Il mattino seguente fecero una colazione veloce e ripartirono.
Dopo le ore mattutine di viaggio, la strada cominciò a snodarsi e a farsi molto più larga.
La vegetazione stava cambiando drasticamente, fino a diventare rigogliosa e lussureggiante.
Per un attimo Paperjam pensò che erano vicini al confine, ma quando alzò lo sguardo verso l'orizzonte vide che il mare non era ancora stato raggiunto.
Per pranzo si accamparono in un villaggio distrutto, trovando della carne sugerlata in un banco refrigerato e mettendola sul fuoco, acceso con un accendino.
Finirono una bottiglia d'acqua e montarono in bici.
-Dove pensi sia andato tuo fratello?- domandò Fresh, sistemandosi gli occhiali sul naso.
-Non ne ho idea. Non può essersi spinto troppo oltre, penso sia andato alla vecchia casa di nostro padre.- rispose Paperjam, tenendosi stretto al compagno.
-E dove stava vostro padre?- chiese lui.
-Nella città qui affianco. Ormai dovremmo essere vicini.- replicò il minore.
Non sapeva come si sentiva.
Il vuoto che aveva dentro di sé era come se fosse stato colmato all'improvviso da qualcosa.
O meglio, da qualcuno.
Voleva fidarsi di Fresh.
Non aveva nessun'altro al suo fianco.
A lui piaceva stare da solo, ma in situazioni come quelle avrebbe pianto suppliche in ginocchio, pur di avere un compagno nel suo viaggio.
Sospirò, per poi appoggiare la testa sulla schiena di Fresh e socchiudere gli occhi.
STAI LEGGENDO
We all start as Strangers ;; Paperfresh ||
Romance"Il sentimento di due cuori spezzati."
