12 a casa di Ijiro (revisionato)

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"Ciao!" esclamò entusiasta lei,come se fosse un miracolo, un miraggio vederlo.

"Ciao...non capisco quest'aria sorpresa, mi hai detto tu di venire, mi hai seccato tutto il tempo!"
si lamentò lui.

"Temevo che non saresti venuto, che ci avresti ripensato..."

"In effetti, ero appunto di quell'idea, quindi bè me ne vado ok?"

"Kai sei sempre il solito spiritoso!" esclamò Irie.

"No, lo sai perfettamente che non sto scherzando!"

"Bè, è tardi dovevi pensarci prima di bussare al campanello!"

Irie spostò la sua attenzione su Keiko,rimase alquanto sorpresa, non si aspettava che Kai si fosse presentato con una donna.

"E lei non me la presenti?"

"Hanamei Keiko, la mia...ecco..."

"Fidanzata!" rispose Keiko.

"Fidanzata? Ah, wow...e tenevi tanto il broncio con tuo fratello e me, e alla fine ti sei pure fidanzato!" esclamò Irie sorridendo.

Tuttavia, non mostrò eccessiva allegria, era un po' perplessa.

Dopotutto Kai, il suo Kai, quello che l'aveva sempre amata e mai dimenticata adesso
stava con una ragazza? Un po' la cosa la infastidiva, opprimeva il suo ego.

Ma del resto, lei stava con suo fratello, lo aveva tradito con Ijiro.

Era giusto che si facesse anche lui una vita, dopotutto quello che gli fosse capitato.

Si meritava anche lui un po' di felicità, si disse tra sé, cercando di riprendere il sennò, ma il boccone le sembrò troppo amaro da mandare giù.

"Piacere Irie!" esclamò lei, con un sorriso forzato.

Keiko la analizzò, era così alta e magra, poi anche il suo viso era così bello con dei lineamenti così armonici.

"Oddio quant'è bella...ci credo che faccia fatica a dimenticarla" pensò, colpita dal suo viso e corpo mozzafiato da modella.

"Ma prego, entrate!" esclamò lei.

Li fece accomodare nella sala da pranzo, lì c'era il fratello intentò a cucinare.

"Ciao!" esclamò il fratello in preda alle palpitazioni,lo guardava come se avesse appena visto un fantasma.

Si chinò per abbracciarlo.

"Ma che cazz...togliti dalle palle!" ringhiò lui.

Keiko a quella scena non potè fare a meno di ridere, dato che di solito non
lo sentiva mai dire parolacce.

"Oh, ma tu ...sei venuta una volta alla libreria!" esclamò lui, guardando Keiko.

"Ehm si..." ammise lei.

"Che ci sei andata a fare nella mia libreria...hai sempre detto che non ti piacciono?Tu non preferisci i classici?"

"La mia amica voleva andarci, lei ha gusti diversi dai miei in fatto di libri..."

"Quindi lei è una tua dipendente?" domandò il fratello.

"E come lo sai?"

"bè, lei me lo ha detto,chiedendomi se non fossi imparentato con te!"

"Uhm, tu guarda che impicciona!" affermò Kai in tono canzonatorio,
lanciando un'occhiata verso Keiko.

"Bè, lo hanno chiamato Ijimoto, mi era parso curioso..." si giustificò Keiko,
rivolgendosi a Kai.

La primavera di Kai #wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora