Capitolo Ventisei.

662 19 0
                                    

16:30
Sbadiglio e apro gli occhi, ritrovandomi in un parco sdraiata sotto ad un albero. Cerco di ricordare il motivo per cui sono qui e si, purtroppo, lo ricordo. Sento gridare il mio nome in lontananza, così mi alzo e inizio a guardarmi intorno. Ho tremendamente bisogno di un abbraccio, vi prego. Non so neanche dove sono, quindi sarebbe anche difficile orientarmi per tornare in hotel o addirittura a casa.
"Emma." dice una voce, dietro di me.
Mi giro e, guardandomi ancora intorno con occhi smarriti, vedo Francesco così corro tra le sua braccia. Avevo tanto bisogno di un suo abbraccio dopo tutto ciò che è successo e anche il fatto che lui mi sia venuta a cercare dimostra quanto tiene a me.
"Ti stavano cercando anche gli altri, così sentendoli sono venuto qui per vedere se c'eri ed eccoti." afferma sorridendo e accarezzandomi il volto.
"Emma." urla un ragazzo alle mie spalle. Mi giro e vedo Federico che corre verso di me preoccupato.
"Ehi, tranquillo." dico, rassicurandolo.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia davanti a Francesco, così io mi stacco e gli sussurro di ricordarsi che siamo in pubblico. Fa la faccia stranita e urtata, per poi staccarsi del tutto da me. Mi giro per guardare Francesco o almeno la sua faccia vista e considerata la reazione impulsiva di Federico, davanti a lui.

Pov's Francesco :
Ogni volta che vedo quello troppo vicino a lei mi brucia qualcosa dentro, non ne capisco il vero motivo. È una ragazza bellissima, e su questo non si discute, ma sento come se fosse un pó imbarazzata da questi gesti fatti davanti a me e ne sono quasi certo. Dentro avrà tanta confusione e questo suo comportamento di oggi mi ha confermato il mio pensiero.
Vorrei solo vederla felice, anche se purtroppo non con me.

Pov's Federico :
Okay, forse ho sbagliato ma mi ero davvero preoccupato e poi deve capire che lei è mia. Sinceramente non so neanche noi cosa siamo ora, se solo amici o qualcosa di più. Io lo faccio un pó per divertimento, ma lei mi attrae molto e ci tengo davvero tanto.

Pov's Emma :
Vorrei partire per dei giorni da sola perché voglio mettere in chiaro tutti i miei sentimenti e non voglio essere così tanto confusa. Uno dei miei sogni è andare a New York e lo porto con me sin da piccina e questo penso sia il momento giusto. Parlerò con Natasha e le dirò di questa mia decisione, così vedrà lei cosa dire agli altri, anzi le chiederò di venire con me. È sempre stata la compagna dei miei viaggi, quindi non la lascerei mai qui da sola.
"Oi, ma a cosa pensi?" chiede Francesco.
Alzo gli occhi, guardandolo, e realizzo di essere sola con lui perché Federico non lo vedo da nessuna parte. Molto probabilmente mi ero distratta a pensare al viaggio a New York.
"Ehh, no nulla." dico sorridendo.
"Io vado da Natasha, a dopo." affermo velocemente, dandogli un bacio sulla guancia e andando via. Prendo il mio cellulare dalla tasca e digito il numero di quella babbana della mia migliore amica.

inizio chiamata
E: stupida, ti devo parlare, ci sei?
N: ehm, si che ci sono, vieni il hotel
E: cinque minuti e arrivo
N: si, poi mi spieghi anche dov'eri
fine chiamata

Sa sempre come farmi sorridere quella grandissima, ma piccolissima ragazza ahahaha. È il mio punto di forza e in tanti momenti pessimi senza lei non mi sarei mai rialzata. Tra qualche mese faremo anche un tatuaggio, ovvero le due graffette (🖇️) come simbolo della nostra amicizia. Io non sono una a cui piacciono le persone piene zeppe di tatuaggi, ma uno ci sta no? L'ho sempre voluto fare e non vedo l'ora, anche perché non ho paura e penso che non farà male come molti dicono, o almeno il dolore cambia da persona a persona.
Non vedo l'ora di andare all'estero e di non pensare più a nulla.

19:27
Arrivo davanti all'hotel ed entro per poi andare da Natasha, che trovo seduta nella hall. La saluto e mi siedo vicino a lei, per poi invitarla ad ascoltarmi e a tenersi pronta. Le parlo della mia decisione e la vedo un po' dubbiosa, cosa che non mi aspettavo.
"Non sei contenta?" le chiedo, scoraggiandomi.
"Cavolo se sono contenta, ma lasciamo tutti qui?" chiede triste.
"Beh, se vuoi Yuri può venire con noi." le rispondo.
"Ma Federico? Dico, con lui hai stretto un forte rapporto e anche con Francesco." dice perplessa.
Non capisce proprio che sono loro due il motivo per cui voglio lasciare l'Italia? Devo chiarire il rapporto che ho con entrambi, ora non so chi dei due vorrei al mio fianco. Durante le mie ore isolata ho ricordato tutto di questa notte, dal momento con Federico al litigio con Francesco.
Quest'ultimo ha dimostrato e esplicitato di provare qualcosa per me ed io anche tengo a lui, ma solo amicizia oppure no?
L'altro, invece, non dice se sente per me qualcosa oppure è solo attrazione fisica.
Non mi importa più cosa gli altri provano, voglio sapere io cosa trovo fare.

Un'estate di Noi | Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora