Capitolo 14

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LARA'S POV

Mi fissa per quella che sembra un eternità quando finalmente mi decido a parlare.

Schiarisco la voce in imbarazzo per il suo continuo guardarmi, manco si fosse incantato.

«Tutto ok?» chiedo accigliata.

«Oh...ehm..sisì, certo! Ti ho solo vista un po'... arrabbiata e mi chiedevo se... si, insomma! Magari stavi pensando a qualcosa di... non so... brutto?!» risponde perdendo all'improvviso tutta la sua spavalderia.

Quasi quasi mi metto a ridere, ma non mi sembra il caso.

E poi è così carino quando non fa l'arrogante...

«Solo a mia sorella, niente di ché» alzo gli occhi al cielo rispondendo velocemente non volendo toccare il discorso.

«Hai una sorella?» domanda piuttosto allibito.

Annuisco distrattamente, sperando che non voglia parlare di Anna, soprattutto perché sono ancora incazzata nera con lei per quello che ha fatto insieme al mio ormai ex.

«Si, lo so quanto le sorelle minori siano fastidiose» risponde ridacchiando.

Noto che schiude le labbra per dire qualcos'altro, ma io lo interrompo subito.

«Veramente è la mia gemella e se proprio dobbiamo essere precisi, la più piccola sono io. Di ben quindici minuti» lo informo vedendolo sbiancare di botto.

Reazione che trovo alquanto strana, ma a cui non dò molto peso.

Sarà sicuramente la mia impressione dopottutto.

«Aspettami qui un attimo, ho dimenticato di dover avvertire Alex su una cosa» dice frettolosamente, correndo poi su dalle scale.

Ad annunciare la mia completa solitudine all'interno della stanza è il rumore della porta di acciaio che sbatte.

Ma che avrà dimenticato di così importante?
Dopottutto il biondo lo avrebbe visto fra poche ore.

Sbuffo, appoggiando la schiena al muro e portando gli occhi al soffitto completamente blu notte.

In questo momento vorrei tanto avere il mio libro preferito fra le mani. Almeno farei qualcosa di bello.

Mi guardo un po' in torno cercando di non pensare a niente della situazione in cui mi trovo quando però, mi viene in mente la sera di due settimane fa. Quando tutto ha avuto inizio.

~FLASHBACK~

Vedo Anna continuare a bere, come suo solito e trascinare per una mano John dentro la struttura.

Non voglio neanche pensare a cosa stiano per fare!
Mi vengono i brividi!

«Siete proprio l'opposto tu e lei» mi sussurra all'orecchio Hanry.

«Già, lei si diverte in quel modo ed io in un altro. Non ho bisogno di ubriacarmi per divertirmi» rispondo accavallando le gambe e appoggiando la testa sulla sua spalla.

«Beh, non si diverte solo quando beve, ma anche in un altro modo» mi fa notare il riccio con la quale sto insieme da più di un anno.

Eppure non riesco a non pensare a quanto lui mi stia dicendo in tutti i modi che vorrebbe andare oltre al bacio.

Però non posso...o meglio, non voglio. Non sono ancora pronta.

A distogliermi dai miei pensieri è la sua mano, che mi accarezza piano la coscia, portando poi le sue dita sempre più su e sempre più verso l'interno coscia.

Un Mese Per Perdere La Testa (Mafia Romance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora