggiarsi sulla mia coscia destra.
Avevo già intuito di chi si trattasse senza neanche voltarmi.

"Cheryl."

*

Madison.

Avevo quasi finito il secondo turno nella mattinata,e non riuscivo a pensare ad altro se non ad Harry.

Non aveva risposto alle mie chiamate tutta la serata precedente,non si era neanche degnato di scusarsi per quel suo comportamento del cazzo.

Dio mi faceva saltare i nervi come nessun altro.

"Mi scusi?"

Tornai nel mondo reale quando vidi arrivare un ragazzo verso il bancone.

"Mi dica."

Gli chiesi subito.

"Ho visto che cercate personale e volevo lasciare un curriculum."

Mi porse il foglio per poi sorridere.
Era davvero attraente dovevo ammetterlo.

"Si è vero,ma di queste cose se ne occupa Jeff il proprietario,ma gli farò avere sicuramente questi."

Gli risposi subito.

"Grazie,ci vediamo presto allora."

Mi fece l'occhiolino per poi voltarsi e uscire dal bar.
Uomini.

Ad un tratto sentii il mio telefono squillare e andai a rispondere in fretta.

"Pronto?"

Risposi senza leggere il nome sul cellulare.

"Madison devi venire subito all'ospedale."

Era Emma e dal tono della sua voce sembrava alquanto preoccupata.

"Che è successo?"

Chiesi subito cominciando a preoccuparmi.

"È Trey,si è svegliato. E chiede di te."

*

Appena avevo ricevuto la chiamata da Emma mi ero subito precipitata all'ospedale.
Quando arrivai c'erano Emma Louis e Niall.

"Allora?"

Dissi appena,vedendo i ragazzi non dire una parola.

"Si è svegliato da poco. Credo voglia vederti,se te la senti."

Rispose Louis e annuii per poi affacciarmi lentamente nella stanza di Trey.

Quando entrai mi chiusi la porta alle spalle senza far troppo rumore.

Appena mi voltai verso di lui vidi che aveva tutta la testa fasciata e quando mi vide quasi sussultò per lo spavento.

"Mi dispiace,non volevo spaventarti."

Dissi subito dirigendomi verso di lui.
Mi sorrise appena per poi iniziare a parlare.

"Perchè sei cosí buona con me?"