"Perché mi stai raccontando della famiglia Romanov? Se sapevo me ne andavo a scuola!" esclamò Jeongin, alzandosi dallo sgabello e sbuffando contrariato dalla storia di Chan.
Quest'ultimo si mise a ridere fragorosamente, riempiendo la stanza con la sua risata cristallina che sostituiva gli ultimi residui di note della melodia.
Jeongin poteva ancora benissimo sentirla, o era forse il suo cuore ad andare a tempo con lei?
Il biondo lo prese per un braccio con forza, facendolo risedere sullo sgabello e bloccando il tuo tentativo di fuga.
"Jeongin dai, tanto non puoi andare a casa adesso, tua madre ti metterebbe in punizione a vita. E poi questo è solo l'inizio della storia." pronunciò, scombinando i capelli scuri del ragazzo di fronte a sé.
Il giovane Yang mise il broncio, ma poi sussurrò un lieve "Va bene." e fece cenno al suo amico di continuare con la storia.
