《Allora io esco!》 urlo a mio padre mentre sistemo il mio vestito.
È di colore blu notte, non è troppo scollato sul davanti e ha un intreccio complicato sulla schiena e, ovviamente, ha dovuto essere approvato anche da Jenny.
Non è stato difficile convincere mio padre a lasciarmi andare alla festa.
Lui è contento che io stia provando a recuperare i resti della mia vita sociale, sempre che sia possibile.
Il problema è stato Christine.
《Mi raccomando, non tornare tardi, non bere, non perdere di vista Michael, non....》
《Ho capito Christine. Me ne starò seduta in un angoletto a fissare mio fratello.》replico secca uscendo e chiudendomi la porta alle spalle.
Michael è già in macchina, così lo raggiungo.
Quando pochi minuti dopo scendo dall'auto, davanti a me c'è una villa enorme.
Il giardino con piscina è già zeppo di persone che ballano, e anche all'interno c'è altrettanta gente.
Subito Jessica va verso mio fratello baciandogli la guancia.
Lui le rivolge un sorriso tirato e poi si dirige verso i suoi compagni di squadra strofinandosi la mano sulla stessa guancia.
Trattengo a stento una risata: Michael proprio non gradisce le attenzioni di Jessica.
Mi allontano per cercare Jenny, ma vengo fermata da una mano che si posa sulla mia spalla.
《Ehi Amy! Allora sei venuta!》
《Ciao Daniel! Già, alla fine sono qui》rispondo sorridendo.
《Ti va di ballare un po'?》
Oh, cazzo. Io faccio schifo a ballare.
《Ehm...》
All'ultima, famosa festa non ci avevo nemmeno provato. Avevo fatto esattamente quello che Christine avrebbe voluto facessi: stare seduta guardando Jenny e Michael ubriacarsi e divertirsi.
Poi ho deciso di fare un giro per il luogo della festa. Forse aveva ragione Christine, avrei dovuto stare ferma.
《Amy! Ti ho trovata finalmente! Ciao Daniel!》
In questo momento vorrei saltare al collo della mia migliore amica. Mi ha salvata.
Lei ha partecipato a molte più feste di me. Dopo la prima io ho rifiutato tutti gli inviti, ma ho lasciato che lei si divertisse anche senza di me.
《Ehi Jennifer! Stavamo proprio per andare a ballare, vieni con noi?》propone Daniel.
Già. Stavamo proprio per andare a ballare.
Jenny mi guarda storto, stupita. Le rimando un'occhiata per dirle che non è un'idea mia.
Poco dopo vengo quasi trascinata da Jenny attraverso la calca e ci spostiamo nei pressi della piscina.
La mia migliore amica comincia subito a saltellare a tempo.
Provo a imitarla, ma credo di sembrare solo un fenicottero spastico. Per fortuna Daniel è rimasto un po' indietro tra la folla.
《Amy, devi lasciarti andare!》mi grida Jenny cercando di sovrastare la musica.
Fosse facile, mi dico.
Continuo a muovermi a casaccio, tentando di seguire il ritmo della canzone.Lo sguardo di Jenny è fin troppo eloquente. Sembro proprio un fenicottero spastico.
Ma poi cambia canzone.
La riconosco dopo il primo accordo. È una delle mie preferite, conosco tutto il testo a memoria e non riesco a fare a meno di cantarla.
Inizio a ondeggiare i fianchi e saltellare seguendo la musica, senza quasi pensarci.
Nel frattempo anche Daniel ci raggiunge e, nonostante io sia un po' in imbarazzo, continuo a muovermi a ritmo.
Mi sto divertendo e quasi non mi accorgo che il tempo passa in fretta.
Ad un certo punto Jenny ci implora di andare a prendere qualcosa da bere.
Ehilà😊
Questo capitolo è importante per me, perchè io come Amy credevo che odiassi ballare, mentre poi ho provato a lasciarmi andare e ho capito che non importa a nessuno in che modo ti muovi (ci sarà pur sempre un fenicottero spastico peggiore di te😅).Quindi anche se vi sentite timidi come me, o se vi vergognate come me, provateci, vi divertirete e starete meglio con voi stessi.
Lasciatevi andare!La storia ha superato le 100 letture! Grazie mille❤
Waisle
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Goccia d'acqua
Romance"Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi" - Frida Kahlo Da due mesi Amy non si sente al suo posto, tutto intorno a lei sembra negativo: l'unica soluzione a cui riesce a pensare è il suicidio. L'arrivo di un nuovo compagno però la risveglierà...