-RITORNO FIAMMANTE-

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-ELYX'S POV-

"Cosa c'è ? Mi lasci andare "
"No ,siedi. E mangia un po'. Non morde mica ,è pane. Pane e acqua . Così mangi e bevi prima di andare "
"Ok grazie "
"Ma dove vai se ora sei esclusa ? Evelyn?"
"No. So la mia via "
"D'accordo. Parlami di Eric "
Si mise a mani conserte e attendeva  la mia risposta.
"Eric? Il capofazione ? Perché ?"
"Ah ora è capofazione ? "
Sembrava ...addolorata e sovrappensiero.
"Si"
"Capisco. Come sta ?"
"Ma che ti importa ? Che ti riguarda? Ad ogni modo non lo so più. È uno stronzo ,è lui che mi ha cacciata. È uno senza cervello e un senza palle se vuole la mia ,tutto muscoli e senza cervello. Scopa con l'altra allenatrice come non ci fosse un domani e non si cura di niente e nessuno. È soddisfacente come risposta? Ora posso levare le tende?"
Mi guardò scioccata.
"I-io...capisco. "
Salì a prendere la mia borsa ,lei non disse più nulla. Quando scesi per andarmene ,ero già con la mano sulla maniglia che disse:-"Sono sua madre.  Non lo vedo da quattro anni ormai"
"Come ?"
Chiesi incredula. E guardai meglio i suoi tratti ,i lineamenti ,gli occhi color del ghiaccio di lui. È sua madre.


-ERIC'S POV-

Stavamo per prendere il treno che ci avrebbe condotti alla ruota panoramica,dove ci sono delle torri e grattacieli alti. La skyline. Lì sopra avremmo giocato a una specie di ruba bandiera  con le armi che sparavano proiettili colorati e facevano anche male. Ma non potevo immaginare che il vagone del treno era già occupato. Come fa a essere qua ? Una volta salito sul treno e mi imbattei nel suo sguardo ,lei sollevò la testa e io mi alzai ,come comandato da lei. La mia bionda candida ...
"Elyx "
Il suo nome mi sfuggì di bocca .
"Eric "
Notai che fece un occhiolino a Tris e si sistemò l'arma in spalla. Mi riscossi .
"Quello è un fucile ? "
"Si be...tecnicamente "
Ghignò .
"Per venire fin qui non è sicuro girare senza nulla. "
Fece un occhiolino anche a Marika che si strinse nelle spalle. Inarcai un sopracciglio .
"Quindi ...hai preso il treno da sola "
"Si"
Sorrise soddisfatta e ghignò ancora. Ma da quando sorride così? Beh è sexy.
"D'accordo candida ..."
"Tecnicamente sono esclusa "
"Va bene ...non spazientirmi Elyx. Dimmi perché sei tornata. Pensavo che non ti avrei più rivista. E chi ti ha detto di tornare ?"
"Oh un uccellino mi ha suggerito come fare. E un altro forse mi ha dato un mezzo ..."
Guardai prima Tris poi Marika.  Una più innocente dell'altra. Sbuffai. False. Donne. Mah.
"E l'hai deciso da sola ?"
"Si. "
Esitai. "Puoi restare"
Mi sussurrò all'orecchio:-"Masochista. "
'Sta volta fui io a ghignare. Ero felice come un bambino. Era tornata da me.



-ELYX 'S POV-

Dopo che Anne Marie mi aveva detto chi era ero troppo sbalordita per parlare. Così me ne sono andata. Semplicemente. E lei non mi ha fermata. Mi ha solo dato un fucile prima di andare ,dicendomi che non era sicuro avere solo un coltello. Dovevo essere preparata. Senz'altro che era sua madre non ero preparata. In una specie di riflessiva trance sono andata fino al ghetto dove lasciai la moto e fortunatamente era ancora lì. Intatta. Misi il casco nero come la notte e montai sulla moto nera altrettanto con il falco sopra. Mentre andavo ogni tanto scossi la testa. Come è possibile? Dovevo tornare. Da lui. Devo capire. Mi deve dire lui le cose. Non mi sono fidata di quella donna. Perché mi fido solo di lui. E glielo dovrò dire. Quattro anni che non si vedono ...scossi la testa.
**
Lasciai la moto nel parcheggio "intrepido", avvisai di nascosto Marika che ero tornata. Mi disse sbalordita dove sarebbero andati quella sera e a che ora. Era felice di vedermi. Viva. Colsi l'occasione e montai sul treno giusto. Ed eccolo per primo sbucare sul vagone .

-RESURGENT-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora