Capitolo 5

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Sono le 18:50 sono emozionata, non vedo l'ora di far conoscere Claudio alla mia famiglia, soprattutto sono impaziente di vedere la reazione di nonna Amalia. Sarà il compleanno più bella della mia vita.

Esco di casa e vado in stazione, arrivo con cinque minuti di anticipo, CC ancora non c'è.

Passano due minuti ed ecco il mio bellissimo principe azzurro, un pò stronzo, vestito in giacca e cravatta.

Si avvicina e mi bacia. "Ciao Sacrofano, andiamo?"

"Si, muoviamoci."Entriamo in treno e prendiamo posto, uno di fronte all'altro.

CC non mi stacca gli occhi di dosso, mi sento un pochino in imbarazzo, quindi guardo fuori dal finestrino.

Dopo venti minuti siamo a Sacrofano, finalmente a casa.

"Beh devo dire che Sacrofano è proprio carina, ci sono stato solo una volta quando è morta la badante di tua nonna."

Dopo una camminata di cinque minuti arriviamo a casa mia, suoniamo al campanello.

Apre la mamma, ci guarda sorridendo.

"Mamma, lui è Claudio Conforti, sono la sua allieva."

"Salve, si accomodi." dice la mamma spruzzando gioia da tutti i pori.

"Grazie."

Andiamo in cucina, io e Claudio ci teniamo per mano; la nonna è seduta sulla sedia e quando ci vede sfoggia il suo più bel sorriso, battendo le mani.

"Oddio che piacere! Il dottorino!"

"NONNA!!" esclamo, guardandola male e Claudio ride, quanto è bello.

Ci sediamo a tavola, io vicino a CC, papà e mamma a capotavola e nonna Amalia accanto mio fratello Marco.

"Ma quindi te il dottorino state insieme?" dice nonna sottovoce pensando di non farsi sentire, Claudio mi guarda, anche lui aspetta una risposta.

"Più o meno." CC sorride, è felice.

"Com'è Alice a scuola dottorino?" chiede Marco, con un tono di strafottenza, e di ironia, CC non gli va a genio, crede che sia troppo anziano per me e che si stia approfittando, ma io ovviamente non condivido il suo pensiero.

"E' una delle allieve più brave dell'Istituto, è molto portata per la medicina legale, anche se è un pò casinista." Mi guarda sottecchi e mi fa quel suo sorrisetto bellissimo.

Iniziamo a cenare, nonna Amalia ha preparato le lasagne al ragù, il mio piatto preferito, le patate ed il pollo arrosto.

Mi riempo il piatto, e Claudio si avvicina e mi sussurra all'orecchio "Sacrofano, non vorrai rovinare questo corpicino perfetto.".

"Ho il metabolismo accelerato." rispondo ridendo. "Ah si?"

E' il momento dei regali, il momento che ho da sempre atteso con impazienza ed emozione, ma soprattutto curiosità.

Nonna Amalia mi ha comprato i soliti orecchini d'oro, la mamma, il papà e marco un anello un trilogi.

Ringrazio tutti e passiamo al brindisi.

"All'amore." dico guardando CC, "Alla vita e alla famiglia."

Esco in giardino, per prendere una boccata d'aria, e Claudio mi segue, questa sera sono stata benissimo con lui e la mia famiglia, sono felice, anche se continuo a pensare ad Arthur.

Devo parlare con Anceschi domani e chiedergli se sa qualcosa sul capello ritrovato sotto l'unghia del cadavere e poi dovrò andare da Calligaris per sapere di più, se ha trovato altre prove.

"Tieni." CC mi porge un pacchettino "Ho pensato di farti anche un altro regalo."

"Grazie CC." dico timidamente. Prendo il regalo e lo scarto, apro la scatolina e all'interno trovo un braccialetto con dietro scritto "AA ∞ CC"

Mi emoziono, è semplicemente bellissimo. Sono senza parole. "Grazie, Claudio è bellissimo."

Lo bacio, per un tempo infinito, poi mi aiuta ad indossarlo, non lo toglierò mai più.

"Dai rientriamo in casa, fa freddo" dice alla fine Claudio dopo un momento di silenzio.

A mezzanotte torniamo a casa, ognuno per la sua strada, è meglio andarci piano. Per ora.
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Hey, come state? ho scritto una nuova storia! É un fantasy e si chiama "Oblivio", mi farebbe piacere se passaste a leggerla e se mi faceste sapere il vostro parere (accetto consigli e critiche purché siano rivolte con rispetto).❤️

L'Allieva 2 (secondo me) IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora