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E un altro mese era passato.
Già l'ansia per i M.A.G.O era palpabile, Draco e Harry si aiutavano a vicenda con lo "studio".
Harry era davvero diventato più bravo in pozioni e Draco era quasi riuscito ad ottenere un patronus completo.
Quei pochi momenti liberi li trascorrevano giocando a Quidditch. Inoltre, Draco era diventato molto bravo come cercatore... anche più bravo del grande Harry più giovane cercatore da oltre cento anni Potter.
E mancavano tre giorni all'ultima partita.
Se i Serpeverde avessero battuto i Corvonero, avrebbero vinto la coppa.

E beh... il sesso? Era la parte migliore del mese. 
Le scappatelle quando non c'era nessuno in biblioteca... o quelle nelle aule non utilizzate... puro brivido, no?

In quel momento Harry e Draco stavano realmente studiando in biblioteca, pozioni per precisare.
Draco era veramente stufo di studiare, tanto Harry era migliorato molto e avrebbe passato l'esame con facilità.
A un tratto chiuse il libro che Harry stava leggendo, tutti si girarono e Harry arrossì un po'.

-Ma sei pazzo? Che fai? Ci fissano tutti.- sussurrò Harry.

-Ora farò una cosa che li farà tornare alla posizione originale, tranquillo.- disse Draco, facendogli l'occhiolino per poi baciarlo per qualche secondo. Tutti si girarono divertiti.
Harry diventò ancora più rosso, poi si alzò e andò in una parte della biblioteca con diversi vecchi scaffali, dove non vi andava mai nessuno.

-Cosa devo fare con te?- chiese Harry quando Draco lo raggiunse.

-Lo sai, caro il mio Potty.- disse Draco sussurrando all'orecchio di Harry.

-Smettila di fare così... almeno non adesso. Cosa vuoi?-

-Non essere così scorbutico. Stavo solo pensando che non abbiamo parlato mai di cosa vorremmo fare dopo gli esami.-

-Ne dobbiamo parlare adesso?-

-Perché no? Dai tu cosa vorresti fare?- chiese Draco.

-Vorrei fare il corso per diventare Auror.-

-E studiare ancora? Mi stupisci, Harry.-

-E sentiamo, tu cosa vorresti fare?-

-Non lo so, ma ho sentito che il giorno della partita ci saranno alcuni allenatori che stanno cercando nuovi giocatori... quindi sarebbe carino essere preso per ora. Tu che ne pensi?- 

-Penso che sarebbe orribile avere un fidanzato famoso perché potrei diventare molto...-

-Molto cosa?- chiese Draco sogghignando.

-Geloso.-

-Potty geloso? Non ho ancora avuto modo di vederlo.- disse Draco cingendogli i fianchi.
Poi si avvenò sul suo collo, risalendo lungo la mandibola e dargli un piccolo bacio sul naso.

-Ti odio quando fai così.- disse Harry.

-E perché?-

-Perché non posso restare arrabbiato.-  disse Harry e Draco lo baciò di nuovo.

_______

La partita era arrivata.
Quello era l'ultimo giorno di maggio, i giorni seguenti sarebbero stati sabato e domenica.
Draco era molto nervoso.
Era con Harry e camminava avanti e indietro per lo spogliatoio.

-Draco calmati. Andrà bene. Sei anche più bravo di me... e non è facile esserlo.-

-In questo momento l'ironia non aiuta.-

-Dai non fare così. Comunque io devo andare, i tuoi compagni di squadra stanno arrivando. Ma prima che vada... vuoi un bacio di incoraggiamento?- disse Harry sorridendo.

-Non aspettavo altro.- disse Draco, ma prima che si avvicinasse Harry parlò.

-Che me ne andassi o che ti baciassi?-

-Sta zitto e baciami, idiota.- disse Draco e Harry non se lo fece ripetere.

______

La partita era iniziata.
Dopo 20 minuti i Corvonero avevano segnato.
Draco stava abbastanza in alto e stava cercando il boccino.
Adesso anche i Serpeverde avevano segnato.
A un tratto gli parve di vedere un luccichio dorato sopra la testa dell'altro cercatore, quindi si avvicinò piano.
Il boccino cambiò posizione e il cercatore di Corvonero se ne accorse.
Draco e l'altro ragazzo si ritrovarono in una gara a chi raggiungeva per primo il boccino.
Serpeverde segnò di nuovo.
A un certo punto Draco volò sopra la testa dell'altro cercatore, allungò il braccio e tagliò la strada, da sopra, all'altro ragazzo, che si confuse andando a sbattere contro la struttura di stoffa rosso-oro dei posti Grifondoro.
Draco prese il boccino.
Poi si sentì il "IL CERCATORE DEI SERPEVERDE PRENDE IL BOCCINO! SERPEVERDE VINCE 170 a 10!" e poi applausi.
Draco dopo aver fatto un giro del campo,con il boccino in mano, scese a terra.
Venne travolto dai suoi compagni di squadra che lo buttarono a terra e successivamente si buttarono sopra di lui.
Quando si rialzarono,con il solito ghigno Serpeverde, il capitano della squadra alzò la coppa e ci fu un boato da parte di tutti i componenti della loro casata.

Dopo circa mezz'ora, quasi tutti entrarono a festeggiare.
Draco però venne fermato da un uomo.

-Il signor Malfoy? Ha un minuto?- chiese l'uomo.

-Sì, cosa le serve?- chiese Draco.

-Sono l'allenatore dei California Falcons. Mi trovavo qui per una vacanza e ho sentito parlare di questa partita... È un po' che cerco nuovi giocatori e ho notato che lei è molto bravo. Sarebbe interessato a entrare nella mia squadra?-

-Dice sul serio? Oh... ecco non so. Negli Stati Uniti, giusto? È un po' lontano, ma se mi da qualche giorno per pensarci...-

-Posso darle un giorno. Domani torno in California. Devo prendere una passaporta a Piccadilli alle 17:00. Mi faccia sapere entro le 16:00.-

-Va bene. Grazie per l'opportunità. Arrivederci.- disse Draco andando nello spogliatoio, pensando che se accettasse, la relazione con Harry diventerebbe complicata.

Strano, ma vero DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora