We all start as Strangers ;; Paperfresh ||

·15·

Rimase fermo così per ore, finché la stanchezza non lo assalì.

Si addormentò davanti all'entrata dell'hotel, rannicchiato su sé stesso e con il viso ancora rigato dalle lacrime.

Il mattino seguente si risvegliò abbastanza tardi, quando il sole ormai era nel pieno centro del cielo.

Sinalzò si scatto e raccolse il suo zaino, uscendo di corsa da quella zona.

Ora la sua decisione era biforcuta: Gradient si era spinto in avanti o era tornato indietro?

Probabilmente era tornato indietro, conoscendolo non avrebbe mai avuto la voglia di avventurarsi nell'oltre da solo.

Paperjam cominciò a correre il più velocemente possibile, alzando una leggera polvere e con lo zaino traballante sulle spalle.

Era una corsa in discesa, e non ne poteva più di quel peso.

Lanciò lo zaino infondo la strada, per poi scendere giù molto più velocemente.

Arrivato infondo, si sedette un momento per riprendere energia.

Mangiò un paio di biscotti ancora integri e bevve almeno metà di una bottiglia d'acqua.

Non aveva messo sotto ai denti quasi nulla lo scorso giorno, se non dell'uva e quel liquido pungente.

Rifece tutta la strada da cui era arrivato all'hotel, calciando nervosamente dei sassi.

-Stupido Gradient, finalmente troviamo dei sopravvissuti e tu te nei vai senza dire niente?!- pensò, quasi sul punto di esplodere dalla rabbia.

Però poi smise immediatamente.

Anche lui aveva commesso un torto.

Aveva accettato quella bevanda, e inconsciamente si era fatto toccare ovunque da degli sconosciuti.

Ripensò a quel contatto e rabbrividì, continuando il suo tragitto.