La PaludeNera

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Il gruppo avanzò tra il branco di lupi abbattendone molti fino a quando un ululato non ruppe il gracidare delle rane. Una creatura anormale si aggirava per quella palude. Era un lupo mannaro corrotto, ormai non poteva più essere curato con un'antidoto alla maledizione ma solo ucciso, era una vversario feroce ma Artorias tenne testa e lo uccise.
Artorias, Nathaniel,Oghren e Anders avanzarono e trovarono un campo allestito e dei cadaveri di Prole Oscura. Artorias si guardò attorno «Sono morti da giorni»
«Abbiamo la conferma... i Prole Oscura sono qui.»
«Si Nathaniel, ma c'è anche qualcun altro. Occhi aperti e avanziamo» il gruppo perlustrò PaludeNera, vi erano degli Squarci nell'oblio che impedivano il passaggio e dovettero allungare il loro cammino... cammianndo trovarono un nuovo campo, questa volta vi era un umano al centro. Artorias si avvicinò al corpo accucciandosi «è Kristoff...», il corpo era quasi in decomposizione, era molto magro e l'odore era insopportabile, il sangue ormai era coagulato sul terreno. «è morto da quasi una settimana... non può essere stato lui ad uccidere l'Hurlock di prima...» dalla collinetta sbucarono dei Prole Oscura che circondarono Artorias e il suo gruppo mentre uno si avvicinò «Già, è il tuo Custode, la Madre mi aveva ordinato di attirarlo in questo luogo e ucciderlo, in modo che tu venissi qui. E La Madre aveva ragione. La Madre ha sempre ragione.

«e questa Madre ti aveva avvertito che l'avresti pagata per aver ucciso un Custode Grigio? Prole oscura parlante

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«e questa Madre ti aveva avvertito che l'avresti pagata per aver ucciso un Custode Grigio? Prole oscura parlante.»
«morirai per mano mia. Io sono il Primo! Ma la madre è gentile vi manda un dono» sulla mano del Primo si illuminò un marchio verde, tutti vennero spediti nell'Oblio. Si ritrovarono in un luogo distorto, ma alla fine si stabilizzò era la vera PaludeNera, con tutti i suoi abitanti
«No! Siamo finiti anche noi nell'oblio? Non è possibile! La Madre mi ha ingannato!»
«cos'hai fatto! Voglio delle risposte!»
«le voglio anch'io! Non è questo che mi aveva promesso! Sono stato tradito! Ora sono intrappolato nell'oblio con te! Ah, sono stato uno stolto!»
«prima mi occupo di te poi della Madre.»
«suppongo che alla Madre non importi cosa succede al Primo, basta che il Custode Grigio venga sconfitto»
«ti lascerò ai figli e troverò da solo la via per tornare nel mondo! Per tornare dalla Madre!»
delle larve iniziarono a strisciare contro i Custodi Grigi, le Larve vennero soprafatte in poco tempo e i Custodi seguirono un sentiero fatto d'ossa, si ritrovarono di fronte a degli altari erano collegati agli squarci presenti alla PaludeNera, quelli che bloccavano la strada, Artorias uccise i demoni che li proteggevano e riparò il Velo. Arrivarono alle Cripte di PaludeNera e incontrarono una ragazza
«voi... non siete uno spirito come tutti gli altri... come siete arrivati qui?»
«non ho avuto molta scelta.»
«siete stato costretto a venire qui? È molto strano... qui è dove sono seppellite le ceneri di mio nonno... vengo spesso a fargli visita... era l'ultima persona rimasta a PaludeNera. Quando è morto nel villaggio non è rimasto più nessuno da ricordare.»
«quale villaggio? Intendi le rovine nella Palude?»
«non sono state sempre delle rovine... un tempo era un intero villaggio. Poi arrivò quella donna malvagia, e cambiò tutto. lei... oh,no! Sono tornati! Svelto, nascondiamoci nella cripta!» apparvero dei demoni subito dopo l'annuncio della ragazza. Quegli scheletri erano troppo strani persino nell'Oblio, qualcuno li aveva evocati. Artorias con i suoi poteri da Templare purificò l'area circostante e gli scheletri sparirono
«NO! Le mie prede! È da anni che non mangio! Lei me lo aveva promesso!» La ragazza tornò indietro
«Sei un demone!» iniziò ad affrontarla a colpi di Senz'Età sembrava non contrattaccare ma in realtà era colpa di Artorias che non le lasciò nemmeno un momento per respirare e così la infilzò «Ci... Ci penserà... la Baronessa» la donna morì e i Custodi avanzarono fino a un cancello «ALT! Chi giunge a PaludeNera?»
«siamo Custodi Grigi e siamo stati intrappolati»
«intrappolato? In tal caso sei come noi, bloccati in questo incubo eterno.siamo qui da tanto tempo, alla sua merce... ho quasi dimenticato come fosse in passato. C'è uno Spirito che è venuto a liberarci... forse potreste aiutarlo? Se solo è possibile...»
Artorias e i Custodi avanzarono raggiungendo un portone e videro una folla fuori da questo. Avanzarono e notarono uno spirito incorporeo, aveva un'armatura e una mazza e comandava i cittadini
«la villa non ti proteggerà, Demone! Esci e affronta i tuoi crimini!» la sua voce rimbombò in tutto l'Oblio
«non abbiamo più paura di te! La strega si nasconde! Sfondiamo la porta!» una soldatessa avanzò questa idea

 Avanzarono e notarono uno spirito incorporeo, aveva un'armatura e una mazza e comandava i cittadini «la villa non ti proteggerà, Demone! Esci e affronta i tuoi crimini!» la sua voce rimbombò in tutto l'Oblio «non abbiamo più paura di te! La streg...

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fate attenzione, amici miei. La baronessa ha molto potere nella sua dimora, e lei lo sa. Entriamo a nostro rischio e pericolo.» lo Spirito si girò e notò i Custodi «E chi arriva ancora? Altri servitori della Baronessa? Oppure altre anime indifese che ha tormentato?»
«vi sembro un anima indifesa?» Chiese Artorias guardandolo
«no, invero no. Io sono Giustizia. Ho osservato questo luogo e mi sono infuriato di fronte ai torti inflitti a questa povera gente, e ora cerco di aiutarli.»
«un tempo vivevamo nel mondo reale e la baronessa governava su di noi. Rapì i nostri figli e usò il loro sangue per la magia oscura e malvagia.» una soldatessa iniziò a raccontare la storia
«poi quando le brucciammo la sua dimora, Portò qui i nostri spiriti con un incantesimo. Da allora siamo rimasti intrappolati sotto il suo dominio.»
«Dobbiamo aiutarli Artorias, non ci riusciranno da soli»
«Va bene Anders»
«ditemi, forestiero, ci aiuterete in questo compito virtuoso? La Baronessa e i suoi servitori sono potenti, ma voi sembrate molto abile, il vostro aiuto sarebbe benvenuto.»
«vi aiuto volentieri, iniziamo l'assedio»
«La tua punizione ha atteso troppo a lungo Demone!» Giustizia Sfondò il cancello con un calcio «brava gente, andremo ad affrontare direttamente la strega! Poiché per lungo tempo i suoi crimini sono rimasti impuniti! È tempo di reclamare la vostra Libertà!»
«vi siete decisi ad entrare finalmente ero stufa di tutto quel casino fuori dalla mia dimora e siete entrati senza neanche un invito?»
«vile strega! Libera quella povera gente e sottoponiti alla Giustizia!»
«Giustizia? È cosi che la chiami? E che mi dici della loro punizione? Bruceranno la mia casa, e me con essa?»
«hai rapito i nostri figli! Hai usato il loro sangue per nutrire la tua vanità!» un soldato intervenne
«com'era di mio diritto!vivevate nelle mie terre, e io ero la vostra legittima sovrana! Il vostro sangue era mio, come ora lo sono le vostre vite!» il Primo apparve al suo fianco
«Vedo che avete degli alleati. Anch'io ho conosciuto qualcuno»
Artorias si mise a ridere sbeffeggiandola «Dovresti scegliere i tuoi animaletti con più cura, Oh mia Baronessa»

«avrei dovuto scegliere te,invece,mortale?»
«uccidiamo il Custode Grigio! È più pericoloso di quanto pensi!» il Primo era nervoso e tremava nel parlare
«come vuoi creatura, uccidili e avrai la tua ricompensa.»
Giustizia si fece avanti «Basta cosi! Che la battaglia abbia inizio. Io contro di te e il Primo contro il Custode!» la Baronessa e Giustizia iniziarono a combattere, Artorias impugnò la Senz'Età e inizio ad affrontare il Primo, le loro spade si scontrarono più volte generando delle scintille, il Primo mise all'angolino Artorias e provò a colpirlo affondando il suo spadone contro di lui, Artorias para con la Senz'Età la Silverite sbattendo contro l'Oro vulcanico generò scintille, Artorias fece forza e a un certo punto la Senz'Età perse di consistenza passando attraverso lo spadone del Primo e colpendolo in pieno petto. «Che razza di magia è quella!»
«quello? Quello è il potere di un Guerriero Spirituale» Giustizia rise.
Artorias caricò un fendente dritto a sé che fece cadere a terra il Primo «Dannato Custode» si alzò in piedi e lo colpì con violenza, Artorias ricambiò lo spadone del primo volò in aria spaccandosi in quattro pezzi, il Prole Oscura rimase a bocca aperta e Artorias lo trafisse tenendo la Senz'Età con una singola mano «la... la Madre non ti perdonera....»
Artorias lo prese per il collo e lo sollevò «tu sei il Primo poi passerò anche dalla Madre»
«Non te lo permetterò» il Primo gli sputò sull'Elmo, Artorias gli amputò una mano tenendo la Senz'Età in una singola mano dato che con l'altra lo teneva per il collo. Il Primo allungò l'unica mano che aveva e cercò di colpire Artorias sull'Elmo ma lui ricambio infilzandogli la Senz'Età nelle costole e muovendola su e giu allargando la ferita
«Basta così! Tu schifoso essere hai fallito» la Baronessa ansimava dalla fatica dello scontro... «Userò il tuo sangue per rispedirvi alla PaludeNera!»
«Noooo!»
la Baronessa mantenne la parola data e rispedì tutti alla PaludeNera...

The Tale Of The Hero Of FereldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora