Capitolo sei

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*Terza persona POV*

(T/n) era ancora colpita da questa libreria, era come se brillasse alla luce. "Quindi stai dicendo che questo è nostro?" Chiese, guardando attorno tutti i libri.

"Si, è nostro, leggi fino a che non ne puoi più," disse Shouto, seduto su una sedia. Accanto era collocata una sedia proprio identica a quella dov'è stava seduto il ragazzo, entrambe rivolte verso un camino.

Lei fece un sorrisetto. "Sai, questo mi ricorda un libro che ho letto una volta,"

"Oh?" disse Shouto, voltando la sua testa per vedere la giovane fanciulla.

"Si. Parla di una giovane ragazza, circa della mia età, che era stata imprigionata da una bestia al posto di suo padre," spiegò (T/n). "Passò un sacco di tempo con la bestia, facendolo innamorare di lei e così, in segno del suo amore, le fece un regalo, una libreria piena di libri a non finire. Lei si innamorò a sua volta di lui." Sospirò felicemente, "È una delle mie storie preferite."

"Vedo. Ti piacciono i romanzi?" chiese Shouto con un leggero sorriso.

(T/n) scosse la testa, camminando attorno alla parte posteriore della sua sedia. "Non è che non sia fan dei romanzi, ma non sono neanche mai stati i miei preferiti."

Shouto si incuriosì. Sollevò la sua testa per vedere (T/n) "Quindi, qual è il tuo genere preferito?"

(T/n) lo guardò, aveva un caldo sorriso sulle labbra. "Amo i libri fantasy d'azione," ridacchiò leggermente.

La faccia di Shouto arrossì subito, facendogli abbassare la testa in basso per nasconderla.
"Q-quindi sei proprio uguale a me?" disse.

"Huh?" rispose.

Shouto riuscì a calmare il suo rossore. Guardò (T/n), "Anche io amo questi libri, 'Mystical Adventure' è il mio preferito."

Gli occhi di (T/n) si spalancarono leggermente dallo shock, prima di sorridere e sedersi nella sedia accanto alla sua. "È anche il mio libro preferito." disse lei. "Sebbene io dubiti condivideremo la stessa scena preferita."

"Magari lo facciamo," sottolineò Shouto. "Diciamolo allo stesso tempo e lo vedremo."

(T/n) annuì e entrambi presero un profondo respiro prima di dirlo.

"La mia parte preferita è dove la principessa salva il principe che la stava aspettando," dissero entrambi all'unisono.

".........."

".........."

"COME?!" dissero insieme.

"Okay, sta diventando inquietante!" disse (T/n), finalmente non allo stesso momento di Shouto.

Shouto annuì. "Come è possibile, non solo condividiamo l'amore per un libro--"

"Ma anche la stessa parte," finì (T/n) per lui.

"Beh, perché ti piace tanto quella scena?" Chiese Shouto.

"Mi piace perché normalmente è sempre la principessa che viene salvata dal principe, ma in questo, il principe viene salvato dalla principessa" spiegò. "Fammi indovinare, la ragione è la stessa?"

"Si, lo è," disse il ragazzo "Ma è impossibile per noi che ci piacciano le stesse cose per le stesse ragioni!"

(T/n) sospirò. "Non così impossibile,"

Shouto guardò (T/n), la sua testa stava guardando verso il basso le sue mani, evitando il contatto visivo. "(T/n)...?" Disse Shouto gentilmente. "Cosa intendi con quello?"

"I miei genitori erano così." iniziò, sorridendo leggermente al pensiero. "Entrambi avevano tutto in comune, fino alle bevande preferite, tutto quello che facevano, lo facevano perché entrambi volevano farlo. Erano una coppia perfetta..."

"Vuoi dire sono una coppia perfetta, giusto? Non erano." chiese Shouto.

Lei scosse la sua testa. "Mamma morì 5 anni fa." (T/n) trattenne le lacrime.
"Aveva una malattia mortale che le aveva causato cecità ,sordità e la paralizzò, ma anche così, lei ha combattuto per vivere. E sembrava che ce la stesse facendo, ma un giorno,si svegliò urlando. E prima che qualcuno potesse fare qualcosa, lei crollo e morì..." A questo punto, (T/n) stava piangendo senza neanche saperlo.

Shouto senza neanche pensarci un secondo abbracciò velocemente la ragazza. Lui strofinò le sue mani sulla schiena di lei, per farla sentire al sicuro, e disse, "Shh, è tutto okay, (T/n), andrà tutto bene,"

Altre lacrime sgorgavano dai suoi occhi mentre ricambiava l'abbraccio. 'È così caldo... mi ricorda gli abbracci di mamma...' pensò (T/n).

"(T/n), posso solo immaginare il dolore che hai provato, ma tutti abbiamo avuto un momento in cui ci siamo sentiti così, incluso me, quindi non dimenticarti mai che io ci sarò sempre per te." disse Shouto, abbracciandola un po' più stretta a se per confortarla.

(T/n) pensò a cosa aveva detto e si staccò dal so abbraccio. "Aspetta, anche tu hai passato un momento come questo?"chiese lei.

"Si potrebbe dire..." disse Shouto, guardando altrove.

"Cosa è successo?"

Shouto aveva dei flashback di sua madre nella sua mente. "T-te lo dirò un'altra volta...okay?"

Sembrava rattristato dal l'argomento' quindi lei decise di lasciarlo da parte e cambiarlo per quel momento.
"Allora, vogliamo andare in cucina a prendere qualcosa da mangiare?" suggerì, "Sono abbastanza affamata!"

Shouto si ripulì dal triste comportamento e sorrise.
"Certo, il cibo suona benissimo!"

"Yay! Io prenderò il katsudon! È il mio cibo preferito!"

"Stai scherzando, è anche il mio!" aggiunse Shouto.

Entrambi sospirarono.

"Come facciamo ad essere così simili?" dissero all'unisono.

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