"Avete preso tutto?" urla Nat dalla salone
"Si, eccoci" affermo trascinando con forza la mia valigia nell'altra stanza
"Ce l'avete fatta finalmente" esclama Uzo inserendo poi la chiave nella serratura
"Addio camera che ci ha ospitato per due settimane intere"
"Poi siamo noi che non ci sbrighiamo eh" dico ridendo della performance di NatL'ultima settimana è passata velocemente, quasi tutti i giorni siamo uscite per ricordare la bella Roma, l'ultimo evento a cui abbiamo preso parte è stato l'altro ieri. I fan come sempre ci hanno accolte a braccia aperte acclamandoci con entusiasmo, è sempre un piacere vedere le persone che ci rendono possibile tutto questo. Con Laura le cose sembrano andare meglio, ci parliamo senza problemi anche se a volte rimango incantata dal suono della sua voce e quindi sono costretta a guardare da un'altra parte per non rischiare di saltarle addosso.
"È stato un piacere signorine" salutiamo per l'ultima volta il capo dell'hotel e subito prendiamo il taxi che ci aspettava al di fuori.
Dopo circa dieci minuti arriviamo all'aeroporto, facciamo tutto quello che dobbiamo fare per poi finalmente salire sull'aereo.
Questa volta mi trovavo al centro, esattamente fra Nat e Laura mente dietro di noi c'era Uzo.
Do un'occhiata al finestrino e osservo Roma dall'alto, mi volto e noto Laura che ormai stava dormendo, un piccolo sorriso si fa spazio sul mio volto per poi lasciarmi andare anche io tra le braccia di Morfeo.
——
"Yael quanto mi sei mancata!" esclamo correndo verso di lei
"Tay sei in ottima forma vedo" mi da un piccolo bacio sulla guancia per poi abbracciarmi
"Come è andata con Laura?" mi chiede poi a bassa voce
"Ti spiego meglio quando siamo sole" mi allontano da lei per dare spazio anche alle altre di salutarla.Yael era stata così gentile da venirci a prendere all'aeroporto di New York per poi portarci a casa. Senza perdere altro tempo Yael ci fa salire in macchina iniziando a cantare tutte le canzoni a squarciagola.
"Casa dolce casa" giro la chiave nella serratura e finalmente rivedo la mia casa, l'odore che c'era lì non lo si poteva trovare da nessun'altra parte. L'odore inconfondibile di casa era uno solo.
Corro subito al piano di sopra per posare la valigia nella mia camera, mi spoglio e decido di andare a farmi un bel bagno rilassante almeno per non pensare a nulla per il resto della giornata.
——
Laura's pov
"Amore, sei tornata" appena rivedo il mio fidanzato tutto attorno a me si ferma, ripenso a Taylor, ripenso a suoi baci caldi, ripenso a Roma e poi realizzo che è lui l'uomo che amo. Finalmente mi sento completa, mi è bastato vederlo e già sto meglio.
"Eccomi" mi viene incontro abbracciandomi forte per poi lasciarmi dei baci a stampo
"Allora come era Roma?" mi chiede tornando poi in cucina.
Lo raggiungo e solo ora mi accorgo della presenza di una ragazza. Cosa?
"Chi sei tu?" domando con tono acido
"Sono una collega di Ben, mi ha invitata qui per mangiare e poi dobbiamo lavorare su un progetto insieme" era bella, eccome se lo era, forse più di me. Solo in quel momento capisco la gioia mischiata però alla paura quando mi ha vista. E se magari mi stesse tradendo? E se quelle labbra che poco prima mi hanno baciata avessero baciato anche le sue? Ero totalmente in panico non sapevo più che fare.
"Voi mangiate in santa pace io vado da Nat che prima mi ha chiesto di aiutarla in una cosa" senza salutarlo corro letteralmente via da quella casa."Ehi Nat che stai facendo? Posso venire da te?" le chiedo mente sfrecciavo a tutto gas con la musica a palla
"Laura scusami ma sto andando a trovare i miei genitori non sono a casa, stai bene?"
"Alla grande, ci risentiamo" attaccai subito continuando a guidare ma stavolta con destinazione diversa.
——
Erano quasi cinque minuti che stavo suonando al campanello di quella casa, mi stavo letteralmente rassegnando all'idea che ci fosse qualcuno finché finalmente non la vidi."Laura?" era stupita, come darle torto?
"Posso?" chiedo poi entrando
"Come mai qui? Ben? Tutto bene?" era così bello quando una persona si preoccupava per me, lei era l'unica che mi faceva sentire apprezzata.
"È successo un casino Tay" affermo mettendo poi la testa fra le mani.
Solo ora però mi accorgo che lei era in accappatoio e aveva tutti i capelli bagnati.
"Oh cazzo, ti stavi lavando? Taylor scusami tanto, se vuoi me ne vado" subito mi alzo ma lei senza pensarci mi fa risedere
"Stai tranquilla, piuttosto spiegami cosa è successo con Ben"
"Ho trovato una ragazza" dico ripensando a poco prima
"Cosa? Come? Nel suo letto?"
"No, in cucina stavano per mangiare, lei ha detto che si trovava la per lavoro ma io non ci credo, quando Ben mi ha vista era terrorizzato, non lo so, a prima vista ho pensato ' beh sarà così perché non se lo aspettava' poi però quando ho visto la ragazza seduta in cucina ho capito il perché della sua reazione" sputo tutto senza fermarmi una secondo, io la guardo ed è spaesata, mi guardava con dispiacere.
"Può anche essere che davvero si trovava la per lavoro" cerca sempre di rassicurarmi
"Non penso Tay, non so come spiegarlo ma in un certo senso so che lui mi ha tradita" scoppio a piangere automaticamente e mi aggrappo a lei stringendola forte a me, sento il suo buonissimo odore sopra il mio corpo e subito mi rilasso.
"Vedrai che non è così, ci sarà una spiegazione a tutto questo" dice accarezzandomi la testa in modo affettuoso
"Lo spero tanto, io lo amo" sento il suo corpo irrigidirsi appena pronuncio l'ultima parola.
"Lo so, lo so" mi lascia andare, ritorno in me asciugandomi le lacrime che erano rimaste
"Ora vai a finire di lavarti Tay, io non me ne vado. A meno che tu non lo voglia" dico ovviamente
"No Laura rimani lì, dammi dieci minuti e ritorno da te" scappa al piano di sopra lasciandomi da sola fra i miei pensieri.Appena ho sentito il contatto con il suo corpo mi sono subito rilassata, era una sensazione strana da spiegare ma con lei mi sentivo al sicuro. Ogni volta che la vedevo, anche da lontano, un qualcosa dentro di me si accendeva, un sorriso spuntava sul mio volto e di colpo mi sentivo meglio. Era davvero questo quello di cui era capace Taylor Schilling?
"Eccomi, tornata" wow, era dir poco stupenda, i suoi capelli mossi ancora bagnati sulle punte la rendevano maggiormente sexy di quanto già non fosse, per non parlare delle sue gambe slanciate. D'accordo cosa mi è preso ora?
"Come stai?" mi chiede bevendo un bicchiere d'acqua
"Sto meglio, grazie" affermo avvicinandomi a lei
"Sono contenta, vuoi qualcosa?" faccio un piccolo no con la testa però avanzando verso il suo corpo
"Va bene, hai provato a sentire Ben per chiedere spiegazioni?" dice poi deglutendo con forza
"No tay"
"Laura" sento il suo respiro
"Taylor"
"Non dovresti farlo" mi dice però senza spostarsi
"Allora togliti, perché non ti sposti?" le chiedo provocandola
"Non ne ho idea, è sbagliato Laura" aveva ragione, non era giusto quello che volevo fare, ma mi sentivo di farlo. In quel momento avevo voglia di baciarla e spogliarla da tutti quei vestiti inutili.
"Baciami" senza pensarci due volte la prendo per i fianchi e la bacio con tutta la passione che avevo nel corpo.Intrecciamo le nostre mani e uniamo le nostre lingue in una danza infinita.
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• in your arms• // Laylor
FanfictionSi conoscono ormai da tre anni, Taylor non ha mai smesso di amarla. Cosa succederà se verrà ricambiata? "Ti amo, ecco l'ho detto ora sei felice?" Si guardarono e si rifugiarono una nelle braccia dell'altra.