capitolo tredici

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Stava succedendo, di nuovo, io e Laura ci stavamo baciando, il sapore delle sue labbra era un qualcosa di meraviglioso, una sensazione che avrei voluto non finisse mai, ma purtroppo lei si staccò facendomi tornare alla triste realtà.

"Perché lo stiamo facendo?" mi chiede ancora troppo vicine per riuscire a ragionare
"Laura tu hai voluto farlo" avrei fatto di tutto pur di assaggiare di nuovo il suo sapore dolce
"Lo so bene Tay, ma non è giusto io amo Ben. Non capisco tutto questo" parla lentamente, riuscivo a percepire il suo dispiacere nell'allontanarsi da me
"Hai ragione, è sbagliato"
"Non capisco perché succede questo, ogni volta che ti sono vicina ho voglia di baciarti Taylor"
"Sai perché accade? Perché il tuo fidanzato non ti da le giuste attenzioni, il tuo fidanzato non ti cerca, non ti chiama, non si preoccupa mentre io si, io faccio tutto questo." la verità fa male, ma quando c'è bisogno non possiamo farne a meno
"Lo so, non succederà mai più una cosa del genere. Ora torno a casa ne parlo con lui e risolveremo tutto" si affretta a prendere la sua borsa per andare via
"Ciao Laura"
"Ci vediamo"
Esce di fretta lasciandomi  il suo buonissimo profumo alla vaniglia sulla mia maglietta.

Non so come definire come mi sento in questo istante, sono felice, ma allo stesso tempo incazzata perché lei lo ama, vorrei solo baciarla ogni giorno, tenerla stretta a me, svegliarmi al suo fianco, sentire il suo odore, vorrei solamente Laura. Laura Prepon.
——
3 mesi dopo:
L'altro giorno finalmente avevamo finito di girare anche questa terza stagione, è stata spettacolare come le precedenti, sentivo che avevo dato il meglio di me e di questo non potevo esserne più fiera.
Sono passati esattamente tre mesi dall'ultimo nostro bacio e ogni sera prima di addormentarmi chiudo ancora gli occhi ripensando ad ogni mossa, alle sue labbra, al suo sapore e al suo odore. Ogni fottuta notte il mio ultimo pensiero andava a lei, ma qualcosa è cambiato in me, adesso ho qualcuno che davvero tiene a me e si preoccupa, al mio fianco ho una persona che mi ama ed io amo lei.

"Amore allora io esco" la mia mente di colpo smette di pensare e subito torno alla realtà
"Ci vediamo domani, ti amo" mi lascia un piccolo bacio a stampo per poi uscire.

Ci siamo conosciute circa un mese fa, grazie alle amicizie di Natasha, diciamo che è stato un piccolo colpo di fulmine anche se il mio cuore appartiene ad un'altra persona, con lei sto provando davvero ad essere felice perché infondo anche io me lo merito. Io e Laura adesso quasi non ci parliamo più, un rapporto strettamente professionale e lavorativo, un po' mi dispiaceva era ovvio ma d'altro canto ero felice almeno l'avrei dimenticata in meno tempo.
In questo periodo sento che finalmente tutto sta girando dalla mia parte, forse la sfigata Taylor Schilling è felice, chi l'avrebbe mai detto una cosa del genere, eppure eccomi qui.

"Pronto?" sento il telefono squillare e subito rispondo senza guardare il mittente
"Taylor" una fitta al cuore, nel profondo.
"Laura, come mai hai chiamato?"
"Io e Nat abbiamo pensato di organizzare qualcosa stasera, ci sei?" come poteva fare finta di niente?
"Che avete in mente?"
"Andiamo a casa di una delle due e mangiamo" ottimo piano direi
"D'accordo a che ora?" era distaccata, si poteva sentire dal tono della sua voce che era stata obbligata a chiamarmi, la conosco troppo bene e non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
"Facciamo verso le 20:30 ti passiamo a prendere, a dopo"
"A dopo" attacco immediatamente buttando il telefono sul tavolo di fronte a me.

Di colpo mille pensieri affiorarono la mia mente, e se rivederla ancora una volta mi avrebbe fatto dimenticare la mia fidanzata e di conseguenza fare cose sbagliate? E se lei si fosse lasciata con Ben? E se magari vuole ritornare amiche? Subito mi faccio prendere da un forte attacco d'ansia. Controllo l'ora del telefono che segnano le 19:20, perfetto a partire da ora avevo a disposizione un'ora per rendermi più sexy e provocante possibile.
——
Un semplice vestito nero che arrivava a metà gambe, una scollatura a V abbinato con delle scarpe con il tacco bordò, questo era l'outfit che avevo scelto. Una leggera linea di eye-liner con l'aggiunta di poco mascara rendeva il tutto perfetto.
20:30 precise, guardai per l'ultima volta l'ora per poi mettere tutte le cose necessarie nella mia piccola borsa.

"Ehi Schilling" le urla di Nat al di fuori mi fecero accelerare il passo
"Arrivo" urlo ancora dall'interno
Spengo tutte le luci, prendo il telefono e finalmente esco.
"Come siamo belle Taylor" mi dice con il suo solito sorrisetto malizioso
"Oh ma smettila"
Appena entro in macchina ammiro ancora una volta la sua immensa bellezza. Il suo viso però era diverso dal solito, spento, triste, non era la Laura che conoscevo io.
"Ehi Taylor" dice ad un tratto Nat mettendo poi in moto
"Dimmi"
"La tua fidanzatina dove l'hai lasciata?" Per un secondo incrocio i suoi occhi, dopo tanto tempo mi guarda, mi era mancata tantissimo
"Doveva andare a trovare il fratello tornerà domani" concisa senza far trapelare nessun sentimento
"Andiamo a casa di Nat" la sua voce rauca e sexy allo stesso tempo, mi face rabbrividire
"Che la serata abbia inizio" accende lo stereo al massimo cantando ogni canzone a squarciagola.
——
"Che cosa hai fatto in questa settimana Tay?" Era quasi mezzanotte, avevamo appena finito di mangiare la pizza mentre ogni tanto mandavamo giù un bicchiere di vino rosso stavamo parlando delle nostre ultime settimane in cui non ci siamo viste
"Nulla di particolare sono stata a casa con Holly" un'altro sorso.
"E tu Laura?" la fisso, non si stava divertendo se ne sarebbe accorto chiunque
"Io e Ben siamo andati dai suoi genitori per tre giorni, abbiamo passato il suo compleanno li" di colpo tutte le mie speranze crollano, erano ancora fidanzati.
Dopo tanto tempo ancora mi faceva male sentire il suo fottutissimo nome, sembrava come se mi avessero accoltellato, anzi forse un coltello avrebbe fatto meno male.
"Vado un secondo in bagno" Laura si alza posando il suo bicchiere sul tavolo andando poi  al piano di sopra.

Laura's pov
Ero in questo bagno da quasi dieci minuti, non riuscivo proprio ad uscire mi sentivo bloccata. Faccio fatica respirare e sento l'aria che mi manca, non riesco a spiegare i miei sentimenti in questo momento ma l'unica cosa che so è che rivederla dopo questi mesi è un colpo al cuore, non ne capisco neanche il motivo. Appena ho incrociato i suoi occhi per un secondo tutti i miei problemi sono spariti, per un secondo non esisteva Ben, ma solo io e lei. Avrei voluto tanto abbracciarla per sentire il suo caldo corpo contro il mio, per sentire le sue braccia circondarmi il bacino. Ma cosa è davvero questo? E se magari fossi innamorata di lei? No. Impossibile.

Prendo un respiro profondo, sciacquo le mani ed esco dalli dentro. Scendo due scalini ma il suono della sua bellissima voce mi fa fermare. So che è sbagliato ma ho bisogno di ascoltare di cosa stanno parlando.

"Tu la ami?" sento dire da Nat
"Certo Natasha, io la amo e l'amerò per sempre"
No, non voglio più ascoltare un'altra parola di questa conversazione, già fa male così, non ho bisogno di sentire quanto taylor sia innamorata di quella lì.
"Finalmente sei tornata iniziavamo a preoccuparci" mi siedo di nuovo accanto a loro bevendo tutto d'un sorso il vino che era rimasto nel bicchiere.
"Cos'hai Laura?" non rispondo, mi limito a bere fino a dimenticare ogni cosa possibile.
Alle conseguenze penserò domani.

• in your arms• // LaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora