-2^ PROVA:COLTELLI-

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-ALYSSA'S POV-

Quella mattina svegliai Flor e Athene ,io misi una maglietta a maniche corte nera ovviamente ,e pantaloncini fino al ginocchio. L'idea della canottiera e pantaloncini davanti a Eric mi metteva a disagio. Non volevo essere troppo scoperta. Mi legai i capelli e misi le fasce alle mani. Ci hanno detto che serviranno coi sacchi da boxe. Per ora niente guanti. Marika ci aspettava fuori per portarci nella sala allenamenti. Athene era magrissima nei suoi succinti pantaloncini neri e canottiera nera. Le gambe lunghe e affusolate. Flor sorrideva come sempre.
"Dai magari non sarà così terribile "
"Ceeerto come no rossa. " -disse Marika- "Eric! Eccoli "

"Molto bene. In posizione. Ognuno davanti a un sacco forza! Muoversi! "

"Già così e siamo appena arrivati . Uhhh " -disse Athene .
"Muoviti spilungona !"
"Oh! Spilungona a me? Dici davvero? Chi ti credi di essere? Sono appena arrivata e ..."

"Tu vai. L'allenamento consiste ovviamente a tirare pugni e calci al sacco perché la prossima lezione combatterete tra voi. "
Peter mi guardava con un sorriso sbieco che non prometteva nulla di buono. Rabbrividì poi sorrisi a mia volta. Forse Peter non è così male. Forse ...ma chissà come combattono i divergenti. Eric è divergente? Magari si nota che sono...
"Bionda! Muoviti e vai al sacco là. Qui non ci si perde in gloria "
"Si Eric "

Iniziai a sudare e tirare pugni al sacco e calci ma mi sentivo affaticata. Continuai e preso il ritmo non era così male. Forse sono davvero fatta per gli intrepidi. Due mani possentissime si fermarono sui miei fianchi.
"Bionda ..."
Sentì al mio orecchio.
"E-Eric ..."
"Si. Ma non balbettare. Dovresti calcare di più la mano e caricare più la tensione qua e tenere il pugno così. In questo modo. Guarda che nocche. Ti sei fatta male e neanche te ne sei accorta. "
"Quindi mi disinfetto ?"
"Ahahahaha certo che no. Continua. I calci erano buoni. Sei più forte sui calci. Fa sentire i polpacci "
Un rossore strano si impossessò delle mie guance .
"Buoni. "
"Coglione di merda lasciami stare ! Stupido erudita !"
Athene stava tirando pugnetti innocui sul petto di Peter e lui la provocava. Lei è una che risponde facilmente alle provocazioni. Eric andò a separarli e con sguardo duro chiamò me in posizione davanti a un bersaglio. Mi guardai riflessa nella lama e rabbrividii. Che dovevo farci?
"Voi! Faccia da culo e spilungona davanti ai bersagli. "
"E io che faccio? "
"Non è ovvio? Tiraglieli "
Guardai Flor che mi mimò:-"Questo è un pazzo "
Io ero schifata.

"Lei è mia amica ,perché le dovrei tirare coltelli? Lui è un coglione e lo ucciderei volentieri ma poi finirei in carcere. Fortunatamente per me non sono pazza come te Eric. "
Ero determinata. E schifata. "Ma fai sempre così?"
"Si candida di merda. Quindi tira quei cazzo di coltelli o va al loro posto. " Dato che ero irremovibile disse:- "Voi due via di lì. "
Mi avviai cercando di mantenere calmo il respiro e mi posizioni al centro con la testa nel bersaglio.
"Se ti muovi sei morta"
Sussultai quando il primo fendette l'aria accanto alla mia testa e anche il secondo ,uno a destra e uno a sinistra ma fin qui tutto bene. Il terzo mi sfiorò il ginocchio e fece un male veloce come una pizzicata,ma poi senti il bruciore. Nonostante ciò non mi mossi.
"Puoi toglierti. "
Cauta mi allontanai e mi diressi verso di lui poi sempre più veloce e cercai di saltargli addosso .
"Che cazzo fai?"
"Tu che cazzo hai fatto? Mi hai colpita !"
"Non ti lasciavo andare se prima non ti ferivo un po'. E quella non è neanche una ferita vera. È superficiale. Vattela a sciacquare con l'acqua. "
Non gli darò la soddisfazione di piangere davanti a lui . Non è per la ferita . È dell'altro .
"Tu devi sempre fare così ,devi sempre istigare una persona quando la colpa era di Peter "
"Oh tu e la giustizia ! "
"Sì io sono giusta a differenza tua! La prossima volta accoltello te "
"Provaci "
Mi guardai dentro quegli occhi azzurri e volevo morire. Così decisi di puntare sul suo orgoglio .
"Il mio gruppo non sarà più questo! Chiederò a Quattro di mettermi con lui "
"Non è Quattro che decide !"
Non mi voltai e lasciai la sala .


-ERIC'S POV-

"La lezione finisce qua! Tutti fuori ! "
Sbattei una manata al sacco da box dove c'era Elyx.
"Eric. Io vado a disinfettare la ragazza "
"Ti pare il caso ?!"
"Si. " -rispose Marika ,che mi capisce meglio di chiunque altro. È un'amica ma non lo ammetterò mai. Abbiamo condiviso tanto. Ha guardato la fine della lezione ed è rimasta di sasso .
"Tu non tratti così le iniziate. O meglio come la guardi ..."
"Zitta. Qui metto a posto io . "
Disinfettai i coltelli e riposi tutto a posto. Uscì poi spedito dalla sala verso Quattro. Stava uscendo mentre rideva con Tris ,credo si chiami .
"Ciao rigida. Numero. Allora Elyx ti ha già parlato ?"
"No ..."
"Bene. Se ti chiederà di venire nella tua squadra dille di no"
"Perché ?"
"Dille no e basta !"
"Hai una cotta Eric ?"
"Non rompere il cazzo numero! Dille no e basta . Che non può che rimanere con me "
"Cosa è successo ?"
"Ah che palle! L'ho sfregiata al polpaccio con un coltello e pensa che l'abbia uccisa. Donne "
"Già. Be vedrò cosa posso fare . Tanto non credo Max acconsenta quindi. "
Non ringraziai e tornai nella mia stanza. Poi quel Peter come cazzo guarda Elyx? Che fastidio ...sorrisi. Che mi prende? Mi svestì e feci la doccia .


-QUATTRO'S POV-

Presi da parte Tris e le dissi:-"Non so se sei amica o no di quell'Elyx. Ma vuoi sapere una cosa? Non ho mai visto Eric preso così tanto da una ragazza ...così pazzo "
Lei mi guardò e sorrise. Si mi stavo innamorando anche io mi sa.

-RESURGENT-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora