Capitolo uno

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*(T/N) POV*

Me ne stavo seduta fuori in giardino, scalza, leggendo il mio libro preferito. Era un libro d'avventura pieno di magia e amore chiamato 'Mystic Adventure'. L'ho letto, probabilmente, più di 20 volte per adesso. Ma non ho potuto fare a meno di sentire ansia ogni volta che lo leggevo.

Quando ero vicina al culmine della più grande battaglia, la mia guardia personale, Sir Izuku, si avvicinò a me, la sua armatura sferragliava ad ogni suo passo che lui faceva.

"Principessa (T/n)?" chiamò.

Io alzai il mio indice, facendogli capire di aspettare un momento perché ero ansiosa di finire di leggere la battaglia.

Dopo circa 4 minuti, l'ho finita ed ho chiuso il mio libro. "Si, Izuku?" dissi calmamente.

Lui sospirò. "Vedo che leggete ancora quel libro," fece un gesto verso esso. "Non so proprio come voi facciate a leggere quella storia così tante volte senza annoiarvene."

"Devi avere una mente selvaggia, come me!" fossi con un sorriso.

"Heh, voi avete sicuramente una mente selvaggia, principessa (T/n)."

Sospirai e scossi la mia testa. "Non devi chiamarmi 'principessa' quando non c'è mio padre nei dintorni, Izuku. Te l'ho detto un sacco di volte."

Izuku arrossì. "Oh, si, è vero. Scusami! Scusami! Scusami!" Disse freneticamente, inchinandosi.

Risi per la sua reazione.

Io ed Izuku siamo cresciuti insieme, mentre lui si allenava a diventare una guardia ed io una principessa 'appropriata', siamo diventati amici da quando eravamo piccoli. Quando completò i suoi allenamenti, mio padre gli assegnò il compito di mia guardia personale dato che ci conoscevamo già bene e si fidava di Izuku.

"Va tutto bene Izuku, non devi preoccuparti," dissi, lui si fermò a metà di un arco e mi guardò. Io sorrisi, lui ricambiò. "Quindi Izuku, eri qui per dirmi qualcosa?" chiesi.

Izuku si raddrizzò. "G-giusto! Sua altezza ha chiesto di parlarti nella sala del trono." disse, diventando serio.

"Mio padre ha chiesto di me?" domandai, e Izuku annuì in risposta. Sospirai. "Mi chiedo su cosa questa volta." dissi.

Izuku tende le sue mani verso di me, offrendomi aiuto nell'alzarmi. Io accettai la sua offerta e mi alzai, dopo ciò, Izuku mi accompagnò alla stanza del trono.

"Sai perché mio padre mi ha chiamato?"

"Non lo so proprio, scusami (T/n)."

Guardavo a terra mentre camminavamo. "Probabilmente avrà un nuovo pretendente per me..." dissi tranquillamente.

"Potrebbe essere, ma forse non è così." sottolineò Izuku, cercando di darmi un po' di speranza.

"Sì...magari..."

Una volta raggiunte le porte per il trono, Izuku lasciò la mia mano e aprì la porta per me. "Mio signore, vi ho portato la principessa (T/n), come richiesto."

"Sir Izuku, vi mando i miei ringraziamenti. Potrebbe uscire per lasciarci parlare." richiese mio padre.

"Sì, mio sign-"

"Scusa per l'interruzione, Izuku, ma padre, qualsiasi cosa voi abbiate da dire può essere detta con anche Izuku nella stanza," dichiarai con un po' di durezza nella mia voce.

"(T/n)!" mi sussurrò Izuku. "Cosa stai facendo?!"

Mio padre mi guardò. "Perché dovrebbe rimanere?"

"Mi sentirò sicura a sapere che la mia guardia fidata sia qui," dissi, le mie mani stavano congiunte davanti a me. "Se hai problemi nel tenerlo qui, io me ne andrò." Ero sul punto di andarmene quando mio padre sospirò.

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