Linee nemiche

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L'hastag #SocialDissocial ha esacerbato lo stato d'animo di Grace, così tanto da farle decidere di dichiararci guerra.

Abbiamo postato molte foto ritraenti momenti decisamente privati e particolari.
Lo scopo è stato raggiunto; infatti, sono piovuti migliaia di commenti contenenti le varie teorie dei follower.

C'è chi si è congratulato, chi è rimasto stupefatto e chi, ma ce lo aspettavamo, si è schierato con Grace. Ovviamente, non siamo così stupidi da non averlo capito, si trattava della sua cerchia di amici. Abbiamo replicato soprattutto quest'ultimi, con delle buffe emoticon spiritose. Proprio a voler far capire loro che non ci interessa che cosa pensano, come ci vedono, o che opinione hanno di noi.

L'ultima foto pubblicata è stata abbastanza imbarazzante: io e Peter, nel suo letto abbracciati. Il lenzuolo copriva il petto di entrambi, anche se non eravamo nudi e l'impressione era quella, ero a disagio ugualmente.

Ma ora siamo fieri della nostra trovata, dato lo scalpore che ha suscitato. A scuola ci guardano tutti, quasi il cento per cento degli studenti lo fa con ammirazione e solidarietà.
L'unico che si è astenuto dal commentare o altro, è stato Bastian.
Non un cenno, un like, niente.

«Vado a prepararmi per l'allenamento, tu vieni a vedermi?» mi chiede, prima di darmi un bacio. Ormai ci sono abituata alle nostre esternazioni di affetto.

«Certo. Ci vediamo tra poco» lo saluto, lui va via con Joko e Lenny.

***

«Allora, il piano sembra davvero andare a gonfie vele.
Avresti dovuto vedere la sua faccia, sembrava avesse in bocca dei limoni» Sharon se la ride tutta soddisfatta.

«Immaginavo. Non è da lei prenderla sportivamente, ammesso che sappia cosa vuol dire. Ho visto che ha dato il meglio di sé, per farci la guerra. Ma quello che mi ha turbata è stato Bastian. Non sembrava così felice di dover fare parte del suo "esercito".»

«Lo credo bene! Lo sta usando per i suoi scopi e, mi costa ammetterlo, ma credo che non gioisca del fatto di essere accomunato a lei in quanto suo ragazzo. Ho come l'impressione che, più volentieri, si farebbe tagliare un braccio», stavolta rido io. Mi immagino la scena: Bastian, che con un seghetto cerca di amputarsi il braccio, stretto in una manetta agganciata al polso di Grace.

«Ti sorprenderà ma: povero ragazzo! Da una parte lo detesto, ma dall'altra mi fa un po' pena.
Non deve essere facile per lui. Anche se ho sempre pensato che fosse un esibizionista, mi dà l'idea che non sia così pimpante al pensiero di essere etichettato come suo boyfriend.»
Mi rifaccio un po' al suo discorso.

«Sai che penso? Secondo me non è come vuole apparire. Magari sbaglio, ma ho davvero questa impressione. Alla fine, andando oltre ai suoi modi, non ha dato molto spazio di manovra per capire com'è davvero.»
Sharon non ha del tutto torto, ma a me interessa scoprire che cosa si cela dietro il suo fare da arrogante? Non credo proprio.

«Beh, sai che ti dico? Nessuno lo costringe, anche se lei sa essere irritante, può sempre tirarsi indietro. Mi pare uno molto avvezzo a questo tipo di cose.»

«Come sei dura oggi, ti sei alzata male?» mi prende in giro.
Le tiro un tovagliolo in faccia e mi alzo.

«Devo andare, tra poco iniziano gli allenamenti. Tu ci vieni?» so già la risposta, non è da lei disertare.

«Certo! E secondo te mi perderei tutto quel ben di Dio, e quel fiume di testosterone?» raccoglie le sue cose, porta il vassoio al raccoglitore della spazzatura e ce ne andiamo verso il campo.

***

Sugli spalti non c'è tutta quella tifoseria che mi aspettavo. Ma è anche vero che, molti degli studenti, preferiscono risparmiare le energie per la partita.

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