Capitolo Ventitre.

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18:31
Sto per lavarmi perché almeno stasera non voglio essere in ritardo. I ragazzi verranno a prendermi per le 21:30 e mezz'ora prima vorrei essere pronta.
Prima di entrare nella mia amata vasca, clicco sulla mia Playlist e parte Drake con In My Feelings.
In questo periodo, tollero di più le canzoni inglesi rispetto a quelle italiane (cosa mai successa prima); per cui il mio livello di inglese è migliore rispetto a qualche anno fa proprio grazie ad esse.

21:25
Sento il rumore della macchina di Federico ed esco da casa, correndo verso di loro. Indosso un vestito nero, da sopra il ginocchio, semplice ma anche molto carino.

Arrivo da loro e Federico inizia a fissarmi, forse ho qualcosa fuori posto? "Ehi!" dico, dandogli un bacio sulla guancia

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Arrivo da loro e Federico inizia a fissarmi, forse ho qualcosa fuori posto?
"Ehi!" dico, dandogli un bacio sulla guancia.
"Sei spettacolare!" esclama lui, osservandomi dalla testa fino ai piedi.
"Bella, ziaaaa!" dice Yuri da dentro l'auto.
Scoppiamo a ridere, mentre Federico mi fa sedere al posto davanti, affianco a lui. Non faccio neanche in tempo a parlare che, Natasha mi mette una bandana davanti agli occhi.
"No no no, ragazzi." dico.
"Zitta npo'." dice Francesco.
"Ragazzi, potrei morire." dico, ironicamente.
"Non morire proprio ora eh." afferma Federico ridendo, mentre mi mette una mano sulla coscia.
"MI SI ROVINA IL TRUCCO." quasi urlo, ridendo.
"Sappiamo che a te non importa del trucco." afferma Natasha dandomi una pacca sulla spalla.

21:56
"Arrivati!" afferma Federico, facendomi uscire dall'auto.
"Dove sono gli altri?" domando preoccupata.
"Tranquilla, ti guido io." sussurra vicino al mio orecchio con la sua voce calda, che amo dal primo momento.
"Federico!" urlo ridendo.

"Eccoci, ora tolgo la benda eh." sussurra.
"Era ora!" esclamo.
Mi ritrovo in un posto bellissimo. È un ristorante in cui non sono mai stata, con un giardino bellissimo. C'è anche una grande fontana, tipo quella di Trevi, e appena la vedo vado li.
"Ma cosa fai?" chiede Federico.
"Hai qualche moneta?" rispondo io, con un'altra domanda.
Mette una mano nella tasca e prende 1€, per poi darmelo. Lo prendo dalle sua mani e lo getto nella Fontana, esprimendo un desiderio.
"Okay, possiamo andare." dico, mentre sorrido.
Federico mi guarda stranito, ma sorride anche lui e successivamente entriamo nel lussuoso ristorante. Mi trovo dinanzi ad una sala enorme, in cui mi aspettano i miei genitori, mio nonno e tutti gli altri.
"Ma buonasera!" dico felice.
Tutti, uno ad uno, mi danno gli auguri e dopo ci sediamo al tavolo per cenare, tutti insieme.

23:45
"Ehi tesoro, noi andiamo!" dice mamma, mentre mi saluta e inizia ad uscire.
"Benissimo, ora alzati." dice il biondo.
"Per fare?" domando.
"Andiamo in discoteca, non volevi andarci da tanto?" chiede ridendo.
"Oh, ma siii!" esclamo felice.
"Ti farò ubriacare per poi.." mormora, fissandomi.
"Dai Federico, zitto un pó!" esclamo ridendo.

In soli cinque minuti arriviamo e io vado subito al bancone per ordinare uno shot.
Gli altri ragazzi sono già sparsi in giro, ma a quanto vedo siamo solo noi. Mhh, forse hanno "affittato" la sala per questa sera, ma di solito non si fa questo per le discoteche.
Scopro solo dopo che questa discoteca è dello zio di Yuri, quindi è stato un favore fatto da lui.
Ho già bevuto più di dieci shot e sto malissimo, okay non sono abituata ahahah. Mi giro e vedo Natasha che twerka mentre Yuri si muove intorno a lei. Aiuto, ma che vergogna!
"Dai bimba, vieni!" dice Federico, trascinandomi sulla pista da ballo.
Più lo guardo e più mi convinco che lui sia perfetto.
Dopo alcuni minuti, vado di nuovo al bancone per bere altri shot. Okay, sono ubriaca fradicia, perfetto!
"Ehi Emma, auguri!" dice una voce alle mie spalle.
Mi giro e vedo Benjamin, così lo abbraccio fortissimo. Mi è mancato, anche se può essere strano tutto ciò.
Faccio ubriacare un pó anche lui e poi andiamo tutti a ballare, come dei matti.
"Natasha, andiamo sul cubo?" urlo per farmi sentire.
Mi prende della mano e saliamo li, iniziando a ballare. Francesco, Federico e Yuri si mettono in prima fila iniziando ad applaudire. Io e la mia amica, invece, continuiamo a ballare come non avevamo fatto mai. Fossi stata lucida non lo avrei mai fatto, ma è il mio compleanno quindi voglio fare tutto ciò che non farei quotidianamente, capitemi vi prego.
Vedo che sta piacendo però, quindi che male c'è? Federico guarda e mi sorride, chissà a cosa starà pensando.

Dopo un bel po', scendo perché mi gira un pó la testa e vedo Federico che mi raggiunge. Non mi ha neanche dato il tempo di parlare, che mi porta nel bagno della discoteca e inizia a baciarmi con foga. Mi scappa un sorrisetto, così lui si ferma e mi guarda.
"Stai bene, amo?" chiedo.
Si morde le labbra e mi sbatte al muro, prendendomi in braccio, così avverto che evidentemente sta più che bene con me.
"Dio, cosa ti farei." dice, mentre mi guarda.

Un'estate di Noi | Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora