Suona la campanella, così Jenny mi prende per mano e quasi mi trascina nell'aula, dove ci sediamo negli ultimi banchi.
Lì le spiego tutto a bassissima voce senza riuscire a guardarla negli occhi.
Vedo che Daniel è seduto non lontano da noi, e per quanto ci provi, non riesco a fare a meno di guardare verso di lui ogni tanto.
Quando termino il racconto Jenny resta in silenzio, e quando la campanella suona nuovamente lei si affretta ad uscire dalla classe senza dire una parola.
Anche io esco in fretta, ma, come mi accorgo poco dopo, lascio uno dei miei libri sul banco.
Visto che ormai ho perso di vista Jenny, decido di tornare indietro a prenderlo prima di tornare a casa.
Entro nell'aula, ma il banco dove ero seduta è vuoto. Controllo anche il resto della classe, ma non riesco a trovare il libro.
《Cerchi questo?》domanda una voce maschile alle mie spalle.
《Già. Grazie Daniel.》
Prendo il libro dalle sue mani e faccio per uscire, ma lui rimane fermo davanti alla porta.
《Hai spiegato tutto a Jennifer?》
《Sì. Dovrei andare a casa, ora.》
《Hai fatto la cosa giusta.》replica ignorandomi.
《Posso andare a casa Daniel?》chiedo esasperata cercando di spostarlo, inutilmente.
《Aspetta un attimo Amy.》mi dice restando calmo.
Fissa il vuoto in mezzo all'aula, come se fosse combattuto tra due pensieri.
《Non riesco più a tenermi lontano da te. E ho provato a convincermi che dovrei lasciarti perdere. Ma semplicemente non ce la faccio.
Lo so che non dovrei essere innamorato di te, Amy, lo so che tu vuoi morire.
E so anche che non dovrei mettermi in mezzo tra la tua vita e la tua morte, ma tu non uccideresti solo te.
Tu distruggeresti anche me.》
Non ho nemmeno il tempo di restare a bocca spalancata per le sue parole.
Lui appoggia alle mie labbra le sue, mettendo una mano tra i miei capelli per poi accarezzarmi dolcemente il collo.
E d'improvviso so perchè sono così malinconica.
Perchè io voglio morire, eppure lo amo.
Appena ci stacchiamo Daniel si sposta di lato e io corro via, prima che lui possa dire nient'altro.
Arrivo a casa senza neppure accorgermene e mi chiudo in camera dicendo a Christine che devo studiare.
Ora capisco perchè lui ha cercato di allontanarsi: io potrei davvero distruggerlo se mi togliessi la vita.
Ho sempre pensato che il mio suicidio non sarebbe importato a nessuno, che tutti, anche le persone a cui sono più cara, ne sarebbero usciti facilmente.
Dopo tutto, mio padre e mio fratello sono sopravvissuti alla morte di mia madre, perchè con me dovrebbe essere diverso?
Ho sempre pensato in modo egoista.
Voglio morire, per soffrire un'ultima volta, e poi non dover soffrire mai più.
Ero convinta che non ci fosse più nulla per cui valesse la pena vivere.
Ero quasi arrivata alla fine, e invece ho scoperto che c'è ancora qualcosa che mi trattiene.
È tutto così incredibile e incoerente.
Eppure è proprio così: lo amo, ma non mi basta.
Ciao💕
Il Natale e l'anno nuovo sono sempre più vicini. Come festeggerete?
Io vi ringrazio, perché il mio regalo è quello di riuscire ad arrivare a qualcuno con ciò che scrivo.
Auguri per un buon Natale e un felice nuovo anno!😘
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Goccia d'acqua
Romance"Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi" - Frida Kahlo Da due mesi Amy non si sente al suo posto, tutto intorno a lei sembra negativo: l'unica soluzione a cui riesce a pensare è il suicidio. L'arrivo di un nuovo compagno però la risveglierà...