LARA'S POV
Esco dalla doccia, avvolgendo il mio corpo in un morbido accappatoio rosa cipria.
Esco dal bagno con i capelli ancora gocciolanti, trovando già Luke seduto sul letto e pronto.
Per fare più velocemente è andato in camera sua a fare una doccia.
E a quanto pare abbiamo tempistiche molto diverse.
«Mi sa che arriveremo per cena» dice lasciandosi cadere all'indietro sul letto, con le braccia aperte non appena mi vede.
«Non esagerare» sbuffo sonoramente, spostando così una ciocca di capelli che era scivolata davanti ai miei occhi.
«Dammi cinque minuti e sono pronta» gli dico prima di chiudermi nella all'interno della cabina armadio.
Oggi voglio stare comoda, quindi opto per un paio di leggins e una felpa over-size grigio chiaro.
Lego i miei capelli in uno chignon disordinato et voilà! In meno di dieci minuti sono pronta.
Torno in camera con passo svogliato, avrei tanto preferito rimanere sotto le coperte accoccolata a Luke piuttosto che vivere la giornata fuori da esso.
«Dai, andiamo giù. È già ora di pranzo» mi informa prendendomi la mano e facendomi battere il cuore all'impazzata per il contatto inaspettato.
Uno di questi giorni morirò per tachicardia!
Non appena entriamo nell'open space noto subito Nick e Paul parlare tranquillamente che scherzano e ridono, già seduti al tavolo.
Ci sediamo come ieri, ormai ognuno ha i suoi posti, e guai a cambiarli. Potremmo non riconoscerci più.
Già a tavola ci sono i piatti col cibo, fortunatamente ancora fumante.
Credo proprio che se mi stessi guardando da fuori potrei vedere i miei occhi a forma di cuore per il pranzo di oggi: parmigiana, uno fra i miei cibi preferiti.
Dovrebbero fare una statua ad Alejandra!
«Che dovevi dirmi Paul?» chiede il moro prima di mettersi una forchettata in bocca attirando così l'attenzione di tutti su di lui.
«Se potevate fare più piano, avete scioccato Nick!» ride il biondo per la sua presunta e pessima battuta scompigliando i capelli del rosso, che di conseguenza si imbroncia.
Sento le mie guance avvampare e rivolgo un sorriso imbarazzato a Nick che ricambia, forse, col mio stesso imbarazzo.
«Ma tranquilli ragazzi! Siamo usciti a fare due passi e poi a guardare un film» ghigna divertito rivolgendosi a Luke.
«Oh, mi dispiace che abbiate dovuto sopportare tale supplizio, ma pensa a tutte quelle volte che io ho dovuto sopportare voi durante le vostre riappacificazioni» ribatte senza il minimo sentore di imbarazzo, mentre Nick diventa più rosso di me.
«Comunque, sai come Hanry Reed abbia avuto il mio numero? Il socio di Jonathan» gli chiede poi, cambiando argomento.
«Ma chi? Quello riccio?» domanda Paul in rimando sorpreso, ottenendo un cenno di assenso da parte di Luke.
STAI LEGGENDO
Un Mese Per Perdere La Testa (Mafia Romance)
Romance{Conclusa} IN REVISIONE (dal 05/05/2024) 11/10/18 - 21/12/20 Quando si parla di sfiga si parla di Lara, una ragazza che se le cose possono andarle male, le vanno male. L'istante che le cambierà la vita ne sarà una dimostrazione. Difatti, la sera ste...