Niente è come sembra

Capitolo 72

Il suo viso è scuro, i suoi occhi spenti.
Non l'avevo mai osservato sotto questa luce. Provo un brivido che mi percorre tutta la schiena.

<<Senti..>> Inizio a parlare per cercare le parole giuste, ma Zac mi ferma subito.

<<Da quanto va avanti?>> Dice con disprezzo.

<<Non è successo niente>> dico subito.

<<Non dirmi sciocchezze, dannazione. Non ancora.>> Alza la voce e io indietreggio.

Ho una ributta sensazione, non voglio stare qui. Forse dovremmo parlare domani.

<<Ti ho detto che non è successo niente, è così. Non ti ho mai tradito>> sbotto.

Tutto, ma non sono una poco di buono.

<<Tu ora sei tranquilla perché pensi che io sia all'oscuro di ogni cosa, ma io so tutto. Questa volta, cara Ashley, ho io il coltello dalla parte del manico>> sibila con un sorriso pieno di cattiveria, quasi sadico.

D'istinto mi guardo indietro ma non vedo più James. Oh no, ma dove si è cacciato?

<<Tranquilla ci ho già pensato io. Amanda ha fatto il suo dovere>> dice e inizia a ridere. Una risata isterica.

Se voleva spaventarmi, c'è riuscito.

<<Quando pensavi di dirmi di tutte le volte che siete stati insieme. Tu che lo vai a cercare di notte. Ma scusami, cercare il tuo ragazzo no?!>> Ora sta urlando. <<Ah giusto, servivo per la tua farsa dei due che sono solo amici>> ride.

Mi guardo di nuovo intorno.
Vuoi che nessuno lo senta? Sta  urlando.

<<Mi credi più stupido di quanto io lo sia. Strano che non ci sia nessuno vero? Adesso ti faccio ricordare un po' di cose>> dice e si avvicina per prendermi per un braccio.

Mi indietreggio prima che ci riesca. <<Non toccarmi>> urlo.

In risposta, una risata.
<<Chissà perché tua mamma è venuta a vedere i tuoi compiti andati male. Chissà perché non sei stata sorteggiata per il viaggio. Chissà perché Amanda si è "innamorata" del tuo amico. Devo continuare?>> inizia a ridere come un pazzo.

<<Sei stato tu. E allora Josh..>> dico lui mi ferma subito.

<<So a che stai pensando. Devi sapere che Josh prima di essere amico di James, è amico mio.>> Sputa.

Sono senza parole.
Ha saputo tutto, da sempre.
E non ha mai fatto nulla. Ha modificato la mia vita a suo piacimento. 

<<Scioccata? Mi fa piacere. Ora vieni con me e finiamo questa cosa una volta per tutte>> dice e inizia a strattonarmi.

Questa volta riesce ad affermarsi e la sua presa è talmente forte che non riesco a fermarlo.

Camminiamo per un po', io continuo a guardarmi intorno nella disperata speranza che qualcuno mi veda, ma niente. Tutto si sono volatilizzati.

Vedo un ragazzo vicino a un cespuglio e inizio a capire. Il terrore si fa strada nei miei occhi.
Il mio aggressore.

<<Mi aspettavo dei soldi ma anche così va bene>> dice il ragazzo con un ghigno.

Non ha mai smesso di drogarsi mai.
Non ha mai smesso di fare i suoi sporchi comodi.
Ed ora, io ci vado in mezzo perché lui non ha abbastanza soldi.

<<Zac lasciami>> inizio a ad urlare e a muovermi in tutti i modi possibili.
Lo spacciatore si avvicina e Zac mi tiene stretta a sé.

<<Ti prego non farlo>> sussurro con voce tremante. L'ansia e il panico fa cadere lunghe lacrime sulle mie guance.

<<Tranquilla, ho in mente altro per te. Voglio risolvere due problemi in una volta sola>> mi sussura all'orecchio.

Il tipo lo guarda stranito mentre quello che credevo il mio ragazzo, continua a tenermi stretta davanti a lui. <<Cosa vuoi fare Zac>> Mormora il tipo stranito.

Sento Zac che si mette la mano in tasca e tira fuori una pistola.
Prima di avere il tempo di realizzare, sento uno sparo.
Il ragazzo davanti a me, a terra.
Era troppo vicino.
Il suo sangue su di me.

<<Buona fortuna Ashley>> sibila Zac al mio orecchio.

Mi mette la pistola in mano e lo sento correre via.
Le mie gambe cedono e cado poco distante dal ragazzo da cui ormai non si sente più respiro.
Poi, le sirene.
Per il resto non ricordo nulla.

Ecco perché sono in questa cella.
Ecco perché mi trovo fra le sbarre.
Sono stata ingannata.
Sin dall'inizio.
Sono stata stupida e ora ne pago le conseguenze.

<<Signorina Brown? Ha delle visite>> sento la voce della guardiana dietro di me.

Mi volto a fatica, il processo è appena finito e sono ancora sotto shock per il verdetto, ma un sorriso enorme mi compare sul viso.

Ho davanti la mia persona.
Quella che non molla mai, che puoi fare tutti i casini del caso ma lei è sempre lì.
Anche quando non la vedi o quando pensi di averla persa.
È quella persona che non ti farebbe mai del male, che non vive senza di te.

Abbiamo un legame speciale, talmente speciale che non si riesce a spiegare.
Siamo pazzi forse, ma è bello comunque perché lo siamo insieme.
Se lui fosse stato più diretto ed io meno stupida forse non sarei qui. Ma va bene lo stesso.

Voglio rispondere alla domanda che vi ho fatto all'inizio.
Ne è valsa davvero la pena?
Forse no, ma ho lui.
James.

È vero, c'è un oceano di motivi per sorridere, ma lui è il mio preferito.

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Non so cosa dire, solo un immenso grazie dal più profondo del cuore.

Sabato pubblico l'epilogo❤🍍

Instagram: esetidicessino

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