Ero beatamente seduta sul divano quando mi squillò telefono, sbuffai e risposi senza guardare chi fosse.
"Pronto?"
"Denise.."
"Che vuoi?"
"Stai calma,Asia ha fatto un incidente"
"Cosa?"
"Si, è in ospedale,puoi venire a guardare Camilla?"
non risposi subito
"Va bene"
"Grazie,ci vediamo tra un po'"Mi vestii con un leggins nero e una felpa.
"Ciao" disse "ciao Andreas" risposi io non guardandolo in faccia "dov'è la bambina?" chiesi poi,non rispose "posso entrare almeno?" silenzio. "Andreas mi rispondi?!" sbottai poi guardandolo "stai calma" "non dirmi di stare calma" sorrideva "hai finito di sorridere?!" "Mi fai ridere non è colpa mia" disse poi "ti faccio ridere? Perfetto cavatela da solo" dissi poi girandomi e andarmene ma mi prese il braccio e mi fece cadere su di lui "allontanati" dissi subito dopo "dai entra" finalmente.
"Non vai?" chiesi "dove?" "All'ospedale" "ah no" lo guardai confusa "ci andrò domani con Camilla "e perchè sono qui?" "Perché mi va" lo guardai storto anche stavolta "ciao" disse Camilla "ciao" risposi sorridendo "andiamo a prendere un gelato?" chiese la bambina "certo" rispose il padre "vai a vestirti e poi andiamo" quando Camilla se ne andò mi girai e trovai Andreas a pochi centimetri da me "mantieni le distanze" dissi io "se non volessi?" chiese "te lo faccio volere io" cercai di spostarlo ma non ce la feci "Andreas levati" "nah" rispose alzai gli occhi.
Fortunatamente arrivò Camilla e lui si staccò velocemente "andiamo?" chiese poi alla figlia e lei annuì."Ma tu e lei state insieme?" chiese sottovoce Camilla mi irrigidii "no amore" rispose il padre "però ti piace?" Questa volta non rispose "chiedile a lei queste cose" disse lui e Camilla si diresse verso di me lasciando il padre da solo dietro di noi "ti piace papà?" chiese dopo un po' "no.." mi guardò e poi tornò dal padre "ha detto no" la sentii dire,mi girai e incontrai il suo sguardo,guardai subito altrove.
Tornammo a casa e Andreas mi disse che aveva bisogno di uscire così rimasi a casa da sola con Camilla.
Passarono tre ore precisamente e Andreas non si era ancora fatto sentire,si stava facendo buio.
"Mamma?" mi chiese Camilla "emh..mamma sta riposando in un posto perché non stava tanto bene, domani la vai a trovare felice?" non sapevo cosa dire e lei annuì "sta bene ora?" chiese "si" "papà? Perché non torna? Sta male anche lui?"chiese poi "Papà non lo so dove sta.."Ad Andreas:
Dove sei?
Camilla chiede di te."Perché sei sempre a casa nostra?" Domandò "emh.. perché..sono un'amica di tuo padre e ogni tanto stiamo insieme" perché mi sta chiedendo ste cose? "Ti piace papà?" mi mancò il respiro per un attimo "è un bel ragazzo" dissi "perché l'altro giorno papà era sopra di te?" "Camilla penso che sia arrivata l'ora di andare a dormire" dissi portandola in camera sua.
L'aiutai a mettersi il piagiama e la misi al letto.
Si addormentò subito e ne approfittai per andare in soggiorno ad aspettare Andreas.
Erano le dieci e non si era fatto vivo.Intorno mezzanotte e mezza sentii la porta aprirsi,corsi verso la porta e mi ritrovai davanti un esemplare di Andreas messo male.
Aveva i capelli spettinati,gli occhi lucidi e rossi,il giacchetto messo male e puzzava di alcool "andre ma che hai combinato?" chiesi preoccupata "ciao bella" disse ridendo,era ubriaco "andre perché lo hai fatto?" "Mi sento in colpa per Asia" disse "non devi e non c'era bisogno di ubriacarti in un pub e in più hai una figlia non puoi più permetterti di fare queste cose" lo rimproverai io "shh" disse mettendomi l'indice sulle labbra "sei stupenda" disse avvicinandosi,mise una mano sulla mia guancia e con l'altra mi sposto i capelli all'indietro per poi posare le sue labbra sul mio collo iniziando a baciarlo lentamente, rabbrividii.
"Andre che stai facendo?" chiesi intimorita "shh lasciami fare" disse continuando,si fermò mi guardò e poi sussurrò "sono cinque anni che le mie labbra non assaporano le tue, non pensi sia troppo?" degludii "penso che sia giusto così" risposi "io penso che sia ora di farle incontrare nuovamente,che dici?" non risposi, si morse il labbro e si avvicinò a me, infondo era quello che volevo da più di cinque anni e mi mancava il loro sapore.Era ormai vicino e presi l'iniziativa e lo baciai.
Sapevano di alcool,come biasimarlo? Chissà quanto aveva bevuto.
Il bacio stava diventando passionale,anche troppo per i miei gusti.
Misi le mani tra i suoi capelli e lui fece scendere le sue sul mio sedere facendomi aderire al suo bacino,lo lasciai fare,non so neanche io il perché ma mi piaceva.Mi prese in braccio e mi portò in camera sua facendomi stendere sul suo letto per poi mettersi sopra di me.
Continuammo a baciarci ancora un po' e poi ci addormentammo uno tra le braccia dell'altro
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my hero💖
FanfictionDenise:una studentessa di 18 anni,senza nessuno,con sola una migliore amica che gli è sempre stata vicino, bullizzata da un ragazzo che ama Andreas:il più popolare della scuola,pieno di amici,desiderato da tutte e con tanta voglia di divertirsi, spe...