-LA STORIA DI ERIC COULTER-

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-ERIC'S POV-


La mano di Elyx si posò sul mio capo e l'allontanai di scatto. La verità è che non me l'aspettavo che una mia allieva venisse a sapere di me così brutalmente. La mia vita è stata merdosa sempre e non voglio che intacchi tanta bellezza, perchè Elyx è pura.

"Eric so che è dura ma...parlami. Posso essere la tua via di fuga. "

Mi carezzava la testa piano. Elyx non merita questo. Può davvero essere la mia salvezza? Per anni non mi sono fatto avvicinare da nessuno e nessuna ,non che a qualcuno importasse qualcosa di me. Del vero me. Solo Elyx è così scaltra da capire la facciata? Solo lei sa entrarmi dentro così? Poi ,dopo ancora mezzo minuto di silenzio ,le presi la mano, la feci sedere sul metallo freddo con me e iniziai a raccontare.

"Si Elyx. Anne Marie è mia madre. Ora non so come è messa, ma immagino sia un'esclusa di primo rango. Era abile nel combattimento ,perché dovette imparare a difendersi da...da lui. Dal mio mostruoso padre. Il fatto è che quando io voltai la schiena alla mia famiglia, è stato anche perché lei non mi ha salvato da lui. Ero solo un ragazzo...non mi ha mai più cercato dalla mia cerimonia della scelta quattro anni fa. "

"Non è vero. Mi disse che ogni anno è li, dove sei tu, alla cerimonia. "

"Cosa? Non mi è mai venuta a parlare"

"Forse sapeva che era sconveniente "

"Non difenderla!"

"Va bene"

"Scusa...mio padre ci ha distrutti. Si chiamava Parker Coulter, un arrogante di prima categoria e la gente, la gente sapeva e nemmeno loro hanno mai mosso un dito. Mi strangolava ,mi legava al letto, mi puniva nei metodi peggiori che un uomo potesse fare. Ci stavo così male..."

Ora sono un debole. Max ne nessun altro dovrà mai saperlo. Mi allontanai. Elyx come se  mi leggesse nel pensiero mi blandì.

"Eric non dirò niente a nessuno  e non sei debole. Chiunque starebbe anche peggio al tuo posto. Guarda Quattro. Non so la sua storia ma sembra molto più debole di te . "

Ghignai:- "Oh certo che lo è"
   "Va avanti"
  "Insomma, basta, era un mostro. Mia madre pensò bene di filarsela. Io non ce la facevo a stare tra gli eruditi così. Adesso sono un rampollo di Jeanine , non so più cosa sia giusto e sbagliato..."

"Jeanine? "
  "Sì. Lei mi aiutò. Mi disse di lasciare la fazione ,che una volta che sarei stato intrepido sarei entrato nelle sue forze armate e ..."

"Jeanine?! No!!! Lei no!! Usa solo le persone, crea rivolte e poi le distrugge!"

Si voltò, per non farmi vedere gli occhi.

"Elyx va tutto bene?"

"No lei no Eric ti prego, sei migliore di così..."   Ma cosa le è successo?

"Va bene, calma. Troveremo una soluzione. Insieme."

"Come finì la tua storia? Tuo padre ti cercò?"

"Mai più. Tanto so difendermi da lui. Non ho più paura di lui. "

"Davvero?"

"Davvero. Hey, piccola. Grazie"

"Eric...ruba bandiera?"

"Oh giusto. Guardiamo un po'"

"Eccola!" 
"Uh. Hai una buona vista. Tra cinque minuti ci tireranno giù, quegli ingrati . Spero abbiano nascosto la bandiera intanto. "

Mi tirò una gomitata. "Che c'è?" 

 "Eric: perchè mi tratti diversamente da loro laggiù?"

"Perché tu sei diversa. Perché sei bella. Tenace. E mi farai uscire di testa. "

Sorrise e mi diede un bacio sulla guancia. L'ultima a farlo era stata mia mamma. Mi irrigidì poi la strinsi a me baciandole la testa.

"Cosa mi fai?"

Le sfiorai le labbra con le mie ,sentendo un brivido caldo salirmi dalla schiena,e il mio inguine fece un guizzo. 'Sta buono. Non qua. Non ora. Non con lei'

"Ehm Eric la giostra sta ripartendo..."

"Ah ha. "
  "Mi hai detto tutto?"
"Sì...ah scusa se ti ho mandato laggiù, soffrivo ogni giorno,ma Lauren mi ha ricattato. Saresti potuta essere pane per i denti di Jeanine. "

Rabbrividì. "E per tua madre che cosa farai?"   Ci pensai su. "Non lo so. "

Ed era vero. Non sapevo cosa avrei fatto ora che sapevo che mia madre era ancora in vita.

-RESURGENT-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora