Capitolo 3

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Dopo la notte passata con Claudio, mi dirigo a casa, ho ancora il cuore a mille, sono felice. Svegliarsi tra le sue braccia, mi ha fatto dimenticare tutto il dolore che ho provato ieri a causa dell'INNOMINABILE.

Arrivo in Istituto, e per prima cosa vado a prendere un caffè.  Sono stanca, ho un gran mal di testa, mi appoggio al tavolino.
Chissà cos'altro sarebbe potuto accadere?

Chiudo gli occhi e appoggio la testa sul tavolino

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Chiudo gli occhi e appoggio la testa sul tavolino. Dopo un pò sento una mano che mi accarezza la testa.  Credo sia la mano di Claudio ed infatti non mi sbaglio.

"Sacrofano, hai sonno? Come ti senti?".
"Si, Claudio.Ho bevuto troppo vino." Rispondo tenendo ancora la testa sul tavolino.

Ad una tratto sento che la Wally si sta avvicinando.
"ALLEVIII!!" Oddio e adesso cosa ho fatto. Alzo di scatto la testa dal tavolo, Claudio ride, e lo guardo male, finisco il caffè e mi preparo al peggio.

"Dottoressa Allevi, ha finito l'articolo che le ho assegnato?" CAVOLO, l'articolo me sono completamente dimenticata. Voglio morire, sprofondare fino al centro della terra. E adesso come faccio? Sono nella merda più totale.

"Valeria, Alice sta portando a termine l'articolo, ma vorrei chiederti se potresti darle qualche giorno in più, poichè  vorrebbe prepararsi per l'imminente esame per la specializzazione." Interviene CC con quel suo sorrisetto maligno .
Ohmiodio, che fortuna , se non ci fosse stato Claudio sarei morta.

Quando la Boschi si allontana,mi rivolgo a CC. "Grazie, mi hai salvato".

CC mi accarezza e mi da un bacio sulla guancia, per un momento ci guardiamo negli occhi

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CC mi accarezza e mi da un bacio sulla guancia, per un momento ci guardiamo negli occhi.
Il mondo intorno a noi si ferma, la sua bocca si trova a pochi centrimetri dalla mia, e quando sta per succedere  ecco che arrivano Lara e Paolone.

"Che piccioncini." dicono applaudendo, e io divento rossa, come un pomodoro, perchè riescono sempre a mettermi in imbarazzo davanti alle persone, odio queste situazioni.

Claudio li guarda male  e se ne va. Entra nel suo studio e poco dopo entra anche Beatroce, che urto!
"Claudio, aspetto entro anche io" la imito facendo ridere i miei due migliori amici.

Oggi, dopo quello che le ho detto ieri, si è vestita con uno Chanel  nero, per risaltare le forme, le sta da incanto, strega! Mi chiedo cosa trovasse di bello Claudio in questa donna .

Decido di andare in biblioteca,il punto più pacifico dell'Istituto, ad ultimare gli studi per l'esame e iniziare l'articolo per la Wally. 
Dai Alice, concentrati, devi superare questa specializzazione.
Ecco, però proprio mentre sto per mettermi a studiare di santa ragione, il cellulare inizia a squillare.
Tutti si girano e mi guardano, esco per rispondere.
E' l'ispettore Calligaris, forse ci sono delle novità sul caso del cantante trovato morto ieri oppure c'è stato un altro omicidio.

"Dottor Calligaris, Buongiorno, novità?" dico, aspettando impaziente una risposta.

"Si, ma non sono sul cantante trovato ieri."

"Di cosa si tratta? Ispettore vada al punto non mi tenga sulle spine come fa sempre."
Calligaris ride.
"Hanno trovato il cadavere di un uomo sulle rive del Tevere."
"Chi lo ha trovato?".
" Un certo Athur Malcomess, se non ricordo male è il tuo fidanzato."
"Era!"
"Vieni? Sono sicura che ti interesserà."
"Arrivo ispettore" dico combattuta.
Oh no!! Speravo di non rivederlo più invece dovrò incontrarlo per ascoltare la sua deposizione insieme a Calligaris, non posso mancare.
Lascio la biblioteca e vado dall'Ispettore.
Ho il cuore a mille, non voglio rivedere l'INNOMINABILE, ho appena superato la terribile notizia, e mi sono ripromessa di non vederlo mai più.  CHE PALLE!
Speravo che fosse uscito per sempre dalla mia vita... Sarà un segno del destino?
Forse questo determinerà un netto riavvicinamento ad Arthur, poi mi chiederà di sposarlo e avremo dei figli, tanti piccoli Malcomess.
Tra un pensiero e l'altro sono arrivata al lungo Tevere.
C'è un odore orribile.
Claudio è già arrivato, sta esaminando il cadavere.
"ALICE!! VIENI A RIPRENDERE MUOVITI!!! TI DEVO PRENDERE IN BRACCIO?" Eccolo è tornato ad essere il solito stronzo.
"Ecco!!".
"Sono le 8:57 del 21 ottobre, il corpo appartiene ad un uomo di razza caucasica, dall'età apparente di 35 anni. Presenta una ferita lacero contusa nella zona occipitale, delle ecchimosi da traizione e compressione. La rigor mortis è in risoluzione, quindi vuol dire che è morto da meno di tre ore."
Arthur sta parlando con Calligaris, io mi avvicino per ascoltare.
"This morning, mi sono alzato presto perchè prima di prendere un aereo per Londra volevo fare un'ultima passeggiata per Roma."
"Quindi lei vuole farmi credere che si trovava qui per caso, Signor Malcomess, se voleva fare un'ultima passeggiata per Roma, perchè venire qui."
"Mi spiego meglio, io sono venuto qui perchè dal ponte ho visto il cadavere, è quindi mi sono precipitato."
Osservo Arthur, sulla mano e sul collo ha un graffio, ho un brutto presentimento, potrebbe però essere una casualità."
Intanto Claudio si avvicina, e mi sussurra "Sembra che Malcomess sia diventato Malkiller."
Lo ignoro.
"Ispettor Calligaris, Arthur non ucciderebbe neanche una mosca, le pare che possa aver ucciso quest'uomo che neanche conosceva?" O forse si...
CC sbuffando, evidentemente geloso esclama "Sacrofano, ti ricordo che non sei ne una detective, ne un avvocato come la tua amichetta Silvia, SEI UN MEDICO LEGALE."

"Signor Arthur Malcomess, deve seguirmi in commissariato, per ulteriori accertamenti."

Accompagno Arthur verso la Volante e gli sussurro.

"Vedrai che andrà tutto bene. Non temere."

"Thank you Elis."

L'automobile parte, sono scioccata, come può Arthur aver ucciso quella persona, sono sicura che non sia stato lui, anche se mille domande mi stanno venendo in mente. Claudio si avvicina  e ovviamente fa una delle sue solite battutine.

"Cinquanta sfumature di Arthur Malcomess, prossimamente al cinema."

Lo guardo sconvolta, e lui continua a ridere.

"Sei proprio un'idiota, ti sembra il momento?" e lui mi guarda e  mi fa il solito sorrisetto maligno "Alice, dove vai stavo scherzando." dice ancora con tono ironico.

"Torno in Istituto. Prendo l'autobus. Non ti scomodare."
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Hey, come state? ho scritto una nuova storia! É un fantasy e si chiama "Oblivio", mi farebbe piacere se passaste a leggerla e se mi faceste sapere il vostro parere (accetto consigli e critiche purché siano rivolte con rispetto).❤️

L'Allieva 2 (secondo me) IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora