LARA'S POV
Ad interrompere il mio beato riposo - si fa per dire dato che ho un male tremendo alla coscia - è un telefono che non smette di suonare.
Mi tiro a sedere sul letto come meglio riesco, facendo leva sulle braccia per non peggiorare il male provocato da 24 millimetri.
Voltandomi verso l'origine dell'incessante suono mi ritrovo un Luke con gli occhi chiusi ed ancora sdraiato comodamente, che, allungando un braccio, va alla ricerca del suo cellulare sul comodino a tentoni.
Quasi mi scappa una risatina, quasi...
Sono troppo infastidita per poter sfociare nell'ilarità.La mia fortuna è che lo trova dopo poco e una volta preso non perde tempo a portarselo all'orecchio.
«Chi rompe le palle di prima mattina?» chiede irritato, ma la con voce impastata dal sonno che gli fa perdere credibilità.
Alla risposta dall'altro capo del telefono spalanca gli occhi stupito e si tira subito su a sedere.
«Stai scherzando?» chiede sorpreso alzando la voce.
«No, è che potevo pensarci io. Non voglio che pensi a risolvere anche i miei pro-» tenta di dire, venendo chiaramente interrotto.
Si porta una mano a scombinarsi i capelli corvini, come suo solito quando è nervoso ed abbassa lo sguardo sulle lenzuola.
Mentre lui sembra star ascoltando attentamente ciò che gli dice il suo interlocutore, provo a fare lo stesso. Senza risultati purtroppo...
Sospiro pesantemente, pensando a quanto sono impicciona e ripetendomi più volte che non devo immischiarmi nei suoi affari.
Appoggio la schiena alla testata del letto, cercando di convincermi da sola a farmi i fatti miei, e a non cercare di indagare quando però, con la coda dell'occhio, noto lui guardarmi.
«Si, certo. A dopo allora» dice subito prima di chiudere la chiamata.
«Buongiorno» augura lui facendomi un sorriso rasserenato.
«Giorno» rispondo voltandomi nuovamente nella sua direzione e ricambiando il sorriso.
«Che vuoi mangiare per colazione?» mi chiede con una punta di premura nella voce.
"Sono proprio la più fortunata degli ostaggi" penso scuotendo la testa divertita dalla situazione tragicomica in cui sono finita quasi tre settimane fa.
«Se la cucini tu, faccio prima a mangiare veleno per topi» dico scherzosamente, riferendomi alle sue pessime prestazioni in cucina.
«Ah-ah-ah. Molto divertente comica mancata» risponde mettendo il broncio e ristendendosi e coprendosi per bene con le soffici coperte.
«Vuoi rimetterti a dormire?» dire che sono confusa e dir poco.
«Solo altri cinque minuti, poi scendiamo a mangiare» risponde, ma infondo lo sa anche lui che quei cinque minuti diventeranno due ore se si riaddormenta.
Ma chi sono io per fermarlo?!
E poi un altro po' di tempo perso a dormire non è una cattiva idea.Anzi, la trovo meravigliosamente giusta.
Con non poca fatica mi rimetto anche io sotto le coperte che subito mi regalano un dolce tepore, a dir poco rilassante.
Nonostante ciò non riesco a chiuder occhio.
Ha da troppo tempo che alcune domande mi ronzano in testa e il fatto che il mio rapitore sia anche disposto a riposare con per un mio capriccio non lo reputo normale.
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Un Mese Per Perdere La Testa (Mafia Romance)
Romance{Conclusa} IN REVISIONE (dal 05/05/2024) 11/10/18 - 21/12/20 Quando si parla di sfiga si parla di Lara, una ragazza che se le cose possono andarle male, le vanno male. L'istante che le cambierà la vita ne sarà una dimostrazione. Difatti, la sera ste...