Il mattino seguente ripartirono.Nonostante le suppliche del fratello, Paperjam non gli concesse nemmeno un sorso d'acqua.
Lo provviste non erano infinite, e dovevano farsele bastare ancora per molto.
All'hotel avrebbero sicuramente trovato qualcosa, come sosteneva Paperjam.
Durante il loro cammino, notarono che il paesaggio stava cambiando radicalmente: dei ciuffi d'erba secca spuntavano tra le mattonelle storte, salici piangenti rinsecchiti dal caldo si facevano sempre più numerosi e si udiva pure il frinire delle cicale.
Dopo numerose ore passate a marciare sotto il sole cocente, si ritrovarono davanti ad una recinzione metallica.
-E ora?- domandò Gradient.
-Scavalchiamo.- rispose Paperjam.
-Sei pazzo?! É troppo alto!- sbottò l'altro.
-Sta zitto e seguimi.- rispose il maggiore, togliendosi di dosso lo zaino e lanciandolo oltre la recinzione.
Dopodiché salì su un muretto in pietra, prese la rincorsa e un balzo atterrò oltre la recinzione.
Cadde sulle ginocchia, sbucciandosele entrambe.
Un brandello dei suoi pantaloncini era rimasto impigliato nella rete metallica.
Si era sdrucito i pantaloni, ma non poteva importargli di meno.
-Coraggio, salta!- esclamò.
-Non ci riesco!- gridò Gradient, tenendosi saldo al bordo della recinzione.
-Se ora non salti, cadrai all'indietro e tanti saluti!- rispos Paperjam.
Ma Gradient rimase li, tremando come una foglia.
Paperjam sospirò.
-Coraggio, ti prendo al volo!- gridò, allungando le braccia.
Gradient saltò, e finirono entrambi a terra.
Inutile dire che finirono immediatamente la scatola di cerotti.
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We all start as Strangers ;; Paperfresh ||
Romance"Il sentimento di due cuori spezzati."