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Prima parte del capitolo dal punto di vista di Draco

Draco era rimasto lì, immobile. Era successo tutto così velocemente, che si accorse solo in quel momento che sanguinava.
Poi prese il fazzoletto che aveva in tasca e si asciugò il sangue.
Non sapeva perché Harry avesse fatto quello che aveva fatto.
In fondo Draco non gli aveva fatto niente, o forse aveva fatto qualcosa e lui non se ne ricordava? Però una cosa la sapeva, quel pugno gli aveva fatto male.
Draco controllò il suo orologio e notò che erano le 20:00, quindi era il momento di tornare a Hogwarts per la cena.

____

Arrivato in Sala Grande, Draco cercò Harry tra la massa di studenti che si sedeva e finalmente lo vide. Tranne per molti dei Grifondoro, c'erano pochi studenti delle altre casate e, quindi Draco, si alzò per andare a parlare con Harry.
Harry appena vide che Draco si avvicinava, si girò di spalle e questo fece un po' innervosire il biondo, anche se non c'era motivo perché loro non stavano insieme, non si frequentavano ufficialmente e soprattutto Draco doveva solo portarselo a letto per la scommessa.

-Potter.- lo chiamò il biondo, ma Harry non si girò.

-Potter.- lo richiamò il biondo, ma Harry non rispose.
A quel punto Draco gli mise una mano sulla spalla e lo fece girare contro la sua volontà.

-Che vuoi Malfoy.- disse Harry.

-Perché hai fatto in quel modo prima?-

-Ah. Non so, mi sarà venuto spontaneo in quel momento.- rispose Harry con impertinenza.

-Sei stupido o cosa?- disse Draco ancora più nervoso.

-Mi sa che sono stupido, ma adesso lasciami in pace o vuoi un altro pugno?- disse Harry.

Draco non ci vedeva più dal nervosismo, e decise che avrebbe riprovato a parlare con Harry il giorno dopo.

*****

Seconda parte del capitolo, ma dal punto di vista di Harry


Malfoy se ne era appena andato e Harry era ancora arrabbiato con lui, anche se il biondo non sapeva cosa avesse fatto.
Harry di sicuro non glielo avrebbe detto, infondo non erano niente e niente sarebbero rimasti.

Harry notò Ron e Hermione che arrivavano e successivamente si sedettero rispettivamente alla sua sinistra e alla sua destra.

-Allora Harry, com'è andato l'appuntamento?- chiese Hermione.

-Preferisco non parlarne.- rispose Harry irritato.

-Intendete l'appuntamento che hai avuto con Malfoy? A quanto pare non gli è andato bene.- disse Ron.

-Perché che è successo?- disse Ginny facendoli sobbalzare. Era arrivata alle loro spalle e poi si era seduta davanti a loro, vicino a Neville.

-Magari ve lo racconto in Sala Comune, appena finiamo di mangiare.- disse Harry sottolineando l'ultima parte della frase. Gli altri non aprirono più bocca e iniziarono a mangiare.

______

Harry, Ron, Hermione e Ginny erano seduti intorno al camino.

-Allora ci vuoi dire cosa è successo?- chiese Ginny a Harry.

-La serata non è andata malissimo. Abbiamo parlato stranamente in modo civile e poi siamo andati vicino la Stramberga Strillante. Il problema è un altro-

-Ottima scelta per stare soli.- disse Ron facendo l'occhiolino.

-Magari non fosse successo. Appena ci siamo seduti mi ha baciato, ma non è stato quello il problema perché bacia fottutamente bene. Il problema è che l'altro ieri l'ho visto che baciava una ragazza Tassorosso e penso che mi stia prendendo in giro solo per portarmi a letto... e scommetto che a vedermi sembro una ragazza mestruata, e il bello è che sono così incazzato sapendo che non siamo niente!- disse Harry con una faccia abbastanza imbronciata.

-Ma tu hai provato a parlargli?- chiese Hermione.

-No, e non lo farò. Se gli interessassi sul serio, non avrebbe baciato quella ragazza. No?- rispose Harry.

-Beh amico, secondo me dovresti dirgli qualcosa. In fondo a te piace, no? Quindi perché non provate a chiarire, e anzi a quanto ho capito lui non sa cosa ha fatto... Sbaglio o ho appena difeso Malfoy? Ew.- disse Ron.

-Sono d'accordo con Ron, ma prima prova a fargliela pesare un po' o meglio, fatti desiderare.- disse Ginny con un ghigno.

-Uff... Se lo dite voi... Ma sono ancora incazzto con lui e quindi non credo che gli parlerò presto e poi, posso farvi una domanda? Da 1 a 10, quanto sembro ragazzina alla prima cotta in questo momento?- chiese Harry.

-DIECI.- dissero tutti in coro.

______

Era già passata una settimana e mezzo da quando Harry scappava ogni volta che Malfoy cercava di parlargli.
In quel momento Harry era a Trasfigurazione e ,per sua sfortuna, quel giorno erano con Serpeverde.

Finita l'ora, Harry si catapultò subito fuori per sfuggire a Malfoy, ma prima di fare 10 passi fu spinto in un angolo -abbastanza al buio- e poi sbattuto al muro.
Alzò gli occhi e vide proprio lui, in fondo chi poteva essere? Di certo non la McGonagall.

-Che vuoi Malfoy?- disse sbuffando Harry.

-Parlarti.-

-Non voglio parlare. Ora spostati.- disse Harry spingendolo e facendolo cadere a terra. Malfoy lo prese da una caviglia e lo fece cadere sopra di lui. Poi si girò facendo andare Harry sotto, e in quel momento le loro guance andarono a fuoco. Erano molto vicini, ma quel magico momento fu spezzato da un ceffone da parte di Harry. Malfoy-incazzato come pochi- diede un pugno a Harry, e fu lì che iniziò una vera e propria lotta.

I pochi secondi in cui si picchiarono furono interrotti dalla McGonagall, che li fermò facendoli restare a mezz'aria.

-Signor Potter. Signor Malfoy. Vi sembra questo un buon comportamento? Mi aspettavo più da voi. 20 punti in meno a Grifondoro e Serpeverde. Vi aspetto oggi pomeriggio alle 17:00 per pulire l'aula di trasfigurazione. Vi dico soltanto che non potrete utilizzare la magia e che gli studenti dell'ultima lezione proveranno un incantesimo sui loro compagni che provoca nausea, se non formulato bene. Adesso, arrivederci.- disse prima di farli riscendere a terra.

Strano, ma vero DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora