Capitolo 5

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Durante le ore successive, Jenny continua a rimproverarmi e farsi film mentali su Daniel.

Quello che vede in corridoio poco dopo il suono della campanella quasi la fa saltare di gioia.

Mio fratello ha incontrato Daniel e a quanto pare si sono presentati a vicenda iniziando anche una coversazione decente.

Perfetto. Ora lui conoscerà mio fratello e scoprirà inevitabilmente che nostra madre è morta, così mi vedrà come tutti gli altri.

Invece per Jenny questo è positivo, perchè in quanto mia migliore amica ha il diritto di presentarsi a casa mia tutte le volte che le pare. Anche quando a casa mia ci saranno gli amici di mio fratello.

Sbuffo e vado a prendere il vassoio per mangiare.

Ci sediamo al nostro solito tavolo. Potrebbe accomodarcisi la famiglia Cullen al completo insieme a tutti i Weasley, ma tanto siamo sempre solo noi due.

La vita è strana. Parecchio strana.

Perchè non ho finito di immaginarmi Edward Cullen seduto di fianco a me, che arriva Daniel a sedercisi sul serio.

Tiro un calcio sotto il tavolo a Jenny per farle capire che dovrebbe cambiare espressione. Era un tantino troppo stupita.

Lui mi sorride: 《Ciao Amy!》

Jenny mi guarda, come a dirmi "Si ricorda il tuo nome!"
In effetti sono incredula anche io.

Poi sposta lo sguardo verso Daniel, cominciando a fissarlo imbambolata. Oh no, ora scapperà imbarazzato.

Sì, è già successo. Una volta in classe aveva scrutato un ragazzo talmente a lungo che alla fine dell'ora lui era fuggito dall'aula ignorando il saluto di Jenny.

Le pesto i piedi cercando di attirare la sua attenzione, ma non quella di Daniel. Fortunatamente riesco nel mio intento, così lei capisce e riprende a mangiare quello che ha nel piatto.

《Allora, com'è questa scuola?》chiede lui.

《Una merda》bofonchio prima di cacciare un "Ahia" per il calcio di Jenny.

《Beh, tralasciando il cibo non è poi così male.》si affretta a rispondere lei lanciandomi un occhiataccia.

Daniel sembra divertito. Credo che stia cercando di trattenere le risate.

《Tu ti trovi male, Amy?》

Domanda di riserva? Sto ancora cercando una risposta quando sento una voce femminile alle mie spalle.

È la prima volta che sono grata di qualcosa a Jessica Davies.

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