Capitolo 66

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<<Si>> mento, non ce la faccio a parlare male di lui o a dire che non l'ho mai sentito.

Cerco sempre di proteggerlo, in un modo o nell'altro.

<<Adesso che leggo la Z ci credo, ma fino a prima pensavo fossi la ragazza di James e non voleva dircelo>> ridacchia.

<<Siamo sempre stati amici>> dico sorridendo.

<<Beh, mica male come amico>> dice e fa un cenno verso l'acqua.

Il mio migliore amico sta cavalcando un'onda in maniera perfetta.

<<Già>> mi lasciò sfuggire in un sussurro.

Ti prego, dimmi che non ha sentito.

<<Già? Ashley, non è che sei venuta qui per farci un pensierino?>>dice con aria maliziosa.

Mi maledico mentalmente. <<Frena frena! Non è affatto vero>> mi difendo.

<<Hey, Stavo scherzando! Non ti scaldare>> ridacchia ancora ma sembra più seria.

Sto sbagliando tutto. <<Scusa, sono solo nervosa perché oggi non ho ancora sentito Zac>>mi giustifico.

Bugia più orribile non potevi trovarla, Ash. Magari fosse solo oggi.

<<Deduco siete dei tipi romantici>> dice cercando di non fare caso ai miei cambiamenti di malumore.

<<Si, molto. Ci piace piace molto andare al ristorante o fare picnic. Dai insomma le classiche cose>> dico prendendo la bottiglietta d'acqua dalla borsa.

Okay, questa è una balla bella e buona: Zac, ci prova e io lo apprezzo. Ma non è nella sua indole essere romantico.

<<Io e Luke non tanto, ma preferisco più così>> sibila fissando il mare, o forse il suo ragazzo fra le onde.

Invidio la sua sincerità, perché la mia ultimamente se ne sta andando a quel paese.

🍍🍍

Gli amici di James restano con noi tutti il pommeriggio, anche a cena.
Sono appena andati via e sono le 23:15.

È da un po' che fisso il telefono.
Le chiamate non arrivano, okay. Ma perché non compongo il numero e non lo chiamo io?

<<Zac non si fa sentire?>>sento James alle mie spalle e fa per sederci anche lui nel divano.

<<No, neanche un messaggio>> mormoro.

A che serve mentire pure a lui? Ha sempre saputo tutto.

<<Fallo tu. Gli farà sicuramente piacere>> mi propone mentre si mette più comodo sul divano.

<<Mi aspettavo lo facesse lui. Me l'aveva promesso>> sibilo.

<<Ti manca?>> Chiede mettendosi più vicino a me.

Mi manca?

<<Un po'. Non come dovrebbe mancarmi però>> ammetto finalmente a me stessa.

Ecco Ashley, l'hai detto! Mi sono liberata di un peso.

<<A te manca Amanda?>> Dico sperando non se la prenda, ma è stato più forte di me.

<<Neanche un po'>>dice mentre mi bacia la testa e io mi rannicchiò vicino a lui.

<<Bene.>>replico.

<<Avevi paura che mi mettessi con quella?>> Mi chiede, ma con un tono dolce.

<<Si, sembravi molto preso da lei>>ammetto.

Niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora