chapter 7

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La luce fioca che accarezzava dolcemente i lineamenti del mio volto mi svegliò facendomi sbadigliare.Sorrisi alla vista di Jungkook ancora dormiente accanto a me. L'orologio sul mio polso segnava le nove in punto,cosí decisi di svegliare il ragazzo con i capelli dai riflessi viola scuro scrollandolo lievemente per le spalle,con qualche sussurro del suo nome.Mugugnó infastidito e si giró dall'altra parte.
-Jungkook,sono le nove,devi andare a lavoro?-
Il più piccolo fece un gesto di negazione con il capo,probabilmente oggi era il suo giorno di riposo.
-io devo andare,tu puoi rimanere qui,ti lascio una copia delle chiavi sul tavolo...non so a che ora torno,ti chiamo più tardi d'accordo?-gli dissi spostandogli delicatamente qualche ciocca di capelli di intralcio suoi suoi occhi socchiusi.
-g-grazie hyung- disse tra uno sbadiglio e un altro.
Mi avviai verso l'ingresso dove presi il mio capotto,quella mattina scelsi di fare le scale piuttosto che prendere il solito ascensore.
Uscii da quelle mura condominiali riscaldate scontrandomi con il vento gelido che scompigliava i miei capelli e accarezzava i tratti di pelle scoperta facendomi rabbrividire fino a battere i denti per il troppo freddo.Inizia a camminare nel grande viale rivestito dai grandi alberi spogli,i passanti che mi sembravano uno la fotocopia dell'altro,tutti così monotoni.
Camminai con calma per arrivare al "4 o'clock" senza troppa fretta.
"forse dovrei comprarmi una macchina,di soldi ne ho abbastanza" pensai.
Sentii un clacson suonare assordantemente così mi voltai,feci un lungo respiro quando vidi Taehyung alla guida del veicolo nero.
-sali?- disse dopo aver abbassato il finestrino.
-no,ho fame,devo andare a fare colazione- dissi continuando a camminare mentre lui mi seguiva piano piano con la sua vettura.
-portami qualcosa- disse ghignando,come sempre.
Gli è sempre piaciuto prendersi gioco di me perché sono una persona che se la prende un po' per tutto e mi piace avere sempre l'ultima battuta.
-no,la mamma ti ha fatto le gambe quindi alzi quel tuo sedere da lì e ti vai a comprare qualcosa da solo- sbottai.
-addirittura? Hai il ciclo oggi,Park?- disse nel suo grande sorriso quadrato,se non fosse per il mio stomaco che richiedeva attenzioni glielo avrei sicuramente distrutto.
Entrai nel mio bar preferito dove,come sempre,c'era un'aria calda ed accogliente.
Al bancone stavolta al posto di Jungkook c'era Wooseok,un ragazzo davvero altissimo e sempre sorridente con i capelli sempre in perfetto ordine e un trucco impeccabile da far invidia.
-hyung!- esclamò il più piccolo con uno dei suoi sorrisi migliori,ma come fa a far sembrare che tutto vada sempre bene?
-hey,wooseok!- dissi cercando di sembrare il più sorridente possibile,poggiai le braccia sul bancone per poi poggiarci la testa sopra.
-come stai?- mi disse il moro scompigliandomi i capelli ridendo,misi un tenero broncio ma lo feci soltanto che ridere ancora di più e di tutta risposta fece un cuore con le mani.
-bene bene,e tu?- risposi alla sua domanda.
-alla grande! Cosa vuoi ordinare?- disse.
-mhh-ci pensai un po' su,quella mattina avevo voglia di cambiare-mi prepareresti un cappuccino e una ciambella?-
-agli ordini,ispettore- scherzò ed io iniziai a ridere.
Poco dopo sotto i miei occhi comparvero cappuccino e ciambella in un piatto personalizzato dal locale con il loro logo. Ringraziai il ragazzo e iniziai a mangiare quei ben di Dio.
Andai in cassa porgendo,ovviamente,I won necessari.
Uscii da lì dopo aver salutato Wooseok,mi stiracchiai lievemente e sbadigliai successivamente iniziai a dirigermi verso la metro che sarebbe passata di lì a poco.
Per un pelo feci in tempo a prenderla,era stracolma di persone,se potesse sarebbe scoppiata.Persone vestite per bene per dover andare a lavoro,studenti che probabilmente avevano marinato la scuola,anziani che reclamavano un posto dove potersi sedere.
Fortunatamente trenta minuti più tardi,che sembravano ore infinite,riuscii a scendere per prendere un po' d'aria fresca.
Andai nel grande palazzo dove il solito Yoongi mi salutò ed io ricambiai,salii nell'ufficio di Hobi.
-ciao,jiminah-disse il castano scuro.
Ricambiai il saluto con un sorriso.
-hai visto Taehyung? Ci servirebbe una vettura e lui è l'unico che ha la patente-
Come se avesse origliato il ragazzo più alto di me sbucó fuori dalla porta in mogano scuro salutando velocemente Hoseok e facendomi un gesto di uscire dall'edificio.
-Kim,ci serve una vet..- stavo per dire.
-no,la mia macchina va bene lo stesso.- mi interruppe.

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