Tempio di Andraste - La Prima Prova

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La prima Prova consiste in domande e risposte riguardanti la storia di Andraste, i suoi amici e nemici, la lotta e la morte... Artorias si avvicina al primo spettro «echi di un reame oscuro, sussurri di cose che devono ancora venire. Lo strano fratello del pensiero abita nella notte, è spazzata via dalla luce del mattino. Di cosa sto parlando» la voce di questi spettri rimbombava nella sala del tempio, Artorias ci pensò un momento «Parli del Sogno» lo spettro rimase impassabile e riprese a parlare «Ho fatto un sogno, mentre mia figlia dormiva sotto il mio cuore. Parlava della sua vita, del suo tradimento e della sua morte. Sono dolore e rammarico. Sono una madre che piange lacrime amare per una figlia che non ha potuto salvare» lo spettro sparì e ne apparve un altro nella seconda postazione, Artorias si avvicinò e ella inizio a parlare «Può essere portata dall'uccello più leggero, ma non necessariamente da un uomo forte. Di cosa sto parlando?», Mars rispose «state parlando di una melodia»; «si.. ero la migliore amica di Andraste da piccola. Cantavamo sempre. Ella celebrava la bellezza della vita e tutti coloro che l'ascoltavano si riempivano di gioia. Si dice che il Creatore sia rimasto colpito dalla melodia di Andraste, e da allora Lei non ha più cantato di cose semplici» lo spettro svanisce e il gruppo avanza verso un altro spettro «non vorrei essere né un ospite né un intruso; appartengo a questo posto e questo posto è parte a me, di cosa sto parlando?»; Artorias rispose dopo averci pensato «Di Casa», «è sempre stato il mio sogno dare una casa al mio Popolo, senza alcun padrone al di fuori di noi stessi. Il nemico del mio nemico è mio amico, così abbiamo combattuto al fianco di Andraste contro l'Impero, ma fu tradita e così noi.» lo spirito sparisce e ne appare un altro «Occhio per occhio, dente per dente. Il debito di sangue va pagato completamente. Di cosa sto parlando?». «della Vendetta» Artorias si guardava attorno, anche se non sembrava parlare con gli spiriti venivano i brividi, ogni volta che aprivano bocca la pelle si accapponava il sangue si raggelava nelle vene, in fondo parlavano con delle creature extra terrene.«si. mio marito Hessarian avrebbe preferito una morte rapida per Andraste. Io gli ho fatto giurare di giustiziarla in pubblico, con i suoi signori della guerra, in modo che tutti potessero vedere la forza dell'Impero. Io sono la giustizia. Io sono la vendetta. Il sangue può essere ripagato solo con il sangue». Un altro spirito appare «un veleno per l'anima, la controparte crudele della passione. Nasce dall'amore e cresce fino a soffocarlo. di cosa sto parlando?», Mars risponde «della gelosia»; «si. La gelosia mi ha spinto a tradire, ero il più grande generale degli Alamarri, ma al suo fianco non ero nulla. In centinaia si sono inginocchiati davanti a lei. Essi l'amavano e anche il Creatore. L'amavo anch'io ma come può un uomo competere con un Dio?». «Le ossa del mondo si allungano verso l'abbraccio del cielo. Velate di bianco, come una sposa che accoglie lo sposo. Di cosa sto parlando?» Alistair rispose «Delle Montagne»; «Si. Ho portato le ceneri di Andraste via da Tevinter verso le Montagne a Est, dove ella avrebbe potuto ammirare in eterno il cielo del suo Creatore... non avremmo potuto trovare una tomba migliore di questa»; «Impugna la spada spezzata e separa i veri Re dai Tiranni. Di cosa sto parlando?», «della Pietà» rispose Mars, «Si. Non avrei potuto sopportare di veder soffrire Andraste, così la pietà mi ha ordinato di porre fine alla sua vita. Sono un peccatore penitente, che mostra compassione che spera di riceverla a sua volta»; «Nessuno l'ha mai vista ma tutti la conoscono. È più leggera dell'aria,più affilata di qualsiasi spada. Viene dal nulla, ma abbatte gli eserciti più forti. Di cosa sto parlando?», Artorias rispose «Della fame», «Si. La fame era l'arma che venne usata contro gli uomini malvagi dell'Impero Tevinter. Il Creatore accese la fiamma del sole, bruciando la terra. I loro raccolti si seccarono e i loro eserciti non potevano marciare. Quindi Egli aprì il cielo e fece scorrere l'acqua per lavare via il loro peccato. Sono Cathaire, discepolo di Andraste e Comandante dei suoi eserciti. Ho assistito ad ogni cosa e sapevo che il Creatore ci avrebbe aiutati». La porta si aprì, Mars e Artorias non potevano credere ai loro occhi...

 La porta si aprì, Mars e Artorias non potevano credere ai loro occhi

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