Capitolo 35

7.8K 242 143
                                    

LARA'S POV

Io e Luke stiamo addobbando la casa per Natale.

A quanto pare lo passerò qui, con lui e i ragazzi. Se non sbaglio ha anche nominato la ragazza di Alexander e sua sorella, Kira.

Senza che me ne sia minimamente accorta è passato un mese!

Un mese che non avrei mai pensato di passare in questo modo.

Non so se mai io e Luke ci lasceremo, ma so che questa sarà a prescindere una storia tragi-comica da raccontare ai miei ipotetici figli o nipoti.

Mi sorprendo a ripensare a quanto sia stato carino con me, quando invece un normale rapitore avrebbe dovuto rinchiudermi in cantina, ma non ho mai pensato che fosse un normale rapimento.

Qualcosa sotto c'è, ed ho la sensazione che c'entri qualcosa Black!

Sorrido appendendo l'ennesima pallina rossa ad un ramo dell'abete, già quasi del tutto addobbato.

Mi tornano in mente le passeggiate nel bosco fatte con lui, sta diventando un abitudine, almeno una al giorno la si deve fare, sennò non sono felice.

Ho bisogno di aria e di ispirazione per qualche dipinto che di tanto in tanto faccio. Non sono niente di ché, ma mi rilassa dipingere.

Mi emoziona tanto, su ogni pennellata si riversano le mie emozioni insieme ai colori.

Tiro un respiro profondo, aspirando per bene l'odore del Natale, dato dai biscotti in forno fatti da Alejandra.

Io ci ho provato a dare una mano, ma lei ha detto che non voleva la cucina in fiamme e ha continuato dicendo che se mi mettevo a farli io, si sarebbero uniti anche Luke, Nick e Paul, da lì ci sarebbe stato il disastro.

Quindi quest'anno niente biscotti fatti dalle mie mani.

Non potevo chiedere di meglio per questo Natale!

La casa inizia a sembrare una di quelle presenti nel film 'Il Grinch', tanto sono numerose le lucine intermittenti, ghirlande e quant'altro.

«Questo è l'ultimo scatolone!» dice Luke, poggiando a terra, accanto a me, un'altra scatola piena di addobbi per l'albero.

Punto i miei occhi nei suoi sorridendogli contenta.

Sia chiaro io non sono cotta di lui, ma bensì bruciata. Proprio carbonizzata.

Con Hanry non ero mai arrivata a provare sensazioni così.

Si, c'erano le farfalle nello stomaco prima di vederlo all'inizio, ma con Luke è diverso.

Nonostante sia passato davvero pochissimo da quando ci siamo conosciuti sento di potermi fidare.

A quanto pare l'intesa non la si ottiene col tempo, ma ci deve essere dal principio. Mi basta un solo sguardo per capire ciò che pensa o per trasmettere ciò che provo.

Ci capiamo al volo, ed è una delle più belle sensazioni che potessi provare.

Dire poco o adirittura niente e comprendersi. È un po' come parlare nella mente.

Inutile dire che non sono più arrabbiata con Anna tanto meno con Hanry, come lo ero all'inizio.

Semplicemente non m'importa più di quello che fanno, per un periodo avevo pure dimenticato che esistesse lui.

«Manca solo la stella» dico dopo aver sistemato le lucine ad intermitezza attorno all'albero di Natale con l'aiuto del mio 'carnefice'.

«La prendi tu?» mi chiede Luke sorridendo.

Un Mese Per Perdere La Testa (Mafia Romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora