CAP.9

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GAIA'S POV

Sab aveva il braccio ingessato e a mala pena riusciva a muoverlo, eravamo usciti e qualcosa fra quei quattro non andava,così andammo al cinema per andare a vedere"The fault in our stars" o meglio "Colpa delle stelle" io ero vicino a Kai, Sehun e Giusy alla mia destra e Sab e Kris alla sinistra di Kai.Avevo letto il libro e avevo pianto tantissimo ho fatto la stessa cosa con il film anche le ragazze hanno versato delle lacrimuccie

-È solo un film- disse Kai dandomi un bacio sulla guancia e tenendomi la mano.Il cinema nell'hotel era bellissimo sembrava un teatro. Dopo andammo in camera di Kai e Sehun per giocare al gioco della bottiglia, io lo odiavo ma i ragazzi erano tutti tranquilli Gridò Sehun disse Giù ridendo, il primo turno era di Kris che puntò verso...

GIUSY'S POV.

La bottiglia puntò su Sabrina,che diventò color porpora.

Dopo il gioco della bottiglia,uno dei 5 geni,gli venne in mente di giocare a obbligo o verità.

-Kris,obbligo e verità?- chiese Sehun.

-Verità- disse il ragazzo sorseggiando dell'acqua.

-Chi ti piace?- chiese Sehun sorridendo.

Kris,sentendo quella domanda,la sputò fuori bagnando Sehun.

-Passo- disse asciugandosi la bocca.

-No,caro,ora parli- gli disse Kai.

-Oh,guardate- mostró il suo orologio --è tardi,buonanotte- disse alzandosi.

-Porta il tuo culo qui- urlò Sehun.

-Mi piace lei,okay?- indicò Sabrina disse mettendosi le mani davanti il viso,mentre noi altro ci guardavamo in faccia e Sabrina era rossa.

Ohoh...

Calò il silenzio,e così parlai io.

-Buonanotte- dissi alzandomi e salutando tutti.

SABRINA'S POV

Dopo aver giocato a obbligo verità e al gioco della bottiglia,decisi di andare a dormire.

Salutai tutti e mi diressi verso la porta della camera di Kai e Sehun.

-Aspetto vengo con te- mi sentì dire da Giusy.

-Buoanotte ragazzi- aggiunse.

-Giù,aspetta fai un obbligo prima di andare via- disse Kai.

-Cosa?- chiese lei.

-Bacia Sehun,dagli la buonanotte- rispose il moro con un sorrisetto malizioso stamapato sul viso.

Giusy alzò gli occhi al cielo.

-Dai,Hunnie- disse Kai sul punto di scoppiare a ridere.

Sehun fece spallucce e poi si avvicinò a lei e la baciò.In fondo,lui aveva baciato lei ma comunque aveva soddisfatto quel bastardo,in senso affettuoso,di Kai.

La vidi arrossire leggermente e poi uscimmo insieme dalla stanza.

Poi la salutai e andai in camera mia.

Baekhyun mi aiutò a fare varie cose poi mi diede la buonanotte con un bacio sulla guancia e ci mettemmo a dormire.

La mattina seguente mi alzai presto,con il braccio ancora indolenzito.Fortunatamente avrei potuto togliere questo maledetto gesso fra 15 giorni.

Comunque,mi preparai e scesi al punto d'incontro con i tutti i ragazzi dato che oggi c'era la gita turistica a Pechino.

Partimmo dall'hotel e poi ci incamminammo sotto visione della guida.A metà strada sentì lo zaino alleggerirsi di colpo.Si era aperto ed era caduto tutto.

Kris mi venne vicino e mi aiutò a rimettere tutto a posto.

Ci volle un pò di tempo e quando entrambi alzammo lo sguardo il gruppo era sparito.

Entrai nel panico.

-Andrò tutto bene- mi disse Kris per cercare di tranquillizzarmi.

-No,non è vero- gli risposi sul punto di piangere.

-Passeranno di nuovo di qui al ritorno- mi disse poi mi abbracciò e devo ammettere che la cosa non mi dispiaceva.

Mi asciugai delle lacrime che erano cadute e ci staccammo,poi ci sedemmo a terra appoggiandoci su un muretto.Non potevamo chiamare nessuno,dato che qui non c'era linea.

-È vero quello che hai detto ieri?- chiesi per provare a stabilizzare un discorso.

Annuì.

-Che ne pensi?- mi chiese.

-Uhm..devo amettere che ti vado dietro da un po'!-gli dissi,per poi scoppiare tutti e due in una rumorosa risata.

Parlammo fino a circa le tre di pomeriggio della mia vita,della sua,insomma del piu' e del meno.

Ci addormentammo entrambi e dormimmo per circa quattro ore,io appoggiata alla sua spalla e lui al muro.

Ci svegliammo verso le sette di sera e poi conversammo per un'altra oretta.

Arrivati alle 20:30 cominciai a preoccuparmi sul serio.

Mi misi le mani sul viso per evitare di piangere,mentre all'improvviso si alzò.

-Sono loro- disse sorridendo.

Sorrisi anche io.

Erano proprio loro.

Li raggiungemmo correndo e ci giustificammo ai professori dicendo che eravamo appena tornati dal bagno,dandogli a pensare che avevevamo partecipato alla gita.

Tornata in albergo,mangiai qualcosa poi raccontai tutto a Gaia e Giusy.

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