Capitolo 2

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«Dimmi»

«Volevo innanzitutto precisare che non mi interessa assolutamente nulla della tua insufficienza e non voglio aiutarti» dice tranquillamente.

Beh, grazie tante per l'onesta. «Non te l'ho chiesto infatti» ribatto.

«Ma non mi va di litigare col prof, quindi lo farò» continua lui toccandosi i capelli.

«Sei da premio Nobel insomma» ridacchio.

«Però ho altri programmi per domani pomeriggio, quindi rimanderemo a domani sera sulle 20, in palestra. In quel momento non ci sarà nessuno» continua come se non avessi nemmeno parlato.

Ehi ehi, esisto e ti sto parlando. «E se il prof viene a controllare se sto studiando domani pomeriggio?! Sentiamo Einstein» incrocio le braccia.

«Fidati di me» conclude con espressione annoiata e se ne va.

Non abbiamo neanche iniziato e già mi dà ai nervi, tanto che decido di andare a fare una passeggiata per pensare ad altro.

Dopo un po' vedo in lontananza James seduto sotto una quercia che stringe la mano ad un tizio  che gli da qualcosa in mano e  se ne va.

Incuriosita, mi avvicino e mi siedo accanto. «Chi era?» Chiedo sorridendogli. 

«Uno tipo che distribuisce prevendite per feste, se riesco a venderle tutti ci guadagnò un bel po'. Ti interessa?» dice porgendomi un biglietto.

«Di cosa si tratta?»chiedo e prendo in mano il foglietto, ha una grafica pazzesca e i colori fanno risaltare la scritta "Party"

« Si terrà tra tre giorni, questo sabato al locale vicino al college. E niente, ha detto che ci sarà un buon dji e che ci saranno tutti. Vieni? Anche Hope verrà»

«Hope verrà con Cameron come al solito e quindi io resterò sola tutto il tempo. Non ci tengo tanto scusa» dico e gli porgo indietro il foglio.

Conosco a memoria queste serate: io che arrivo con Hope e due secondi dopo mi ritrovo sola perchè lei è con il suo ragazzo o chissà dove ed io inizio a vagare come un'anima in pena.

«Quindi non ci verresti con me?»

«Ma come siamo dolci oggi» dico e lo abbraccio.

«Dopo un invito di questo genere non posso rifiutare» concludo.

Ash, facciamo un ultimo tentativo.

«Eh già» sorride.

«Ora però  devo andare a finire  i compiti di storia, almeno quelli scritti. Ci vediamo in classe» lo saluto.

«A domani Ashley»

Mi dirigo velocemente nella mia stanza e cerco velocemente di finire gli esercizi e poco dopo vado a dormire.


  🍍  

Appena mi sveglio cerco di prepararmi velocemente per non arrivare tardi  anche sta volta e corro letteralmente verso la classe di inglese. Mentre passo davanti al Cafè vedo Zac seduto ad un tavolino insieme ad un ragazzo e due ragazze.

Forse una di loro è la sua ragazza. Oppure va a giorni, non mi sembra un ragazzo molto fedele.

🍍🍍
Appena finisce la lezione esco e subito mi viene spontaneo guardare se era ancora li.
Non c'è. Fa lo stesso,non è affare mio.
Ma visto che Zac ha spostato il nostro appuntamento di studio, ne approfitto per sistemare camera mia e portare i vestiti sporchi in lavanderia.
🍍🍍
Tra una cosa e l'altra non mi rendo conto del tempo che passa e per questo solo alle 19:15 vado a farmi un doccia e a sistemarmi per studiare con Zac poco dopo.
Stranamente arrivo in orario ma Zac è già lì.
Seduto per terra con un libro in mano.

Niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora