capitolo 17

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Andai a scuola e mi diressi verso Andreas
"possiamo parlare?" chiesi "che vuoi?" "In privato" mi prese dal braccio e mi trascinò dietro scuola "che vuoi?" chiese ancora "spiegazioni..sai com'è ieri stavamo per.." "si so cosa stavamo per fare e smettila di chiedermi spiegazioni era un obbligo" disse "quindi tu prendi e ti fai la prima che capita senza pensare a quello che prova lei?" chiesi "si problemi?" "Abbastanza" "non mi interessa" "perché fai così?" "Senti non mi va di parlare ok?" "Andre perché prima mi tratti male e.." "e niente Denise non esisti per me mettitelo in testa,non starò mai con un.." si fermò, sospirò "..con uno schifo come te" disse per poi andarsene.
Il mio cuore si frantumò in mille pezzi,ma aveva ragione,dovevo metterlo in testa,devo andare avanti, scordarlo anche se so che non sarà una cosa facile..

•Qualche giorno dopo•

Devo dire che oggi fa abbastanza caldo,ma non metterò mai una maglia a maniche corte.

Non parlavo più con Andreas anche se lo beccavo mentre mi osservava,dovevo scordarlo,come mi ha consigliato lui.

Arrivai a scuola e incrociai subito lo sguardo di Andreas, cambiai strada.
Ma sfortunatamente mi seguì "ehi" disse "ciao" "tutto bene?" "Non trovo un motivo per il quale ti possa interessare" risposi, distolse per un secondo lo sguardo "togliti la felpa" disse "perché? Sto bene così" "di cosa hai paura?" lo guardai storto "che vuoi dire?" domandai "lo so,me ne sono accorto..ti conosco bene sai?" continuavo a non capire "ok..."  "Fammi vedere dove ti sei fatta quei cosi e quanti ne hai fatti?" continuò,mi venne naturale e mi toccai le braccia "perché?! Mi vergogno.." sussurrai "perché voglio contare tutte quelle volte in cui tu,hai avuto bisogno di me ed io non ci stavo, voglio vedere quante volte hai dovuto soffrire da sola e quanti sorrisi finti hai fatto per nascondere ogni taglio, voglio chiudere per sempre quelle cicatrici con un bacio su ogni singolo taglio che ti sei fatta, voglio che quelle cicatrici,non portino più il ricordo del tuo dolore,ma che portino un bel ricordo di un bacio,per tutte le volte di difficoltà,in cui pensavi di essere sola e invece c'ero io ad aiutarti!" Dichiarò,una scia di brividi passò lungo la mia schiena,non lo capivo, perché stava facendo così quando mi ha chiaramente detto che non starà mai con me e che devo dimenticarlo? Mi sta confondendo e non poco ma non posso negare il fatto che mi ha spiazzato con quelle parole,quel suo modo di essere dolce, comprensibile e gentile ma nello stesso tempo distaccato,stronzo e schifato lo ha solo lui,ma ora,ora non ho visto questi aspetti negativi,ho visto solo quelli positivi "non parli?" chiese, fortunatamente in quel momento suonò la campanella,corsi dentro scuola lasciandolo lì.
Sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare quel discorso ma non ero pronta psicologicamente.

Durante l'arco della giornata in testa avevo solo quel 'discorso' che mi aveva fatto questa mattina.

Uscii da scuola e davanti l'uscita trovai Federico,lo guardai interrogativa e mi diressi verso di lui sorridendo "Denise" la conoscevo bene quella voce e anche quel tocco "dimmi" risposi io girandomi "niente...non hai niente da dire a riguardo ciò che è successo questa mattina?" domandò "Andreas devo andare.." "ti prego Denise" "un altra volta ciao" dissi correndo verso Federico,lo abbracciai "tutto bene?" chiese lui "si" "il tuo amico,come lo chiami tu,ci sta guardando" disse,mi girai e aveva ragione,aveva uno sguardo triste, assente,non ero pronta a parlare di questa mattina,mi ha confusa "lascialo stare, andiamo?" chiesi annuì e ci avviammo verso la sua macchina "perché sei venuto?" chiesi io "bho,mi andava di vederti" rispose, sorrisi.

Andammo a pranzo fuori e dopo una lunga passeggiata mi portò a casa "grazie, ci sentiamo dopo" dissi aprendo lo sportello "si" rispose facendomi l'occhiolino, scesi presi le chiavi entrai e solo dopo aver chiuso il cancello lo vidi mettere in moto la macchina,sorrisi.

Posai le chiavi sul cancello e poi andai a fare i compiti.

Il telefono mi vibrò

Da Andreas:
Se sei con il tuo ragazzo puoi anche ingorare questo messaggio,ma volevo parlarti..

Ad Andreas:
No,non sono insieme a lui e non è il mio ragazzo
Non capisco di cosa vuoi parlare,ora vado a studiare ciao

Da Andreas:
Denise ti prego..

Ad Andreas:
Che c'è Andrè..

Da Andreas:
Perché mi ignori?

Ad Andreas:
Ti rinfresco la memoria: mi hai detto tu di dimenticarti e che non starai mai con me,sto seguendo il tuo consiglio,ti sto dimenticando.

Da Andreas:
Scusami..non le penso davvero quelle cose..non mi dimenticare..

Ad Andreas:
Ti ricordo anche che l'altro giorno sei venuto e mi hai picchiata e questa mattina ti sei preoccupato inutilmente di me ora mi stai dicendo questa cosa..mi stai confondendo andre..

Da Andreas:
Ti prego perdonami...

Ad Andreas:
Ti ho aspettato per tanto tempo e tu non te ne sei accorto di quanto affetto io provo per te,non ci hai neanche provato a capirlo,ora che sto andando avanti arrivi tu che ti preoccupi..non lo so ci devo pensare..

Buonanotte Andreas.

Ad Federico💘:
scusa se non ti ho scritto prima 💘

Da Federico💘:
Tranquilla, tutto bene?

Ad Federico💘:
Si tranquillo,vado a dormire,ci sentiamo domani, notte 💖

Da Federico💘:
Notte stella💖



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