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Si erano appena fatte le 17:00, e Harry stava andando nell'aula di trasfigurazione per la sua punizione.

Quando arrivò in aula sentì l'odore sgradevole di vomito nell'aria, e non fu sorpreso di vedere Malfoy già lì. Il biondo era girato di spalle e stava parlando con la McGonagall.
Appena notarono Harry, la McGonagall parlò:

-Ah signor Potter, stavo appunto dicendo al signor Malfoy che potrete uscire solo quando avrete finito. Gli stracci e il secchio d'acqua sono dietro la cattedra, voglio che mi consignate le bacchette prego.- la professoressa andò verso di loro e prese le bacchette. Li salutò con un semplice "arrivederci" e chiuse la porta dietro di lei.

Harry andò dietro la cattedra a prendere gli stracci e il secchio d'acqua, senza guardare in faccia Malfoy. Sapeva che era condannato. Malfoy l'avrebbe costretto a dirgli cosa avesse, ma lui non parlò e aspetto che Malfoy parlasse:

-Potter? Ora siamo soli e senza magia. Ti costringo a dirmi cosa ti ho fatto o vuoi essere punito?- disse con un ghigno.

-Malfoy non siamo in un porno gay babbano, quindi risparmiati queste cazzate. Grazie.- disse Harry.

-Ok, ok. Stavo scherzando. Già vedo che abbiamo fatto un passo avanti, mi stai parlando. E sentiamo, perché mi stai parlando come se non fosse successo niente? E sbrigati a rispondere perché poi voglio sapere il motivo del tuo silenzio in questa settimana.- disse Malfoy con impazienza.

-Semplicemente perché mi è piaciuto vederti sentirti dire di no. Poi volevo fartela pagare. E comunque non sono tenuto a dirtelo. Non ci stiamo frequentando, mi hai solo baciato.- disse Harry apparentemente calmo.

Lui in quel momento era seduto su un banco. Malfoy si avvicinò poggiando le mani sul banco, vicino i fianchi di Harry. Harry sussultò, ma non disse niente. Malfoy si avvicinava e le sue labbra erano vicinissime a quelle di Harry, ma prima che si avvicinasse ancora di più disse:

-Ne sei proprio sicuro? Guarda che io voglio sapere comunque cosa ho fatto, ma se proprio non ti interesso va bene.- il biondo si allontanò di scatto da Harry, con un ghigno stampato in faccia. Harry era indeciso se parlare in quel momento, ma sarebbe sembrato troppo interessato. Quindi aspettò che iniziassero a pulire, e dopo circa 45 minuti parlò:

-E va bene, Malfoy. Te lo dirò, ma solo perché mi sto annoiando a morte a pulire.- poi si sedette sopra un banco e Malfoy fece lo stesso.

-Allora?- chiese Malfoy.

-Penso che ricordi il nostro "appuntamento"- Malfoy fece un cenno -Beh... il giorno prima del nostro "appuntamento" stavo facendo un giro di Hogwarts e sono arrivato alle cucine. Mentre camminavo ti ho visto che baciavi una ragazza, e semplicemente mi sono incazzato. Chi non lo farebbe? Sapendo che devi uscire il giorno dopo con una persona che cerca costantemente di mettertela nel culo, ma il giorno prima si fa qualcun'altro ti fa pensare che ti stia prendendo per il culo. Ora parla tu sentiamo.- concluse.

-Ehm... beh... ecco è stata lei a baciarmi. Tu rifiuteresti del sesso? Non farmi passare per lo stronzo! Lo faresti anche tu.-

-Malfoy, tu sei uno stronzo. E non so se lo farei, comunque non mi convinci.- disse Harry alzandosi e continuando a pulire il vomito rimasto. Era comunque incazzato, ma non come prima.
Malfoy non parlò per un po', era evidentemente messo all'angolo. Poi quando Harry finì di pulire, Malfoy stufo si alzò e andò verso di lui, lo prese da un braccio e lo fece voltare.

-Ora smettiamola. Per quanto mi duole dirlo... scusami Potter. Sei peggio di Pansy con il ciclo.- disse Malfoy.
Poi mise una mano sul suo fianco e una nei suoi capelli, e lo baciò. Harry non lo respinse, ma mise tutte e due le mani nei capelli biondi di Malfoy e li tirava un po', poi li arrotolava nelle sue dita e poi mise le sue mani sul culo del biondo e Malfoy ne fu un po' sorpreso.
Da quel bacio si capì che Malfoy ne aveva bisogno, e forse non solo per vincere quella scommessa. Infatti continuarono a baciarsi per molto, finché Harry non si ricordò che avevano finito di pulire e che potevano andarsene -non che si volesse staccare sa quella bocca -. Si staccò da Malfoy con nessuna voglia e disse:

-Malfoy? Guarda che abbiamo finito da mezz'ora.-

-Ah si? Ho perso la cognizione del tempo.- disse Malfoy senza smettere si baciargli il collo.

-Malfoy... per quanto mi piaccia questa sensazione... io... noi... è meglio che andiamo. Seriamente... siamo già fortunati che non sia entrato nessuno. Dai, andiamo a prendere le bacchette dalla McGonagall.- disse Harry alzandosi dal banco nel quale si era appoggiato mentre baciava Malfoy.
Malfoy annuì un po' deluso, ma poi seguì Harry nell'ufficio della preside.
Mentre camminavano Malfoy disse:

-Dovremmo farci mettere più spesso in punizione insieme.-

-Forse hai ragione.- disse Harry con un mezzo sorriso.

Arrivarono nell'ufficio della McGonagall.

-Vedo che non state litigando più, dovrei mettervi più spesso in punizione.- disse con un mezzo sorriso, voltandosi verso il quadro di Silente che le sorrise smagliante.

-Ecco le vostre bacchette, ora potete andare. Arrivederci.- concluse con un sorriso. I due uscirono e, prima di separarsi, non sapevano come salutarsi. Borbottarono un "ciao", si sfiorarono le mani per sbaglio e l'unico ad arrossire fu Malfoy. Poi si divisero.

Strano, ma vero DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora