Taehyung pov's
Era molto che aspettavo il rosso per il suo rientro per terra dinanzi al portone,ormai era pomeriggio inoltrato e credo sia andato a lavoro senza di me.
Nell'attesa iniziai a cercare qualche appartamento disponibile per poter abitare solo e pochi erano convincenti così mi salvai i numeri dei rispettivi proprietari.
Iniziò a piovere e io mi beai della sensazione di pace e tranquillità che mi donava la pioggia mentre inzuppava i miei vestiti e lavava via le lacrime.
Sentii correre ma strinsi ancora più gli occhi.
-c-cosa stai facendo qui T-Taehyung?- balbettó Jimin per il freddo battendo i denti e stringendo le braccia attorno al torace.
Guardai in basso e presi parola.
-quell'invito è ancora valido,Park?-
Il rosso esitó un momento,chiuse gli occhi e respiró profondamente.
-si,Taehyung,è ancora valido- disse accennando un sorriso per la prima volta rivolto a me.
Non so cosa mi prese ma istintivamente mi alzai per abbracciarlo ancora sotto la pioggia fredda che ticchettava sulle nostre teste.
Jimin nascose il volto nell'incavo del mio collo e rimanemmo così per non so quanto;li mi venne in mente se realmente io e questo rosso ci odiavamo sul serio.
"È così?non lo so,davvero,vorrei ma non lo so"
Le gambe iniziavano a cedere così mi slegai dall'abbraccio e chiesi a jimin di entrare e lui si limitò soltanto ad annuire. Ci guardammo per qualche istante prima di entrare,sia io che lui zuppi con qualche gocciolina che scendeva dai capelli tinti e il trucco ben curato leggermente colato.-puoi farti la doccia nel bagno in camera mia,io andrò nell'altro- disse jimin porgendomi un asciugamano.-hai dei vestiti di ricambio?-chiese poi. Morsi il labbro e scossi la testa in segno di negazione-al momento no-dissi quasi sussurrando.
Il ragazzo più basso andò in camera sua ritornando poi con un paio di pantaloni da tuta e una maglia a righe-mi vanno larghi,a te andranno bene-sorrise,non mi ero mai accorto di quanto bello e smagliante fosse il suo sorriso;ricambiai.
Mi diressi verso il bagno per poi gettarmi sotto il getto d'acqua calda rilassando i muscoli,lentamente scivolai sul piatto doccia portando le gambe vicino al petto cingendole con le braccia lasciando scendere per l'ennesima volta qualche lacrima.
-tutto bene Taehyung?- sentii da dietro la porta.
-s-si- rabbrividii al freddo a contatto con la mia pelle mentre uscivo dalla doccia avvolgendo l'asciugamano in vita.
Trovai jimin accovacciato accanto ai cassetti del suo imponente armadio frugando al loro interno con addosso soltanto dei pantaloni,lasciando in mostra il corpo ben allenato e con i capelli ancora bagnati,si giró di scatto e sobbalzò ma poi rimase immobile,così fragile che con una soffiata di vento si sarebbe ridotto in frantumi.
I suoi occhi vagarono ovunque per poi soffermarsi sui miei addominali,si giró chiaramente in imbarazzo e prese la prima maglia che si trovó davanti.
-perdonami- disse alla svelta per poi scappare letteralmente nella sua dispersiva casa.
Sorrisi stropicciando gli occhi iniziando a vestirmi.
Trovai jimin scomposto su una sedia concentrato sul computer portatile che aveva di fronte.-guarda Taehyung,oggi sono andato a ritirare i risultati dell'autopsia-indicó delle scritte sul portatile ed io annuii-quello che pensavamo è vero,Tiffany Johnson è stata strangolata da quel caricatore,nel sangue le hanno trovato varie sostanze quindi è morta anche di overdose.Domani mattina dobbiamo andare ad indagare dai suoi famigliari-sospiró-potrebbe essere quasi giunto al termine?-feci spallucce in risposta e lui poggió i gomiti sul tavolo di legno scuro per poi nascondere il viso tra le mani.
-jimin?-mugugnò-ho fame-dissi-ordina la pizza e un paio di birre,il numero del ristorante è attaccato al frigorifero...Margherita per favore- disse con aria assonnata.-di solito non bevo...-dissi in imbarazzo-d'accordo allora prendi solo le pizze-disse il rosso sistemandosi meglio tra le sue braccia poste sul tavolo.
Poco dopo arrivarono quei ben di Dio e jimin con fare mezzo addormentato si stropicciò gli occhi per svegliarsi un po' senza successo iniziando a mangiare.
-Tae...Taehyung?- disse jimin con gli occhi socchiusi per la stanchezza,tra poco sarebbe crollato,ecco perché così tanta gentilezza.
-dimmi-dissi mangiando l'ultimo boccone.
-non dormo da giorni- disse sospirando perso nei suoi pensieri-lo vedo-gli risposi ghignando-faccio degli incubi come sai,potresti farmi compagnia?magari riuscirò a chiudere occhio-disse arrossendo violentemente-così poi svegli anche me?-scherzai ma evidentemente si offese.-come non detto,lascia stare,vado a prenderti una coperta per il divano-disse freddo alzandosi,lo presi per il polso girandolo nella mia direzione-scherzavo-gli dissi-oh-uscí dalle sue labbra sorpreso.
Lo accompagnai in camera per poi coricarci e girarci entrambi di schiena a dovute distanze nel grande letto matrimoniale.
-grazie,jimin- gli sussurrai -prego,Kim -rispose sbadigliando.Sentii il ragazzo più basso di me urlare e piangere fortemente così mi alzai confuso e lo abbracciai incitandolo a sdraiarsi,nascose di nuovo il viso nell'incavo del mio collo mentre forti singhiozzi scuotevano la sua schiena,gli passai una mano tra i capelli per farlo calmare e così accadde.
"Cosa ci sta succedendo?" Pensai."da quando il nostro rapporto è così...?" Pensai ancora.
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I hate you,but you're my everything. {vmin}
Fanfiction{completa} Park Jimin,un ispettore, Kim Taehyung ,un detective.Si odiano a morte ma la omicidi ha deciso di assegnargli un caso e metterli in squadra insieme e si ritrovano a dover collaborare ogni giorno fianco a fianco. 25/10/18 27/10/18 #32 #vmin...