chapter 16

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                                                Taehyung pov's
Senza accorgermene ero sopra il corpo di jimin,per proteggerlo e quando se ne rese conto mi spinse facendo scontrare la mia schiena contro la dura terra secca.
Sospirai mentre guardavo il rosso alzarsi per allontanarsi un po',mi voltai e presi il telefono malinconico.
-hyung?- chiamai.
-Tae?- mi rispose all'altro capo.
-c'è stato un incendio nella casa dove siamo stati-
-cosa?!- strilló il ragazzo più grande.
-si e..- non mi fece continuare.
-state bene,vero?- prese parola.
-si,Hobi,tranquillo- gli dissi.
-per fortuna,Tae sai che non posso fare niente! Siete solo tu e jimin a gestire il caso,potete solo chiedermi informazioni o informarmi- disse scoraggiato.
-lo so,hyung,lo so.- risposi sedendomi nuovamente per terra.
Sentii sussultare dall'altra linea-Tae!Tae!Tae!- si agitò il moro -mh?- gli risposi confuso. -in centrale,adesso- mi disse,sembrava piuttosto preoccupato così mi alzai di scatto e andai verso il mio compagno di squadra mentre sentivo il cuore battere irregolarmente.
Lo girai delicatamente nella mia direzione risvegliandolo dai suoi pensieri.
-che c'è?- rispose in fretta dando un colpo di tosse.
-Hobi hyung ci vuole in centrale-dissi mettendo le mani in tasca senza togliere lo sguardo precedentemente incastonato in quel mare scuro,annuì lievemente e camminó con passo svelto lontano da me così feci presto a raggiungerlo.
-mi stai ignorando?- gli chiesi affiancandolo
-no- rispose prendendo il solito pacchetto di sigarette,sorrisi appena quando notai l'accendino posto con cura all'interno...era il mio.
-a me sembra di sì,è per prima?-
-per prima?- si giró a guardarmi.
-si,ti ho trascinato via dal bar- dissi abbassando lo sguardo.
-ah- lo disse quasi come se si fosse dimenticato.
-è okay- aggiunse,non mi convinceva...
Se non era per come mi sono comportato prima,allora,per cosa?
-sai che hai il mio accendino,vero?- cercai di sdrammatizzare. Pose un pugno della mia direzione,una volta aperto scoprì l'oggetto nominato.-si,tieni- ghignai e gli richiusi delicatamente il pugno.-tienilo tu- gli dissi
-oh...grazie- rispose arrossendo.

Bussai sulla porta in mogano svelando il volto di Hoseok impegnato al computer.
-oh ciao ragazzi!- esclamó il moro.
-tutto bene,vero?- terminó la frase.
-si- dimmo in coro io e jimin.
-venite qui-ci fece cenno con la mano di passare dietro la scrivania-guardate qua,un altro omicidio in un hotel non troppo lontano dal precedente- strinse il labbro tra i denti,pensieroso,indicando lo schermo con una penna.
-credi siano collegati,hyung?- prese parola il rosso sedendosi sulle ginocchia del più grande,scrutando meglio l'inquadratura,non so perché ma quel gesto mi diede un fastidio immane.
-non lo so,chim,potrebbe essere.dovete andare a controllare...i medici legali sono già lì,c'è anche Seokjin perciò chiedete a lui.-
"Chim"
-d'accordo hyung,ci sentiamo,grazie- feci cenno con la testa al rosso di alzarsi per andar via e li vidi scambiarsi occhiate,jimin salutò Hoseok con la mano sfoggiando uno dei suoi sorrisi radiosi.

-jiminie- lo chiamai e si giró verso di me-dopo che siamo andati da Seokjin andiamo a casa? Si sta già facendo buio- annuì semplicemente,abbassando la testa e calciando un sassolino.

-hey,Seokjin hyung!- lo salutó il rosso al mio fianco,mentre io accennai un gesto con la mano
-ciao ragazzi,oh chiamatemi pure Jin- il suo sorriso era tanto bello quanto contagioso.
-cosa puoi dirci al momento,hyung?- intervenni.
-ehm,al momento sembra presentare le stesse ferite dell'altra vittima,ma dovró confrontare,questa volta le prove le prenderemo noi per analizzarle,d'accordo? Ah,ho trovato un caricatore in camera da letto,è di un iPhone,come il precedente.Adesso potete anche andare a casa - terminó il ragazzo più grande di noi.
-grazie hyung- dimmo in coro io e Jimin,come se fossimo sincronizzati.
Ci avviammo direttamente a casa di chim .
Mi misi subito ai fornelli dato il tardo orario,preparai qualcosa di veloce.
-dannazione!- urlai accasciandomi per terra,mi ero tagliato il palmo della mano per sbaglio,Jimin corse dalla camera fino in cucina per capire cosa stesse succedendo.
-che succede,Tae?- chiese sedendosi accanto a me.
-succede che mi sono tagliato!- urlai dal dolore.
-fammi vedere- disse il moro poggiando il telefono per terra prendendo la mia mano. -non è poi così grave,bastano un paio di garze e un po' di disinfettante così guarirà senza lasciare segni,solo che adesso ti uscirà davvero un bel po' di sangue...ti sei fatto proprio un bel taglio- si morse il labbro.
-sembri un dottore - gli dissi. -sono anche un paramedico,Taehyung- mi rispose alzandosi per poi tornare con delle garze,un flacone di disinfettante  e forbici prendendosi cura ,delicatamente,di me.
-ecco,imbranato- mi punzecchió,gli feci la linguaccia facendolo ridere teneramente,mentre,senza accorgermene,il sorriso quadrato spuntó sulle mie labbra. Due bambini,ecco cos'eravamo in quel momento,due bambini.
***
Perdonatemi per l'assenza ma ho in mente davvero tantissime storie,spero vorrete seguirle quando le pubblicheró.
annyeonghaseyo✌🏻❤️

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