Sperando nel meglio

486 47 1
                                    

[...], era la giornata perfetta per una catastrofe.

///////////////////////////////////////////////////////////////////

Mi sbrigai a vestirmi e a correre sul luogo indicatomi da Juuzou: era un quartiere vecchio, abbandonato.
Guardandomi intorno, non vedevo colori, e non era per via del buio, era quel posto ad essere totalmente privo di vitalità.
Gli edifici erano diroccati, e le loro mura erano imbrattate di sangue che si presentava nelle più svariate forme: scritte, disegni, semplici manate.
Tirava una leggera brezza, fischiando fra i vetri frantumati.

Di tanto in tanto, si sentivano degli schricchiolii in lontananza, probabilmente per la pessima condizione del luogo, o per i passi di qualcuno che aveva notato la mia presenza.

Avanzai di qualche metro, ma non accadde nulla. Sembrava solo una landa desolata ornata da morte strutture in cemento e acciaio.

《Hey》

Mi voltai al suono della voce di Juuzou.

《E tu che ci fai qui?》 gli chiesi.

《Niente di particolare, solo un giro per vedere il posto. È davvero macabro.》

Stavamo entrambi cercando di comunicare senza farci scappare delle informazioni che avrebbero fatto allarmare i ghoul della zona, cercando il più possibile di sembrare ignari della reale situazione.

《Vabbè, io me ne andrei.》 disse Juuzou con un leggero sospiro, stirandosi le braccia sopra la testa.

《Uh... ok, ci vediamo.》

Lui si allontanò e io diedi un'ultima occhiata al futuro campo di battaglia, sperando di trovare a primo impatto qualche potenziale nascondiglio per le imboscate.

Sentii dei passi dietro di me, così mi girai di scatto, ma non vidi nessuno. Finsi di essere impaurita e corsi via.

Ero cosciente di aver destato dei sospetti nei ghoul della zona, ma potevo almeno provare ad affievolirli.

Ormai ero nascosta, dovevo solo aspettare l'arrivo degli Investigatori per poi aiutarli furtivamente e andarmene come se nulla fosse mai successo.

Sarebbe stato uno scontro stressante e difficile.

...

D'un tratto sentii un suono strozzato, e una testa rotolò vicino a me.

Mi arrampicai sulle mura dell'edificio fino a raggiungere il tetto: a quanto pare l'attacco era iniziato e i ghoul avevano cominciato a cadere.
Ma ancora per poco, l'effetto sorpresa ha breve durata.

Dal tetto, vedevo alcuni ghoul pronti ad attaccare, visibilmente infastiditi dalla visita.
Ormai la tensione nell'aria si stava facendo palpabile, e da lì a poco sarebbe stato il mio momento di attaccare.

Gli Investigatori si stavano dirigendo in gruppi verso una zona del quartiere più protetta, non riuscivo a vederne i particolari. Probabilmente stavano cercando qualcosa laggiù.

impossible love  (ʲᵘᵘᶻᵒᵘ ˣ ʳᵉᵃᵈᵉʳ ᶤᵗᵃ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora