Capitolo Quindici.

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18 luglio, ore 9:45
Mi sveglio di buon umore e resto sdraiata sul letto per rilassarmi un pó. Stamattina andrò a trovare mio nonno, mentre oggi pomeriggio andrò al mare con i miei amici. Tra meno di 20h è il mio compleanno e io ho tantissima ansia. La festa sarà domani sera, ovviamente, ma stasera faremo un falò al mare per stare un po' insieme.
Sono così felice e poi i diciannove anni sono importanti, ora si, sto diventando adulta.
Mi alzo e scendo giù, trovo già i miei genitori e mio fratello a tavola per fare colazione.
Mi domando dove sia andata, così presto, Natasha.
Mi siedo vicino a loro e inizio a mangiare la solita merendina. I miei parlano di lavoro, mentre io e mio fratello continuiamo a mangiare e successivamente beviamo il caffè latte.

10:25
Sono pronta per andare da mio nonno e non vedo l'ora di rivederlo, non lo vedo da più di un mese e voglio colmare il vuoto che ho avuto per più di 9 anni. Dopo essere tornata qua, un mese fa, ho detto immediatamente tutto ai miei e loro sono rimasti scioccati quasi quanto me. Ciò che sostanzialmente ci ha dato fastidio è stata la sua assenza durante gli anni, non è stata molto motivata, ma sicuramente avrà avuto dei motivi.
Chiamo mio fratello visto che deve accompagnarmi lui, con la sua auto, ma ancora deve prepararsi.
"Manuè, ma t muov? Tutt stu tiemp c vó?" domando infuriata, parlando in dialetto come non facevo da molto.

10:55
Siamo appena arrivati davanti casa di nostro nonno e suoniamo al campanello. Viene ad aprirci una signora, di 50 anni circa, molto gentile e simpatica.
"Sono la signora che aiuta vostro nonno in casa, mi chiamo Margherita." afferma con un sorriso.
"Siamo i nipoti di Antonio, lui è Manuel ed io sono Emma. Piacere nostro!" esclamo ricambiando il sorriso.
Dall'accento e dai colori sembra una polacca, ma a me sta già molto simpatica a dir la verità. Vediamo mio nonno, uscire dal bagno, venendoci incontro.
Mi mancavano i suoi abbracci e il suo affetto, lui è davvero unico.

13:08
Abbiamo appena lasciato nostro nonno con la badante e stiamo andando a casa per preparare il pranzo ai nostri genitori, che tornano da lavoro verso le 13:30. In macchina parlo un pó con mio fratello e cerco di scoprire qualcosa sulla festa di domani sera, ma lui non mi dice nulla. È una persona che sa mantenere i segreti e se deve dirti una bugia (a fin di bene) sa reggere la parte. Le sorprese sono belle, ma suscitano troppa ansia!

14:30
Tra quasi mezz'ora Francesco e Yuri vengono a prenderci per andare al mare e dubito che non mi divertirò.
Io e Natasha ci stiamo mettendo il costume, mentre mio fratello gioca ancora alla playstation.
"Pandina, ma metto il bikini oppure il costume intero?" domando perplessa.

Non ho mai avuto idee su cosa mettere, anche se ho più di cinque costumi hahah. Ho l'imbarazzo della scelta insomma!

"Mhh, fammi pensare. Questo!" esclama la mia amica, indicando il costume intero. È uno di quelli neri belli di tezenis. Eccolo qua:

 Eccolo qua:

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