capitolo 21

86 4 30
                                    

2 settimane dopo

Le cose con Federico andavano bene,con Andreas non ho più parlato tranne quando uscivo con Asia.

Ero a casa quando suonarono alla porta "che ci fai qui?" "Buongiorno anche a te" disse alzai gli occhi e lo feci entrare "perché sei qui?" chiesi "bho".

"Mangi qui?" chiesi e lui annuì.

Mentre cucinavo suonarono di nuovo alla porta "vado ad aprire,controlla la pasta" dissi ad Andreas.

"Ehi" dissi "ciao" entrò e posò la giacca,ero preoccupata, Federico e Andreas nella stessa casa non portava bene.

"Che cucini?" chiese "una semplice pasta al sugo" dissi cercando di non farlo entrare in cucina "ok" si avvicinò e circondò i miei fianchi con le sue braccia,stava per baciarmi quando, sfortunatamente,Andreas uscì dalla cucina "deni..oh scusate" disse, Federico si staccò e guardò prima lui e poi me "che ci fa questo qui?" disse acido "c'è l'ho anche io un nome" rispose Andreas "non mi interessa" "ragazzi basta" dissi io "perché è qui?" chiese ancora Federico "è venuto a trovarmi" dissi "e anche se fosse qual'è il problema?" aggiunse andreas "tu stai zitto,ti conviene andartene" disse Federico minaccioso "qui l'unico che se ne deve andare sei te" disse Andreas avvicinandosi "per favore basta, perchè non ci sediamo e mangiamo tutti e tre insieme? Che ne dite?" dissi mettendomi tra loro due "levati Denise" disse Federico spingendomi.

"Denise sta con me fattene una ragione e cercatene un altra" disse Federico "tu stai con lei solo per uno scopo" rispose Andreas, Federico non rispose,aveva ragione Andreas? "Denise in realtà ama me" aggiunse lui,non lo avrà detto davvero? È pazzo, Federico lo uccide. E fu un attimo che iniziarono a picchiarsi "no! Basta!" urlai io "per favore smettetela!"

Dopo un po'riuscii a staccarli,Andreas le aveva prese e anche tanto "Federico vai a casa per favore" dissi "certo me ne vado,resta con questo,tra noi finisce qui" disse andandosene sbattendo la porta.
In quel momento mi importava poco "guarda che ti ha fatto" dissi rivolta verso Andreas "fa niente,per te tutto" disse.

Andai in bagno e presi l'acqua ossigenata.
"Siediti" dissi indicandogli il lavandino "no,non mi va" "dai Andreas" si appoggiò con le mani al lavandino,capii che di sedersi non ne voleva parlare così alzai gli occhi e medicai le ferite "ho paura di sporcarti la maglia" dissi "ci penso io" rispose per poi sfilarsi la maglietta,fissai il suo fisico scolpito "hai finito di fissarmi?" disse Andreas ridendo "ehm si" mi ripresi e iniziai a medicarlo.

"Comunque scusa" disse "per cosa?" "Vi ho fatti lasciare" "fa niente,in fondo non lo amavo" dissi, sorrise "anche lui le ha prese" dissi ridendo "certo,gli ho spaccato la faccia" disse con fare superiore e mi misi a ridere.

"Perché mi fissi?! Mi sto concentrando!" Dissi ridendo "sei bellissima" disse, arrossii "grazie".

Mi squillò il telefono "Asia? dimmi"
"usciamo? Ti va?"
"Emh,si"
"Daje,dove andiamo?"
"Non lo so, centro commerciale?"
"Ci sta ti passo a prendere tra mezz'ora,fatti trovare pronta"
"Si tranquilla"
"Facciamo venire anche Andreas?"
"Ehi sono qui" disse lui
"Andreas,che ci fai con lei?"
"Smettila scema"
"Denise ehehe non fatemi diventare zia"
"Magari" disse andreas
"Stai zitto" lo rimproverai io
"Dai allora, sbrigatevi a fare le vostre cose che tra mezz'ora sono li da voi"
"Asia smettila"
"Dai abbiamo mezz'ora, possiamo farlo, abbiamo tutto il tempo" disse Andreas,gli diedi un pugno sul braccio
"Non provare mai più a dirlo"
"Biricchini,dai Denise accontentalo" disse Asia
"Ma tu da che parte stai?!"
"Dalla sua ovvio"
"Dai ci sentiamo dopo"

"Sei un cretino" dissi ad Andreas e lui alzò le spalle.

"Vado a vestirmi tu stai fermo qui" dissi andando verso la mia camera.
Stranamente non è venuto.

"Buonasera" dissi entrando in macchina di Asia "salve" "vai dietro che sei piccola" disse Andreas sbuffai e feci come detto.

Durante il viaggio li sentii parlare "avete fatto i nipotini?" disse Asia "magari,non mi fa avvicinare" disse lui "ma la smettete" dissi io e loro si misero a ridere.

Arrivammo al centro commerciale e io andai subito verso piazza Italia.
Non presi niente e uscii andando verso quei due.

Stavo camminando avanti mentre loro erano dietro, stavano blaterando qualcosa "dai fallo" disse Asia "no mi uccide" rispose lui "dai che te frega" lo incoraggiò Asia,di che parlavano?

Non li sentii più parlare,ad un tratto passò Andreas tirandomi una pacca sul sedere. Iniziò a correre "ma sei mongoloide?! Fai bene a correre! Non ti permettere più." Dissi arabbiata.

Stavano prendendo il gelato "dai mi perdoni?" disse Andreas "no." "Ti prego" "ti ho detto di no" si avvicinò e mi abbracciò, cercavo di staccarmi camminando all'indietro,ma non si staccava "scusa scusa scusa" disse lasciandomi un bacio sulla guancia "levati! Che schifo!" Dissi pulendomi la parte dove mi ha baciato "ma come?! Mi offendo" disse facendo il labbruccio "non mi interessa." Dissi

Tornammo ognuno a casa propria e poi mi misi a fare i compiti

my hero💖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora