Dopo la sera in cui Fred mi ha accompagnata a casa è iniziata una nuova fase della mia vita.
Ne parlai con Alex, il giorno dopo, e lui mi lasciò libera di scegliere secondo ciò che mi diceva il cuore. Il problema era che io non capivo cos'è che mi dicesse.
Sì, volevo conoscere Fred, ma non volevo dire addio ad Alex.
E nuovamente, mi ritrovavo a desiderare ciò che non potevo avere.
Avrei voluto che Alex fosse al posto di Fred, o che Fred fosse Alex, ma non potevo nessuna delle due cose.
Così ho iniziato ad essere più disponibile con Fred, ad accettare i suoi inviti ad uscire, anche se mai da soli, ma in compagnia della sua comitiva.
Ci divertiamo, mi trovo bene, sia con lui che con gli altri.
Ed il tempo è passato, fin troppo facilmente.Manca solo un giorno a Natale, ed io ho acconsentito di passare la sera della viglia con Fred, è il nostro primo vero appuntamento, perché non ci saranno anche i suoi amici.
Fleur dovrebbe tornare a casa domani, e avremo tempo per stare insieme e parlare, mentre Alex... lui passerà la giornata con la sua famiglia, e se devo essere sincera, sì, speravo sarebbe venuto a trovarmi.
So che sarei potuta tornare io a Roseville, a trovare anche mia madre, ma non ho voluto lasciare da soli mio padre, Joanna e il bambino che nascerà a Marzo, e Michael.Ho comunque deciso che andrò a trovare Laura l'ultimo dell'anno, e spero di poterlo passare anche con Alex, non gli ho ancora detto nulla, perché voglio che sia una sorpresa, ma credo che questa sarà l'occasione definitiva per decidere cosa fare del mio futuro.
Dopo questa sera, dopo l'uscita con Fred, potrò finalmente dire cos'è che voglio per me.
Mentre mi vesto penso a come sarà uscire con Fred, penserò ad Alex?
Penserò di fare la cosa sbagliata? Mi sentirò libera di essere me stessa senza il timore di star tradendo Alex?Quando il campanello di casa suona, tutti i miei pensieri svaniscono come in una bolla di fumo, ed io torno alla realtà.
Faccio un respiro profondo e scendo le scale di casa per raggiungere l'ingresso.
Indosso il cappotto nero sul mio vestito blu ed esco.
Fred è bellissimo nella sua giacca scura e la camicia bordeaux, ma il suo sorriso lo è ancora di più, luminoso e sincero come sempre.
«Sei bellissima», mormora, mentre mi chiudo la porta alle spalle, ed io mi sento strana, accaldata, agitata, emozionata, e sì, anche felice.
«Grazie», rispondo, accettando il suo braccio come appoggio ed andando insieme verso la sua auto.
Fosse stato con Alex avrei sicuramente risposto con un'altra battuta, piccante magari, ma con Fred non ci riesco, mi sembra così un bravo ragazzo che anche io voglio esserlo.«Non ti ho chiesto se ti piace il pesce, ma in caso contrario possiamo sempre cambiare ristorante», mi avvisa, mentre mette in moto la sua auto.
«No, il pesce va benissimo», lo rassicuro, accomodandomi meglio sul sedile.
Il tragitto è breve, ed il ristorantino in cui Fred ha prenotato è elegante ma riservato, perfetto per la nostra serata.
Ci accomodiamo, ordiniamo i nostri piatti e poi non smettiamo più di parlare.
Fred è disponibile, sexy, solare, ascolta tutto ciò che dico e risponde con interesse, ma non ho il coraggio di aprirmi come vorrei, non ho il coraggio di parlargli del mio passato senza schermi, senza nascondere nulla.
Non ho la forza di parlargli della Juniper di prima, di quella smarrita, di quella che viveva ancora nell'ombra di un sogno distrutto.
E la Juniper che lui vede è allora bellissima e felice, ma non è ciò che sono davvero.
Ed invece sì che sei questo, il tuo passato non è il tuo presente.
Ma...
«È straordinario Juniper, non credevo di poter trovare qualcuno di così simile a me...», riflette Fred, interrompendo i miei pensieri, mentre spezza un pezzo di pane.
«Una ragazza che ami lo sport allo stesso modo in cui faccio io, che sia così... semplice e... simpatica, davvero, sono felice di passarla con te questa serata», e la sincerità nella sua voce mi scioglie il cuore, mentre mi inonda d'acido lo stomaco.
Sono perfetta, sembro la ragazza ideale, ma se solo vedesse...
E allora perché non glielo dici?
Fred è così limpido, sincero... forse ho fatto male a credere che qualcuno così potesse essere la persona giusta per me, perché probabilmente io non lo merito, e lui non si merita una persona come me.
Ora smettila!
Mi stai facendo innervosire! Fred non è stupido, e non trattarlo come se lo fosse. Goditi la serata e sii felice di questa occasione che hai.
Non so come, ma per una volta riesco a dare ascolto alla mia coscienza.
Scaccio via i brutti pensieri e mi concentro su questa serata magica.
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JUNIPER - [Wattys2020]
ChickLitA NOVEMBRE 2019 in cartaceo, con un nuovo titolo e una nuova cover Dentro tutte le info Se ti aspetti la classica protagonista timida e fragile, sei capitato nella storia sbagliata. JUNIPER è tutto fuorché la ragazza acqua e sapone della porta acca...