Capitolo 43

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"Se fosse morto saprei almeno chi ho perduto e chi sono io. Adesso non so più niente. Tutta la mia vita è sprofondata dietro di me come in quei terremoti in cui la Terra si divora da sé. Sprofonda dietro di voi man mano che fuggite."
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Sto lentamente riprendendo conoscenza. Sento una mano che sta accarezzando la mia.
Provo a muovere le dita e subito la mano che mi toccava si blocca.
Cerco di aprire gli occhi e vedo Claudio che mi sta guardando sorridendo.
Ha gli occhi pieni di lacrime, credo che fra neanche un secondo scoppierà a piangere.
Ed infatti, dopo pochi secondi mi abbraccia.
"Alice, ho avuto paura di perderti."
Guardo verso la finestra che si affaccia sul corridoio e vedo che c'è tutta la mia famiglia, Calligaris, il dolce Visone e Sergio.
"Mi hanno operato?"chiedo a CC con la bocca un pò impastata e con un filo di voce.
"Si, è andato tutto bene. La pallottola non è entrata del tutto. Ho assistito personalmente all'operazione."
"Ah si?"
"Sono stato il tuo Angelo Custode."
Parlare in questo modo con lui, mi fa sentire strana, stramante il dolore che provavo ieri pensando a CC si rimanifesta ancora più forte.
Immagino che sia un altro segno del mio corpo che vuole avvisarmi del fatto che Claudio non è più la persona giusta per me.
Ad un tratto entra nella stanza Sergio, sembra un fantasma per il pallore del suo viso.
"Alice come stai?"
"Un pò frastornata."
"Io sono mortificato. Quegli uomini volevano uccidere me. Ed invece quei figli di puttana hanno accidentalmente mirato te."
"Perchè ce l'hanno con te?"
"Da mesi ormai mi sto occupando di alcune associazioni mafiose che smaltiscono i rifiuti in modo illegale."
"Ah. Comunque Sergio ora che ci ripenso quei ciclisti hanno mirato a me, forse mi hanno sparato solamente per farti un torto e per metterti in allerta."
"Vi lascio da soli?"
"No no me ne vado io. Riprendeti presto Alice."
Sergio viene verso di me e mi da un bacio sulla guancia ed esce.
"Perchè devi sempre fare così?"
"Non mi stavi cagando di striscio."
"Certo."
"Alice ma vedi che sei sempre tu che vuoi litigare?"
"A me sembra il contrario. Claudio per favore esci, voglio riposare."
"Quindi è finita?"
"Si."
"Definitivamente?"
"Credo proprio di si."
"Ok. Tra noi è durato poco, ma è stato bello."
"Ciao Claudio."
"Ciao."
Guardo CC che esce dalla stanza. Sono una pentola a pressione. Potrei scoppiare da un momento all'altro.
Vorrei urlare, prendere a pugni qualcosa, spaccarmi la testa su un muro. Sono così arrabbiata che potrei uccidere qualcuno.
In questo preciso istante entra la Wally nella stanza. È un incubo spero. QUALCUNO SI SBRIGHI A SVEGLIARMI!!!
"Dottoressa Allevi. Si rimetta presto. Sono riuscita a posticiparle fra una settimana la partenza per Londra."
"Grazie mille professoressa."
"Di niente Allevi."
"Si rimetta presto mi raccomando. A Londra la aspettano con ansia."
"Ah si?"
"Ora torno in Istituto. Si ricordi di mettere tutta se stessa per riuscire bene a Londra. Sono sicura che lei ci riuscirà."
"Grazie professoressa."
La Wally esce dalla stanza ed io rimango da sola fino a quando non fa il suo ingresso l'Innominabile.
"Elis, come stai?"
"Arthur!! Sono un pò stanca."
"Ci credo."
Si siede accanto a me e mi prende una mano.
"Ho avuto paura di perderti."
"Grazie. A proposito come va con Fatima?"
"Ci siamo lasciati prima del matrimonio."
"E il bambino?"
"Non ti ha detto nulla Cordelia?"
"Fatima ha avuto un aborto spontaneo."
"Oddio Arthur mi dispiace tantissimo."
"Anche a me. Ho scoperto però che non era mio figlio, ma Fatima mi aveva tradito con un mio amico reporter... Che situazione... non pensiamoci. Okay?"
"Certo."
"Mi sei mancata."
"Anche tu."
"Speravo di rincontrarti in un'altra situazione."
"Anche io."
Il cuore mi sta battendo all'impazzata, mi manca il respiro.
"Come va con Conforti?"
"Ci siamo lasciati, questa volta definitivamente."
"Ah si?"
"Si."
Arthur lentamente avvicina il suo viso al mio e mi bacia.
Mi è mancato molto questo momento. In questo preciso istante non sto pensando più a Claudio e a tutto quello che è successo tra noi.
In questo momento esistiamo solo noi due.

L'Allieva 2 (secondo me) IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora