Cercai di essere più naturale possibile, ma con la coda dell'occhio lo vidi voltarsi verso di me e farmi un occhiolino.
Per poi proseguire e sparire dalla mia visuale.
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《Cosa...?》mormorai con un filo di voce.
Rimasi immobile a fissare nella direzione dove si era diretto quell'uomo, come se sperassi di vederlo tornare, ma era andato.
Cercai di ignorare ciò che era appena successo e mi diressi dove ero sicura di trovare qualcosa da mangiare.
C'era un luogo in periferia, dove la gente andava a suicidarsi, e alcuni ghoul andavano lì per mangiare senza sporcarsi le mani.
In genere preferisco non approfittarne delle carcasse di povere anime sofferenti, ma avevo bisogno di forze. E inoltre non credo che ad un suicida interessi cosa si fa del proprio corpo, avendo già permesso agli altri di controllarlo compiendo il gesto estremo del togliersi la vita.
Senza pensarci troppo, presi un cadavere e lo trascinai tra gli alberi del bosco lì vicino, per non dare troppo spettacolo ad eventuali passanti.
...
...
Dopo essermi saziata, me ne andai velocemente e tornai nella mia zona, dove non temevo eccessivamente gli attacchi vista la mia conoscenza del luogo.
E quell'Investigatore ancora mi metteva i brividi, non riuscivo a capire perché mi avesse ignorata, dovevo stare in guardia.
Nel CCG non sono stupidi per niente, e ci doveva essere qualcosa sotto.
Ma visto che non riuscivo ad arrivarci, potevo solo guardarmi le spalle.
...
...
Dopo un po' mi ritrovai nel mio vicolo, forse come gesto istintivo mi ero diretta lì.
Mi sedetti in un angolo e appoggiai la schiena al muro, sospirando piano.
Mi guardai intorno, soffermandomi su ognuna delle mie cose: dai manga al Nintendo, dai vestiti alle cuffie.
Erano tutti oggetti che possedevano anche gli umani, proprio come i sentimenti e gli amici. I ghoul e gli umani sono troppo uguali, così tanto che gli umani li temono perché in loro si ritrovano.
Per negare la loro natura crudele, uccidono altri esseri, spacciandoli per spietati assassini.
Gli umani si ritengono migliori dei ghoul, i ghoul si ritengono migliori degli umani.
Quando mai finirà tutto questo?
...
...
...
La mattina dopo la sveglia risuonò nel buio silenzio di Tokyo.
Erano le 3 e quaranta, il sole non era ancora sorto ma il cielo era pulito, non faceva né troppo caldo né troppo freddo, l'aria trasportava solo la solitidine che aleggiava a quell'ora, era la giornata perfetta per una catastrofe.
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impossible love (ʲᵘᵘᶻᵒᵘ ˣ ʳᵉᵃᵈᵉʳ ᶤᵗᵃ)
Fanfic[T/N] è una ragazza molto particolare che ama girare per i vicoli di Tokyo, non ha una casa. Molto spesso visita la sede del CCG fino a che, un giorno, incontrerà una persona molto speciale. Sono molto, troppo diversi. Ma osarono sfidare il destino...
