Love's Flame

Capitolo due

*Terza persona POV*

"Non ci credo!" sbottò (T/n), camminando avanti e indietro nella sua camicia da notte. "Come può dire e fare cose del genere?!"

"Non sono sicuro," disse Izuku, in piedi con le sue mani dietro la schiena, come al solito.

"Non posso ridire del mio futuro?!"

Izuku sospirò. "Sono ancora insicuro"

"Perché è così idiota?!"

"Non lo so, (T/n)"

(T/n) si voltò con la sua testa verso di lui. "Tu sai niente, DEKU?!"
(T/n) gli urlò, chiamando Izuku con il suo pesante soprannome.

La faccia di Izuku si spostò verso il basso, non lo aveva mai chiamato così prima, lei era sempre quella che fermava chi lo chiamava così, ma sentendo lei chiamarlo in quel modo, gli fece male come 1000 aghi.

"Mi dispiace per il mio inconveniente, Principessa (T/n)," si scusò Izuku, trattenendo le lacrime.

"Che cosa ha...i..." (T/n) realizzò cosa aveva appena detto. Si coprì la bocca. "Izuku, mi dispiace tanto!" La sua voce era come soffocata. (T/n) si abbatté. "Scusami, scusami, scusami!" Ripeteva, cadendo sulle ginocchia.

Izuku la vide con una faccia scioccata e corse da lei per abbracciarla. (T/n) ricambiò il gesto e lui accarezzò la sua schiena per calmarla.

"Shh, va tutto bene, so che non volevi farlo. Ero solo un po' scioccato. So che non l'hai fatto apposta." La tranquillizzò.

(T/n) lo abbracciò forte. "Sono solo dispiaciuta, Izuku. Sono solo arrabbiata con mio padre e mi sono sfogata con te... Perfavore, perdonami." Pianse sulla sua spalla.

Izuku fece una risata. "Non c'è nessun motivo per essere perdonata. Non hai fatto niente di male, quindi non c'è motivo per cui essere perdonata,(T/n)."

(T/n) levò la testa dalla spalla dell'amico e gli sorrise, con ancora le lacrime agli occhi. "Grazie, Izuku."

"Heh, sei la benvenuta." disse, pulendola dalle lacrime
"Ora si sta facendo tardi. Ora dovresti riposarti. Farò io le valigie al posto tuo, (T/n)." si offrì Izuku.

"Sicuro? Non devi, sono capace di farlo da sola." controbatté (T/n), non volendo che Izuku facesse il suo lavoro.

"Non sono costretto, ma voglio farlo. Hai bisogno di dormire tanto per domani, è un lungo viaggio."

(T/n) sbuffò. "Se è così lungo posso dormire in carrozza."

Izuku scosse la testa con un sorriso. "Ti conosco, sei sempre molto stanca dopo un pisolino, se ne fai uno durante il viaggio, non saresti sveglia abbastanza per salutare il Principe Shouto."

"Non voglio nemmeno incontrarlo," disse, sospirando.
"Va bene, andrò a letto. Per favore assicurati di mettere tutto ciò di cui avrò bisogno per un anno."

"Heh, lo farò, ora vai." disse scherzosamente.

(T/n) si mise comoda nel letto, ma prima di poter dormire, aveva bisogno di qualcosa. "Izuku, puoi raccontarmi una storia?" chiese (T/n).

Izuku sorrise. "Certo." Lui si sedette sul bordo del letto di (T/n) e raccontò la sua fantastica storia. "C'era una volta una principessa chiamata (T/n) che doveva andare a dormire. Perché se non l'avesse fatto, la sua guardia fidata, Izuku, le avrebbe messo un sonnifero nel suo tè così avrebbe dormito invece perdere tempo rimanendo sveglia." disse Izuku, finendo la sua storia.