7 JUNIPER!-non revisionato

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Cayton è almeno dieci centimetri più alto di Pet e il suo fisico non può davvero essere umano...
Non posso pensare a cosa si nasconde sotto a quella maglietta gialla, sotto quei pantaloni marroni, e non voglio neanche.
Non vuoi... sì, come no, a chi vuoi darla a bere?
Non è questo il momento adatto.
Ieri mattina ero praticamente disposta a cadergli ai piedi, a sedurlo, ora nel vederlo mi sento solo infastidita.
Se ne era andato? Bene!
Perché non è rimasto lì dove stava? Invece di tornare qui a rompermi le palle?
Avrei potuto non incontrarlo, avrei potuto non vederlo, ed invece no, sono stata io a dargli un passaggio verso casa! Io! La stessa June che lui ha abbandonato, lo ha riportato a casa.
Ma vaffanculo vita!

Okay... la cosa sta degenerando...
«Cosa vuoi?», gli domando, più fredda del previsto, stranita dai miei pensieri su di lui e dalla sua presenza che di certo non aiuta a calmarli.
«Scusarmi per ieri, non ti ho neanche ringraziata come si deve per il passaggio, e tu te ne sei andata così di fretta... pensavo non ti avrei più rivista», mi sorride come un'ebete, come se non ci fosse motivo di piangere, come se tutti dovessero essere felici, per di più in un supermercato.
Non siamo in un parco giochi, amico.
Lo fisso indifferente.
In nessun modo avrebbe potuto ringraziarmi.
Ma il bello di tutto questo è che lui non sa chi sono.
Perché ancora non lo sa, vero?
Vorrei proprio vedere la faccia che farà quando lo scoprirà. Ma no, non voglio dirglielo io, e soprattutto non voglio dirglielo ora.
Cayton mi fissa, forse aspetta che sia io a dire qualcosa, ma quello che urlava tra gli scaffali per attirare la mia attenzione non ero io, era lui, quindi che sia lui a parlare.
Ci osserviamo per qualche secondo che sembra eternità, ed io alla fine sbuffo.
Mi domando dove sia andata a finire tutta l'attrazione che sentivo ieri.
Come se oggi davvero non la sentissi... Sei solo brava a non ammettere le cose.
Possibile che tu invece non sappia stare zitta?
«Per fortuna ti ho incontrata di nuovo... potrei ricambiare in qualche modo, non so, magari pagare la tua spesa...», riesce a dire in fine, spezzando definitivamente il silenzio.
Pagare la mia spesa? È uno scherzo?
«Oh, non credo ti convenga, la lista è molto lunga...», rido della sua proposta, la considero davvero stupida.
Magari è solo un modo per essere gentili...
«Be', non importa...», ribatte, «e non si direbbe da quello che hai nel carrello», già mi sta finendo sulle scatole.
«Non trovo le cose, è praticamente come se fosse la prima volta che entro qui dentro», spiego, totalmente controvoglia, nella speranza che accada qualcosa di sconvolgente che ci faccia allontanare.
Dov'è finito Pet? Perché non compare all'improvviso dicendomi che ha trovato tutto e ora troverà anche le mie cose così che potremmo andarcene il prima possibile da qui?
Osservo Cayton lasciarsi andare ad una piccola risata che non capisco, e il cui suono mi fa innervosire ancora di più.
Non ti fa innervosire, ti fa impazzire... ma come sempre... Juniper non lo ammette.
«Mi dispiace, ma non posso esserti utile...», afferma lui, a sottintendere qualcosa.
Lo guardo un secondo confusa, e poi capisco. Per lui è praticamente la stessa cosa, visto che non tornava da anni.
«Però se vuoi possiamo cercare insieme», si affretta ad aggiungere, come se davvero fosse un'idea utile.
Continuo a guardarlo disinteressata e stranita.
«Non ho bisogno di nulla, Cayton, ti ho offerto quel passaggio senza volere nulla in cambio, non sentirti obbligato».
Ci possono essere più bugie di quelle che hai appena detto in una semplice frase?
Te la smetti di criticare?
Non ho bisogno di nulla... vero? Non sai neanche dove si trova il formaggio...
E allora? Posso sempre trovarlo.
Ti ho offerto quel passaggio senza volere nulla in cambio...
Cosa avrei voluto invece? Farmi pagare? È la verità.
Sì, come no. Tu l'hai fatto solo perché volevi scopartelo! Se non avessi scoperto chi era ora saresti a fare spesa con lui, non con Pet!
Ma la finisci?
Non sentirti obbligato?! Bella questa. Tu non vorresti altro che lui si sentisse in colpa per il resto dei suoi giorni, per quello che ti ha fatto! Questo significa "non sentirti obbligato"? E da quando?!
Ora basta!
«Non so neanche il tuo nome però...», si accorge improvvisamente Cayton.
«Non serve che tu lo sappia», gli rispondo io in fretta.
Stringo la presa sul mio carrello, ormai stanca di lui e pronta ad andarmene.
«Juniper!», il mio nome risuona nel supermercato come se fosse stato pronunciato attraverso un megafono.
Ed è in momenti come questi che io mi sento inutile a questo mondo.
Perché?
Perché cazzo deve sempre andare così?!
Che qualcuno compaia qui, subito, davanti a me e me lo spieghi! Perché io voglio saperlo, cazzo!
Pet è stato rintanato fino ad ora in chissà quale angolo dell'universo, e proprio in questo momento si decide ad uscire fuori, chiamandomi per nome.
Non poteva chiamarmi bellezza? Principessa? Proprio ora doveva mettersi a fare il vergognoso e chiamarmi con il mio nome come se fosse davvero una persona normale?
Non serve fingere, Pet!
Non sarai mai una persona normale!
Che cazzo di schifo di vita!
Intanto Cayton ha iniziato a guardarmi come se fossi Maria Immacolata scesa in Terra con Gesù bambino in braccio, con tanto di labbra socchiuse per enfatizzare la sorpresa.
E che labbra...
Pet mi raggiunge, mette una mano sulla mia vita e il suo sguardo va subito verso di Cayton, e non è uno sguardo amichevole.
Almeno di questo gli sono grata.
«Ho trovato tutto, tu?», si avvicina al mio orecchio e me lo sussurra, mentre Cayton continua a fissarci.
Osservo entrambi perplessa.
Pet vede che davanti a me ho un ragazzo e la prima cosa che gli viene in mente di fare, dopo aver già fatto la cosa più sbagliata che potesse, è mettersi a sussurrare nelle mie orecchie?!
No, okay, basta, è troppo.
Se non faccio qualcosa io finirò per impazzire in questo preciso momento.
«Io no Pet, quindi andiamo», affermo decisa.
Lo prendo per mano e lo trascino dietro di me.
«Ciao Cayton», dico fredda, senza neanche voltarmi, lasciandolo perplesso di fronte al frigorifero che solo in seguito, con Pet, scopro essere il frigorifero dei formaggi.

«E quello chi era?», domanda Pet, mezz'ora dopo, finalmente nella sua auto.
«Credo tu abbia degli occhi per capirlo da solo...», rispondo, fin troppo acida.
Pet mi guarda, sorpreso dal mio tono, ancora in attesa di una mia risposta seria.
«Era un ragazzo».
«Non me ne ero accorto...», sbuffa.
Non rispondo più e l'argomento sembra finire.
«Cosa voleva?», domanda dopo un po', ormai quasi vicino casa.
«Gli ho dato un passaggio ieri, voleva ringraziarmi», cerco di sintetizzare al minimo e di essere il più neutrale possibile.
Non voglio pensare a Cayton, a quello che accadrà ora che sa chi sono e a tutto quello che è già accaduto prima che lui se ne andasse.
«Sei per caso geloso?», gli domando poi, in tono di sfida, divertita.
«Io? Geloso di un gay?», risponde subito, sorprendendomi.
«Gay?!», come gli è venuto in mente?
«Sì, credo tu abbia notato cos'aveva sotto la maglietta...».
«Io ho notato solo muscoli... Non sei geloso Pet, sei invidioso...», continuo a non capire, ed allora continuo a prenderlo in giro.
«No!», esclama, contrariato.
«È gay, perché solo un gay si farebbe crescere le tette!», continua ad urlare la sua verità, ed io scoppio a ridere.
Davvero, ma da dove gli è uscito fuori!?
Allora lo perdoni per averti chiamata Juniper davanti a Cayton?
Giusto! Me ne ero dimenticata.
No! No, che non l'ho perdonato!
«Non sono tette quelle, sono pettorali Pet... dovresti iniziare a lavorarci anche tu... e poi da quand'è che sei omofobo?», continuo a prenderlo in giro, portando avanti la mia piccola vendetta.
«L'astinenza ti rende acida, bellezza...», sentenzia lui, con tutta la calma del mondo.


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E questo è il SETTIMO capitolo📖📖

Cayton ha finalmente capito chi era la ragazza che lo ha riaccompagnato a casa, cosa credete accadrà ora?😏🤔

Io penso che l'unica cosa ovvia è che non finirà così, e che i due avranno ancora mooooolte cose da dirsi😌 muahaha😈😈

E Pet? Cosa pensate di lui? Vi è simpatico? Anche se permette a Juniper di perdere se stessa in questo modo? Di non dare valore al suo corpo e a se stessa? 🤔😠

Fatemi sapere cosa ne pensate, e non dimenticate! O stellinate⭐⭐⭐ o commentate!👄👄👄

JUNIPER - [Wattys2020]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora